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Redazione Comicus

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298°: Watchmen, Wolverine, Iron Man 2

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Watchmenc

Ennesima settimana movimentata per "Watchmen" sul fronte giudiziario, conclusasi finalmente con l'accordo definitivo tra Warner Bros. e 20th Century Fox, che permetterà al film di essere distribuito, come previsto nel mese di marzo praticamente in tutto il mercato mondiale.
Data la positiva risoluzione del caso, si è inoltre avviata una nuova fase promozionale, già all'inizio della settimana con il lancio del primo spot televisivo. È stato inoltre aperto un nuovo sito ufficiale della pellicola, totalmente incentrato sui personaggi principali. Tra i vari contenuti di approfondimento sui protagonisti del film, biografie, nuovi brani di dialogo e alcune nuove immagini. Possibile anche avere un assaggio di quelle che saranno le musiche del film, e presumibilmente i temi dei personaggi.
E intanto continuano a parlare i veri protagonisti di "Watchmen". Il regista Zack Snyder ha descritto il modo in cui è stato assemblato il cast, composto per lo più da attori non molto conosciuti dal grande pubblico: "È divertente, sono capitati quasi tutti nello stesso momento. […] È stata più su una base personaggio per personaggio che abbiamo messo il tutto insieme. Non c'è stato qualcosa come 'Abbiamo bisogno di una star di questo livello', o 'Abbiamo bisogno di questo tipo di appeal al botteghino'". Snyder si è inoltre soffermato a descrivere come si è arrivati a coinvolgere Jackie Earle Haley (che interpreta Rorschach, di cui il Los Angeles Times ha pubblicato la nuova immagine che vedete qui a lato), il quale a dire il vero si è speso in prima persona per imporsi all'attenzione del casting: "Jackie mi ha mandato questo DVD, questa piccola prova che aveva fatto con dei suoi amici, ed è fantastico. Proverò a metterlo sul DVD quando uscirà, perché è stupendo".
Infine sono state diffuse alcune immagini del libro ufficiale di "Watchmen", il volume che anticiperà l'uscita della pellicola, narrando passo passo la produzione tramite interviste al cast ed approfondimenti vari (in Italia in volume verrà pubblicato da 001 Edizioni).

 

X-Men Origins: Wolverine

La rivista SFX esce, con il numero di questo mese, con una copertina ritraente Hugh Jackman nei panni di Wolverine, vista ormai l'imminenza (maggio negli USA, da noi aprile) dello sbarco nelle sale cinematografiche di "X-Men Origins: Wolverine", lo spin-off mutante diretto da Gavin Hood e interpretato, appunto, da Hugh Jackman.
Sono intanto iniziate questa settimana le riprese aggiuntive per il film di cui già vi avevamo parlato. Nuovamente presenti a Vancouver sono praticamente tutti gli attori principali: oltre allo stesso Jackman, Liev Schreiber (Sabretooth), Ryan Reynolds (Deadpool), Taylor Kitsch (Gambit) e Dominic Monaghan (Becco). Nonostante le solite speculazioni allarmistiche circolate in rete nei giorni scorsi (che ipotizzavano gravi problemi, vista la massiccia quantità di riprese aggiuntive), è stato lo stesso Monaghan a spiegare che si tratta di un normalissimo reintervento sul girato, cosa tutt'altro che insolita, e a chiarire che oltre a modificare alcune scene già girate, se ne stanno riprendendo di completamente nuove: "Stiamo facendo entrambe le cose, ma più che altro è una scena aggiuntiva… il mio personaggio compare in una scena grandiosa con Hugh e Liev. Penso che la miglior cosa che posso dirvi è che è una scena di flashback".
Delle nuove riprese che si terranno in Canada, inoltre, si sa che alcune dovrebbero svolgersi nei pressi di una scuola di Vancouver, la Lord Byng Secondary (che vedete nella foto qui a lato), nel pomeriggio di domenica. A queste nuove riprese dovrebbe "partecipare" anche un elicottero in volo a bassa quota.
Sul fronte promozionale, è stato invece reso noto che il primo di febbraio uno spot della pellicola dovrebbe essere trasmesso in occasione del Super Bowl.
Infine, la Hasbro ha annunciato che commercializzerà la sua linea di giocattoli ispirata a "X-Men Origins: Wolverine" a partire dal 1 marzo.

Iron Man 2

Mentre Sam Rockwell conferma la sua partecipazione ad "Iron Man 2" nel ruolo di Justin Hammer e viene avanzata l'ipotesi di un coinvolgimento dell'attrice Emily Blunt, sorge qualche dubbio sulla partecipazione di Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury, già apparso in un cameo nella prima pellicola. Nonostante le conferme giuntegli dal regista Jon Favreau sulle intenzioni di includere il personaggio nella storia, infatti, Jackson ha dichiarato al Los Angeles Times che qualche importante elemento di incertezza sarebbe subentrato nei giorni scorsi: "C'è stata un’enorme quantità di negoziati che s'è arenata. Non lo so. Forse non sarò Nick Fury. Forse qualcun altro sarà Nick Fury o forse Nick Fury non ci sarà. Pare ci sia una crisi economica nel mondo della Marvel Comics, quindi [dicono] 'Non faremo quell'accordo'". A quanto pare, questi sviluppi sarebbero stati comunicati all'attore dai suoi rappresentanti che si stanno occupando delle trattative con i Marvel Studios. Un portavoce della Marvel ha invece dichiarato che lo studio "non commenta negoziazioni attive", sottolineando "attive".
Intanto, in occasione della cerimonia dei Golden Globe, da cui è uscito vincitore nella categoria miglior attore per il suo ruolo in "The Wrestler", Mickey Rourke ha risposto a una domanda sul suo possibile coinvolgimento in "Iron Man 2". Senza confermare o smentire le voci circolate sulla sua partecipazione, alla domanda su cosa potrà portare alla pellicola Rourke ha risposto con un ambiguo "Tutto quello che potrò portare, lo porterò tutto".
Della possibile partecipazione di Rourke al film ha parlato anche Rockwell in occasione della conferma del proprio coinvolgimento. L'attore ha affermato che lavorare con Rourke è un suo grande desiderio, ma non ha saputo fornire il minimo elemento che potesse chiarire se effettivamente il protagonista di "The Wrestler" prenderà parte al progetto. Sempre in quell'occasione, inoltre, Rockwell ha parlato brevemente del suo personaggio, Justin Hammer, chiarendo però di non sapere più di tanto sui dettagli, dato che ancora non gli è stata recapitata alcuna sceneggiatura: "È un rivale [in affari per Tony Stark]. Si prende carico di tutto il comparto delle armi dopo che Tony lo ha lasciato. Non so se acquisisce le Stark Industries. Non ne sono ancora sicuro. È un tipo pieno di soldi. Questo è praticamente tutto ciò che posso dire". Pur non avendo notizie precise in merito, infine, Rockwell ha stimato che l'inizio delle riprese potrebbe aver luogo a metà aprile.

Kick-Ass

In queste prime, silenziose settimane di postproduzione, "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dall'omonima serie scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr., batte un colpo presentando, attraverso il sito Hitfix.com, tre nuove immagini. La prima ritrae il protagonista Dave Lizewski (Aaron Johnson) già nel suo artigianale costume da supereroe, mentre la seconda mostra i personaggi di Damon Macready (Nicholas Cage) e, per la prima volta, sua figlia Mindy (Chloe Moretz). La terza e ultima immagine mostra nuovamente il protagonista insieme a due nerdissimi comprimari, all'interno dell'ormai famosa fumetteria dove dovrebbe aver luogo una scena fondamentale del film.

  

Scott Pilgrim Vs. The World: si allarga il cast

Nuovi componenti si aggiungono al cast di "Scott Pilgrim Vs. The World", la pellicola che verrà tratta dal personaggio creato da Bryan Lee O'Malley. L'attore Kieran Culkin andrà ad interpretare il ruolo di Wallace Wells, l'amico di Scott Pilgrim, mentre Aubrey Plaza sarà Julie Powers. Ellen Wong interpreterà invece Knives Chau, una studentessa di 17 anni. Altre voci, non ancora confermate, vorrebbero poi l'attore Chris Evans nei panni di Lucas Lee, uno skateboarder e star cinematografica di successo. Il cast attualmente comprende anche Michael Cera nei panni del protagonista ed Elizabeth Winstead (Ramona V. Flowers, la ragazza di cui è invaghito Scott Pilgrim). Della regia si occuperà invece Edgar Wright ("L'alba dei Morti Dementi", "Hot Fuzz").

The Dark Knight

Continua la marcia trionfale di "The Dark Knight". Dopo la vittoria, annunciata all'inizio della settimana, del Golden Globe da parte di Heath Ledger per la sua interpretazione del Joker, e in attesa dell'annuncio, a metà della settimana entrante, delle cinquine ufficiali che si contenderanno gli Oscar nelle varie categorie, sono giunte in questi giorni nove nuove nomination nell'ambito dei British Academy Film Awards (gli Oscar inglesi), tra le quali miglior attore non protagonista per Heath Ledger, miglior musica, migliori effetti speciali.
Sono intanto riprese anche le speculazioni su un terzo capitolo della saga batmaniana diretta da Christopher Nolan (anche se a dire il vero i rumor non si sono mai fermati, partorendo nelle settimane fantasie di ogni sorta). Ad accendere nuovamente la miccia degli sviluppi del franchise sono state le frasi della settimana scorsa del produttore Charles Roven circa un possibile ritorno del Joker, e una nuova dichiarazione rilasciata alla cerimonia dei Golden Globe da Aaron Eckhart, l'interprete di Harvey Dent/Due Facce. A una precisa domanda sullo status di Harvey Dent a questo punto della storia, infatti, Eckhart si è mostrato piuttosto ambiguo, non fornendo alcuna precisa informazione: "Penso che Harvey, se non è morto, è in un coma serio". L'elemento di novità nella frase risiederebbe nel fatto che in precedenza l'attore non aveva mostrato il minimo dubbio a dichiarare morto e sepolto il suo personaggio. Queste dichiarazioni hanno dunque spinto molti a suggerire un ritorno sia di Due Facce che di Joker. Ricordiamo comunque che in precedenza la morte del personaggio era stata a più riprese confermata dallo stesso Christopher Nolan.
Intanto, Sally Bell, la madre di Heath Ledger, ha fato sapere che il Golden Globe vinto dal figlio per il ruolo di Joker andrà alla figlia di lui, come tutti i premi postumi che verranno riconosciuti all'attore: "Apparterrà a lei, perché lei è parte di lui".

Preacher

Presente alla cerimonia dei Golden Globe, il regista Sam Mendes è stato sentito da MTV circa il suo coinvolgimento nell'adattamento di Preacher, la serie scritta da Garth Ennis e disegnata da Steve Dillon. L'ultima notizia in merito, diffusa a novembre, era stata un manifesto interesse da parte di Mendes, anche se, come lui stesso aveva precisato, nessun contratto era ancora stato firmato. Nell'intervista a MTV, ora, Mendes conferma di non essere ancora coinvolto ufficialmente nel progetto, anche se ribadisce in pieno il suo interesse per la storia, facendo anche intendere che la voglia di realizzare la pellicola è più viva che mai: "Penso sia assolutamente brillante. Ci sono una storia avvincente, personaggi fantastici, grandi panorami a livello visivo. Mixa soprannaturale e mondi reali in maniera brillante… È divertente, ed è assolutamente, completamente blasfemo, al limite anche sacrilego, potrei dire. Il che potrebbe essere una cosa pericolosa su cui mettersi al lavoro". E proprio perché un adattamento di questa serie si presta a diversi scivolamenti, Mendes ha spiegato di attendere ancora una sceneggiatura per poter prendere una decisione in merito alla sua partecipazione al progetto.

Shazam!

Come vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, lo sceneggiatore John August (e con lui la sua versione dello script) sono ormai fuori dai giochi per "Shazam!", l'adattamento cinematografico del Capitan Marvel targato DC. Secondo le impressioni avanzate dallo sceneggiatore, inoltre, pareva che per il momento la Warner non fosse molto intenzionata a mandare effettivamente in porto il progetto. Questa settimana, tuttavia, a smussare un po' gli spigoli è intervenuto il produttore Michael Uslan, che pur non ribaltando del tutto il discorso, e senza confutare in toto quanto scritto da August, ha lasciato comunque qualche speranza ai fan del personaggio, attraverso un laconico commento: "Dirò solo una cosa — e tutto ciò che farò sarà citare Samuel Clemens (pseudonimo di Mark Twain, ndr). Questo viene direttamente da Capitan Marvel: 'Le notizie sulla mia morte sono state estremamente esagerate'".

Smallville

L'attore Michael Rosenbaum ha confermato che non tornerà sul serial "Smallville" nel ruolo di Lex Luthor, spiegando che, anche se in qualche modo sente la mancanza del gruppo di persone con cui ha lavorato, considera ormai un capitolo chiuso quello della serie sul giovane Clark Kent.
Il canale CW ha intanto diffuso una galleria di nuove foto promozionali ritraenti l'intero cast dell'ottava stagione.


  
  
  

Sempre da queste foto, inoltre, sono stati ricavati quattro poster promozionali per il 2009.

 
 

Jamie King a tutto tondo: The Spirit e Sin City 2

Nei giorni scorsi l'attrice Jamie King è intervenuta su due progetti cinematografici milleriani che la vedono coinvolta: "The Spirit" e "Sin City 2".
Parlando del sostanziale fallimento di "The Spirit", prima pellicola diretta a solo da Frank Miller, la King ha spiegato che a suo parere le ragioni di ciò andrebbero ricercate a metà strada tra le aspettative del pubblico e la moda attualmente in voga al cinema: "Alla gente il film non è piaciuto molto. Ma penso che la gente si aspettasse qualcosa di diverso da quello che poi è stato. La gente vede 'The Dark Knight' e 'Iron Man', che sono film stupendi, ma poi pensa che tutti i film tratti da un fumetto saranno come quelli. E questo ["The Spirit"] è più qualcosa come un film a fumetti. […] Era eccentrico e completamente fuori. E non penso che la gente fosse pronta per questo".
Riguardo "Sin City 2", invece, l'attrice ha spiegato di essere in rapporti molto confidenziali con Miller, e di sapere dunque per certo che la sceneggiatura che il produttore Harvey Weinstein sta tanto aspettando per dare il via alla produzione della pellicola è ormai stata ultimata: "[Frank] ha finito. È come se fosse mio fratello, quindi sono con lui quasi tutte le settimane, così un paio di giorni fa mi ha detto che aveva finito. Me ne ha parlato lui". La trama principale di "Sin City 2" dovrebbe basarsi sul volume "Una Donna per cui Uccidere", nel quale tornano sia Goldie che Wendy, le due gemelle interpretate dalla King nel primo film: "Entrambi i miei personaggi tornano allo stesso tempo, quindi è abbastanza fico"

Brevi

- Sempre in occasione della cerimonia di premiazione dei Golden Globe, l'attrice Eva Longoria ha definito "non vere" le voci che la davano in trattative per un ruolo in "The Avengers", anche se, parlando con l'intervistatore, ha tenuto a precisare: "Mi piacerebbe fare qualcosa del genere. Se puoi procurarmi il lavoro, sarebbe fantastico".

- L'attrice Cate Blanchett si è detta interessata a interpretare il ruolo di protagonista dell'eventuale adattamento di Cancer Vixen, il fumetto di Marisa Acocella Marchetto che racconta come una ragazza socialmente lanciata affronta l'esperienza di un tumore al seno: "Sì, è un romanzo a fumetti, e spero che si faccia. È un libro veramente unico".

- L'attore Ian McKellen ha avuto modo di parlare brevemente degli spin-off mutanti della Fox, ai quali potrebbe essere interessato per il suo ruolo di Magneto: "Se il film su Wolverine andrà bene, in tutta probabilità faranno semplicemente un altro film su Wolverine. Se faranno uno spin-off [su Magneto], sarebbe sulla sua gioventù", ha concluso l'attore suggerendo l'improbabilità della sua presenza.

- Alcuni fan australiani hanno segnalato in rete che, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, "Punisher: War Zone" non verrà distribuito nei cinema del loro Paese.

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Scott Pilgrim - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

297°: The Spirit, Watchmen

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Paolo Pugliese
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

Questa settimana vi presentiamo una recensione di “The Spirit”, la pellicola diretta da Frank Miller e liberamente tratta dai lavori di Will Eisner.
Si può ben dire che al volgere dell’anno il botteghino non sia stato indulgente con la Lionsgate: dopo la pessima performance di “Punisher War Zone”, infatti, anche “The Spirit” si è rivelata una cocente delusione in termini di incassi (oltre a vedersi piovere addosso una certa quantità di critiche non proprio entusiastiche). La prima prova registica di Miller si è infatti da subito posizionata in maniera non eccelsa nella top ten (settima), non riuscendo poi a risalire la china, e anzi proseguendo inevitabilmente un declino che l’ha portata nona al primo finesettimana di programmazione e già fuori dalle prime dieci posizioni con l’anno nuovo. L’incasso totale della pellicola negli Stati Uniti si è invece fermato a meno di 20 milioni di dollari, per altro confermando definitivamente come un azzardo eccessivo la scelta della Lionsgate di far uscire due film come quelli sul Punitore e su Spirit sotto le feste natalizie.

Watchmen

Vicenda al cardiopalma quella della vertenza giudiziaria tra 20th Century Fox e Warner Bros. per la distribusione di "Watchmen". Dopo la mossa della Fox della settimana scorsa, già si profila un nuovo sviluppo: pare infatti che i legali della Warner e delle Fox si siano accordati per lasciare proprio al giudice Gary Allen Feess (competente sul caso) l'ultima parola sulla possibilità, da parte della stessa Warner, di distribuire la pellicola il 6 marzo negli USA, come originariamente previsto, e indipendentemente da come procederà il processo. Questa mossa presenta, per gli appassionati, due facce: da un lato pone l'uscita della pellicola al riparo da un eventuale prolungarsi dei tempi del processo, che potrebbero far slittare la proiezione anche per un lungo periodo; dall'altro, rischia comunque di sortire un simile esito, nel caso in cui Feess ritenga che la Warner non sia in possesso della titolarità per distribuire la pellicola. La decisione vincolante dovrebbe essere emessa dalla corte il 20 gennaio, anche se la Warner starebbe spingendo perché il giudice si pronunci prima di quella data, in quanto vorrebbe capire per tempo se sbloccare i capitali utili per una promozione massiccia della pellicola. Ricordiamo che Feess è comunque un giudice federale americano (dunque la sua autorità ha valore solo all'interno degli USA) e che in Italia la pellicola verrà distribuita da Paramount International.
Sulla questione giudiziaria ha comunque voluto dire la sua, tramite una lettera aperta, il produttore Lloyd Levin, che per quindici anni, insieme a Larry Gordon, ha detenuto i diritti di adattamento del graphic novel e a lungo ha tentato di far divenire il film realtà, andando puntualmente incontro ai ben noti rifiuti, contrattempi e ostacoli che sono stati una sorta di maledizione per "Watchmen". Levin, oltre a fare un accorato appello a considerare il lavoro di tutte le persone che hanno contribuito negli anni alla realizzazione della pellicola, ha voluto ripercorrere alcune delle tappe salienti della vicenda e fornire la sua versione dell'"inghippo" burocratico che ha portato al processo: "Dal mio punto di vista, il punto cruciale di questa disputa è stato nella tarda primavera del 2005. Sia alla Fox che alla Warner fu offerta la possibilità di fare 'Watchmen'. Fu sottoposto alla loro attenzione un pacchetto, contemporaneamente. Includeva una descrizione del progetto e della sua storia, informazioni sul budget, una sceneggiatura, il graphic novel, e menzionava il fatto che un regista di primo livello fosse coinvolto. e a questo punto, la risposta delle due parti non avrebbe potuto essere più differente". Pare infatti che la Fox non dimostrò il minimo interesse, esprimendo invece in maniera abbastanza esplicita un netto disinteresse su tutti i livelli. La Warner, d'altra parte, pur facendo mostra di qualche perplessità, invitò i due produttori a discutere del progetto, e dopo un anno di collaborazione attiva con lo Studio, si arrivò ad un punto in cui la produzione fu sbloccata, e avendo sotto mano uno script molto simile a quello iniziale rifiutato senza appello dalla Fox. A questo punto, Levin fa notare che se i diritti fossero stati affidati alla Fox, oggi non esisterebbe neanche un film su cui litigare, e che se questo oggi esiste è solo grazie alla Warner. Spostandosi su un piano etico, Levin chiede dunque alla Fox di fare un passo indietro, e di rinunciare al conflitto legale avviato sui diritti distributivi di una pellicola per la quale non ha speso la minima energia intellettuale o materiale.
E a degna conclusione di una settimana all'insegna dei colpi di scena, giunge infine al giudice Feess una richiesta dai legali di entrambe le parti affinché venga rimandata la decisione del 20 (in apparente cotraddizione con gli interessi della Warner di velocizzare i tempi). La richiesta sarebbe dovuta a delle trattative private che le due parti starebbero conducendo, e che potrebbero portare a una svolta positiva per tutta la vicenda. Lou Karasik, legale della Fox, ha definito queste ultime discussioni come "produttive", e ha affermato che a questo punto un rinvio della decisione di Feess risulterebbe "davvero d'aiuto" perché si possa giungere a una conclusione positiva.
Intanto, mentre le dispute Fox e Warner continuano a tenere in ansia i fan di Watchmen, la promozione della pellicola sembra invece non prestare troppa attenzione alla faccenda, e continua spedita con l’uscita di un nuovo contenuto e di numerose nuove immagini (tra cui la copertina della rivista Total Film che avete visto qui sopra). Lanciato inoltre un nuovo sito virale, il New Frontiersman (nel fumetto nome di una testata giornalistica conservatrice), che al momento non offre però alcun contenuto.

  
   

Si è fatto risentire anche il regista Zack Snyder, che ha spiegato perché ha ritenuto di non aggiornare la storia ai giorni nostri, mantenendola invece, come nell’opera originale, intorno alla metà degli anni ’80. Oltre a non voler forzare il contesto da Guerra Fredda per farlo diventare da “guerra al terrore”, Snyder ha spiegato le motivazioni più di tipo narrativo alla base della sua scelta: “Non l’ho aggiornato per un paio di ragioni. Penso che [il personaggio di] Nixon sia stato importante per il film. Non è troppo presente nel film, ma [la sua presenza] dice molto su cosa è un villain. Nel graphic novel è scritto con molta ambiguità se sia o no una cattiva persona. È davvero interessante”.
Ed è tornato a intervenire anche il co-creatore del fumetto, Dave Gibbons, che ha prima di tutto spiegato che se anche il film non dovesse trovare riscontro positivo presso il grande pubblico non se la prenderà particolarmente, non considerando per altro il film come l’obiettivo finale per Watchmen: “Non sono stato a trattenere il respiro tutti questi anni pensando: ‘Oh, ti prego, fai che diventi un film, deve diventare un film’. Ma il fatto che lo stiano facendo, e che lo stiano facendo piuttosto bene, per quello sono abbastanza eccitato”. Gibbons ha poi spiegato come a suo avviso il film potrà essere godibile per chiunque, appassionati come spettatori occasionali: “Ha la ricchezza che ha il fumetto. Ho visto i dieci minuti iniziali forse quattro o cinque volte, e ci sto ancora cogliendo dettagli e sfumature che non avevo visto esserci. Penso che i fan lo ameranno. Penso che il normale pubblico cinematografico abbia ormai abbastanza familiarità con i film di supereroi da sapere di cosa stiamo parlando. Sanno le cose che verranno decostruite”. L’autore ha inoltre raccontato il suo lavoro sul set al fianco di Snyder, il quale lo ha incoraggiato a esprimere critiche nel caso gli sembrasse che l’opera originale venisse tradita. Gibbons si è inoltre occupato di fornire interpretazioni visive di scene che non comparivano nel fumetto e che invece figureranno nella pellicola. Infine, Gibbons ha detto la sua sull’ostilità di Alan Moore nei confronti dell’adattamento del suo capolavoro: “Ha avuto qualche brutta esperienza con Hollywood e non vuole ripassarci. Non è che la metta sul piano morale, non ha nessun problema che io partecipi alla cosa. È del tutto indifferente alla cosa. Non ne vuole parlare, non vuole saperne nulla. Mi dispiace perché penso che questo derivi da un certo grado di scontentezza da parte sua”.
Ma le iniziative promozionali sono movimentate anche sul fronte commerciale, con la presentazione di gadget come portachiavi, calendari, berretti, spille, segnalibri, tazze e quant'altro.

  
  
  

È stato inoltre annunciato che "Tales of the Blak Freighter", la storia di pirati che fa da sottotrama a Watchmen e che per la versione filmica è stata convertita in una animazione, ha ricevuto un rating R (vale a dire che anche questa, come il film, non potrà essere vista dai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto). Ricordiamo che "Tales of the Blak Freighter" uscirà in DVD in contemporanea con la proiezione di "Watchmen" nelle sale, ma che sarà poi integrabile anche con la visione del film grazie alla sua inclusione nelle future edizioni home video di "Watchmen".

X-Men Origins: Wolverine

La pellicola sul più famoso mutante Marvel continua a ricordarci la sua imminente uscita (tra aprile e maggio) con una presenza pressoché continua nel circuito mediatico e multimediale. Anche questa settimana è stata infatti diffusa una nuova foto ufficiale tratta da “X-Men Origins: Wolverine”.

La pellicola diretta da Gavin Hood ha inoltre conquistato la copertina della rivista Wizard, mentre per promuovere il videogioco tratto dal film sono state diffuse tre nuove immagini ed è stato lanciato il sito ufficiale ad esso dedicato.

  

Intanto, è stato confermato che, come già anticipato qualche tempo fa, delle riprese aggiuntive si svolgeranno a Vancouver tra il 12 e il 24 gennaio. Non è stato specificato l'oggetto di queste nuove riprese.

Thor

Non è un segreto che, per quanto riguarda l'"operazione Avengers" (il megacrossover cinematografico che riannoderà i fili delle pellicole prodotte dai Marvel Studios), la preoccupazione che più pesa sulle teste pensanti coinvolte nel progetto sia il coinvolgimento di Thor e l'integrazione della sua pellicola. Il problema, espresso a più riprese anche dalle persone al lavoro sul franchise di Iron Man (che di tutta l'operazione è stato un po' il trampolino di lancio e continuerà ad essere la spina dorsale), è quello di riuscire a far accordare nella maniera più organica possibile il mondo magico/mitico del dio nordico con quello realistico e tecnologico tratteggiato finora sia da "Iron Man" che da "The Incredible Hulk".
Il sito IESB.net rilancia ora una notizia (a quanto pare proveniente da fonti affidabili) che potrebbe rappresentare un primo passo in direzione di una soluzione al problema. Pare infatti che alla sceneggiatura del film sia stato aggiunto il personaggio di Donald Blake, l'alter ego umano del Dio del Tuono. Secondo IESB, inoltre, il regista della pellicola, Kenneth Branagh, si sarebbe ritagliato una parte da interpretare all'interno del film, come d'altra parte è sua abitudine fare. Al momento nessuna delle due notizie ha ricevuto alcun commento da parte dei Marvel Studios.

Iron Man 2

Lo sceneggiatore di "Iron Man 2", Justin Theroux, ha rilasciato a MTV alcune dichiarazioni sui temi che saranno toccati nella nuova storia, con anticipazioni su ciò che il pubblico potrebbe aspettarsi di vedere nel sequel. Lo sceneggiatore ha sottolineato che il tema più importante del film sarà quello dell'identità dell'eroe, sviluppando le conseguenze della rivelazione di Tony Stark nel finale del primo film. Per Theroux, Tony Stark è il primo supereroe cinematografico senza un'identità segreta e l’argomento da approfondire ed evidenziare sarà proprio la dimensione umana e realistica del protagonista: "[Rispetto al primo] la cosa più ovvia da migliorare – beh, non proprio migliorare, più che altro lavorarci – è che ora lui è un eroe che vive nel mondo reale. È unico [nel panorama del cinefumetto]".
Sul fronte del cast, oltre alla possibile partecipazione rivelata in settimana di Mickey Rourke e Rockwell, anche l'attore Paul Bettany, che nel primo film prestò la voce all'intelligenza artificiale Jarvis, ha confermato che riprenderà il ruolo.

Judge Dredd

Appena il mese scorso era stata resa nota la notizia di un accordo tra lo studio cinematografico DNA Films e la casa editrice inglese Rebellion riguardante un nuovo adattamento cinematografico di Judge Dredd, il granitico giudice/poliziotto/esecutore di una megalopoli del futuro, nonché uno dei personaggi di punta del fumetto britannico. Primo sviluppo concreto e visibile del progetto è stata la recente pubblicazione in rete degli studi preliminari per il look del personaggio e della metropoli in cui agisce. I design inerenti Dredd, alcuni scorci della città ed una squadra di Giudici anti-sommossa, sono stati realizzati da Jock, che ha volutamente tentato di differenziare la nuova versione del personaggio da quella portata al cinema nel 1995 da Sylvester Stallone.

 

Tintin: i gemelli ci sono

Il sito Ain't It Cool riporta la notizia della conferma, nel cast di "Tintin", degli attori Simon Pegg e Nick Frost. I due dovrebbero andare a ricoprire i ruoli dei due detective Dupond e Dupont (o Thompson e Thompson, che dir si voglia). Al momento, però, e ad appena un mese da quello che dovrebbe essere l'inizio della effettiva produzione del film, Pegg e Frost sarebbero gli unici due attori sicuri del cast, insieme a Andy Serkis, destinato al ruolo del Capitano Haddock. Ricordiamo che il progetto di adattamento di Tintin prevede tre pellicole, la prima delle quali sarà diretta da Steven Spielberg, seguito nella seconda da Peter Jackson, mentre per la terza non sono ancora stati fatti nomi. Poco tempo fa, inoltre, erano stati risolti i problemi di finanziamento che sembravano mettere in pericolo la produzione.

Y: The Last Man

Il regista D.J. Caruso è tornato per l'ennesima volta a parlare degli sviluppi dell'adattamento cinematografico di Y: The Last Man, la serie Vertigo scritta da Brian K. Vaughan e disegnata da Pia Guerra. In particolare, Caruso si è concentrato sul lungo processo di scrittura della sceneggiatura: "Sì, ci è voluto un po'. Penso sia una di quelle [occasioni] in cui il materiale originale è roba fantastica, è grande, solo difficile da forgiare nella forma di una sceneggiatura cinematografica. Io ho provato a ragionare come se fosse una trilogia, e penso che [su questo] tutti siano d'accordo, ma allo stesso tempo, anche solo fare bene il primo film e trovare i giusti ritmi e sapere cosa mettere dentro, è stato davvero duro". Il regista ha comunque spiegato di non essere solo nell'impresa, e che con l'aiuto di persone preparate conta di produrre un buon lavoro in tempi ragionevoli: "Abbiamo grandi menti come David Goyer, Carl Ellsworth e Brian K. Vaughan, e io sto lavorando con loro per smontarlo e metterlo giù. E ci siamo quasi. So che è un processo lento, ma penso che con il tempo ce la faremo. Ci arriveremo, e ci arriveremo bene, ma abbiamo avuto un'ottima svolta un paio di settimane fa nella fase finale, e si spera che ci siamo".

Shazam: un passo indietro

Pare che il successo di "The Dark Knight" potrebbe rivelarsi nocivo per qualche altra produzione. Lo sceneggiatore John August ha infatti dato notizia dal suo blog che "Shazam!", il film sul Capitan Marvel della DC Comics, sembra ormai spirato in un niente di fatto. August ha ripercorso le varie fasi di scrittura della sceneggiatura che, prima sotto l'etichetta New Line Cinema, poi sotto quella Warner Bros., avevano portato a definire la storia di Capitan Marvel come una commedia d'azione a tema supereroistico, orientata a un pubblico giovanile (lo stesso August l'aveva definita come un "Big" con i superpoteri). Tuttavia, nonostante questa apparisse in linea di massima la soluzione ideale per il personaggio, anche tenendo conto della sua storia editoriale, nei mesi estivi la Warner ha chiesto ad August uno script più adulto e oscuro, e in cui il villain Black Adam avesse maggior spazio. Già non contento di questa situazione, lo sceneggiatore racconta di essersi comunque messo al lavoro su questa nuova versione dello script (che per contratto era l'ultimo che era tenuto a realizzare), spiegando che a suo dire il cambio di direzione impresso dalla Warner sarebbe appunto da attribuire al colossale successo della pellicola su Batman e al contestuale e sostanziale flop di pellicole indirizzate a un target giovanile come "Speed Racer". August ha infine fatto il punto, raccontando la situazione definitiva che ha trovato di ritorno da un suo viaggio: "Quando sono tornato il progetto era morto. Per 'morto' intendo che non si realizzerà. Penso che non sia proprio nel radar dello studio. Potrebbe tornare in un'altra incarnazione con un altro scrittore, ma posso dire con una certa sicurezza che non sarà la versione che ho sviluppato io".
Allo stato delle cose, in ogni caso, il regista Peter Segal è ancora a bordo del progetto, mentre la Warner non ha annunciato alcuna novità riguardo "Shazam!".

Batman

Oltre alla discreta mole di nomination accumulate da "The Dark Knight" nei giorni scorsi, il film ha fatto incetta di premi anche ai People Choice Awards, cioè i riconoscimenti ufficialmente riconosciuti dal pubblico. I premi vinti sono stati nelle categorie per il miglior film, il miglior film d'azione, il miglior cast, il miglior supereroe e la miglior coppia di personaggi. Ritirando il premio, Christian Bale lo ha voluto dedicare a Heath Ledger.

  

Proprio in occasione di questa cerimonia, il produttore della pellicola Charles Roven è stato sentito a proposito del possibile sequel. Roven ha così ribadito che Nolan e l'altro sceneggiatore, David Goyer, stanno discutendo intensamente per trovare un'interessante storia da raccontare, facendo comunque capire che si è in una fase positiva per quanto riguarda ulteriori sviluppi. A una domanda sulla scomparsa di Ledger e sui riflessi che questo avrà sulla continuazione del franchise (visto che il personaggio di Joker non è morto alla fine di "The Dark Knight"), il produttore ha sottolineato come, nonostante la grande interpretazione di Ledger, la storia di Batman ha una sua forza e si regge da sola, e ha comunque invitato a tenere ben distinti il personaggio e la storia dall'attore (suggerendo implicitamente che, se ci fosse necessità, Joker potrebbe anche essere interpretato da altri attori).
E proprio a Heath Ledger è stato tributato un altro premio come miglior attore non protagonista. Il premio, ritirato per lui da Christopher Nolan, è stato riconosciuto da una manifestazione parallela a quella del pubblico, i Critics' Choice Awards (premi della critica), che hanno anche promosso "The Dark Knight" miglior film d'azione per il 2008.

The Night Projectionist

Variety informa che Myriad Pictures si è accordata con l'editore Studio 407 per produrre un fumetto pubblicato da quest'ultimo. Si tratta di The Night Projectionist, serie scritta da Robert Heske e disegnata da Diego Yapura che racconta della vicenda degli avventori di un cinema durante la festa di Halloween che, invece di trovarsi a vedere una serie di film a sfondo vampiresco, si trovano invece intrappolati nella sala cinematografica in compagnia proprio di vampiri. Myriad Pictures e Studio 407 sono così alla loro seconda collaborazione, dopo "Hybrid" (le cui riprese comunque non sono ancora iniziate).

Superman: senza Lex Luthor?

Latino Review riporta un rumor, che sostiene provenire da fonti affidabili e informate, secondo cui la Warner Bros. si starebbe orientando a non fare di Lex Luthor il villain principale per il prossimo appuntamento cinematografico di Superman, preferendo concentrarsi su un personaggio di maggior impatto scenico, come il più volte citato Brainiac. In effetti, la notizia troverebbe riscontro in ciò che avevano fatto capire gli addetti ai lavori solo un paio di settimane fa, quando avevano spiegato che il nodo maggiore per il prossimo film stava proprio nel trovare un antagonista in grado di reggere la storia, e così facendo avevano indirettamente rivelato di non volersi affidare nuovamente al solo Lex Luthor. E anche il nuovo rumor non rende noto il destino che verrebbe riservato alla nemesi di Superman, vale a dire se non prenderà proprio parte al film o se comparirà in un ruolo di secondo piano. Ricordiamo inoltre che al momento non è ancora ben chiaro se questo prossimo progetto cinematografico su Superman si configurerà come un reboot, o se piuttosto riprenderà le mosse da "Superman Returns", anche se questa seconda ipotesi risulta nettamente minoritaria. Anche il coinvolgimento di Bryan Singer, infatti, regista della pellicola del 2005, è uno degli elementi tutt'altro che certi, così come, a questo punto a maggior ragione, la possibilità di far valere la clausola del contratto dell'attore Kevin Spacey che lo obbligherebbe a tornare nei panni di Lex Luthor.

Goyer sui film DC: tutto in pausa

Una talpa di lusso ha fatto il punto, nei giorni scorsi, sui vari film tratti da personaggi DC che la Warner Bros. (proprietaria dell'editore) avrebbe più o meno messo in cantiere. A parlare è stato David Goyer, al lavoro su diversi adattamenti DC o Vertigo per la Warner, e tra le altre cose sceneggiatore di "The Dark Knight". Secondo Goyer, molti dei progetti più o meno avviati sarebbero stati messi al momento in stand by così da permettere al colosso cinematografico di rimodulare una strategia generale sui supereroi DC, anche tenendo conto del piano organico che i Marvel Studios (di fatto il competitore diretto in questo campo) realizzeranno nei prossimi tre anni: "Un sacco di film DC alla Warner Brothers sono in pausa mentre si cerca di capire, finché non se ne verranno fuori con qualche nuovo piano, metodologia, o cose del genere, quindi è stato premuto pausa su tutto al momento". Goyer ha spiegato come però questo momento stazionario sia più per sfruttare a fondo il trend positivo che per potenziali blocchi della macchina produttiva della Warner: "C'è stato il doppio colpo dell'uscita di 'Iron Man' e 'The Dark Knight', quindi ora più che mai penso che [alla Warner] abbiano capito. Penso che la DC sia stata responsabile del 15% delle entrate della Warner Brothers quest'anno, o qualcosa di eccezionale intorno a quella cifra, così hanno capito che quello fumettistico è diventato un nuovo genere, uno dei generi di maggior successo". Tra i progetti in causa dovrebbero esserci quello su Flash, il rilancio di Superman (appunto) e a questo punto, come è facile immaginare anche dalle notizie di questa settimana, "Shazam!". Altri progetti che da qualche tempo stazionano nel limbo sono inoltre i film su Wonder Woman e sulla JLA, mentre decisamente più avviati paiono essere "Green Lantern" e "Jonah Hex", per i quali all'attuale stadio di avanzamento pare più improbabile un blocco.

Smallville

Nei giorni scorsi è circolato per la rete un rumor che voleva l'attore Tom Welling molto vicino a firmare per una nona stagione di "Smallville": stando alla voce, lanciata dal sempre informato Michael Ausiello, mancherebbe ormai solo la definizione degli ultimi dettagli, ed il contratto potrebbe poi essere firmato. Ricordiamo che al momento la produzione di una nona stagione di "Smallville", stando alle fonti ufficiali, è tutto fuorché certa.
Sentito anche l'attore Michael Rosenbaum (Lex Luthor), che in una recente intervista ha affermato che potrebbe tornare nei panni del personaggio che l'ha reso famoso solo per un paio di episodi conclusivi dell'ottava stagione, e a patto di non doversi nuovamente rasare i capelli.

Brevi

- All’età di 84 anni è morto Pat Hingle, interprete negli anni ’80 e ’90 del Commissario Gordon nei due film di Batman diretti da Tim Burton e in quelli diretti da Joel Schumacher.

- Particolare iniziativa promozionale a Los Angeles per “Coraline”, la pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman e diretta da Henry Selick. In località Melrose, infatti, la facciata di un intero negozio è stata ricoperta di un pannello che riprende alcune immagini, temi e frasi del film.


- Intervistato da MTV a proposito della scelta del nuovo regista Jimmy Hayward per "Jonah Hex", l'attore Josh Brolin lo ha definito "straordinario" e in grado di portare alla pellicola qualcosa di "davvero unico", esibendo un grado di coinvolgimento che fa apparire sempre più probabile la sua partecipazione al progetto nel ruolo del protagonista, nonostante manchino ancora atti concreti per averne la certezza.

- Harvey Weinstein, già produttore di "Sin City", ha affermato di essere in attesa di una scenggiatura di Frank Miller per "Sin City 2", che a quanto pare sarebbe stata quasi ultimata. Una volta ottenuto lo script, ha spiegato Weinstein, il film avrà la massima priorità.

- Dopo la prima scrematura di candidati alle nomination all'Oscar, nelle rose dei sette film che potrebbero arrivare a contendersi i vari premi rimangono in corsa per gli effetti speciali "Iron Man", "The Dark Knight" e "Hellboy II: The Golden Army". Questi ultimi due restano anche nella sezione make-up. Le candidature finali verranno annunciate ufficialmente il 22 gennaio.

- In un'intervista rilasciata alla rivista Empire, il regista Sam Raimi, che a breve dovrebbe iniziare a lavorare seriamente a "Spider-Man 4", ha espresso la sua passione per il personaggio di Morbius, il vampiro vivente, e il suo gradimento per un'integrazione tra supereroi e soprannaturale, tipica di certi prodotti Marvel.

- L'attore Tim Roth, che nel recente "The Incredible Hulk" ha interpretato il ruolo di Emil Blonsky, ha dichiarato che, oltre ad aver firmato per altri due film, avrebbe un certo piacere nel tornare a lavorare con il regista Louis Leterrier per eventuali sequel, su cui però al momento non c'è nulla più che una generica volontà di andare avanti da parte di alcuni dei produttori.

- L'attrice Teresa Palmer, intervistata dall'Herald Sun, ha dichiarato di essere sempre disponibile a interpretare il ruolo di Talia Al Ghul nell'eventuale film sulla Justice League diretto da George Miller, spiegando però di non sapere se effettivamente verrà realizzato questo film, che la maggior parte degli elementi concorrono comunque a far ritenere quanto meno improbabile.

- In una recente intervista il regista Zack Snyder ha manifestato il suo interesse per un’eventuale, e del tutto ipotetica, regia di un adattamento de Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, dicendosi comunque conscio del fatto che la Warner e la DC al momento non prenderebbero neanche lontanamente in considerazione la cosa.

Le news di queste due settimane




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Valerio Coppola

295°: The Spirit, Watchmen, Wolverine

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Questa settimana, oltre i consueti aggiornamenti sul mondo del cinefumetto, vi offriamo una recensione dell'edizione a due dischi di "The Dark Knight" in formato Blu-ray. Così facendo, Comicus e Movie Comics intendono continuare ad innovarsi, offrendo agli utenti un nuovo servizio, cui speriamo di dar seguito anche nel prossimo futuro.

Buona lettura!

The Spirit

In corrispondenza dell'uscita nelle sale cinematografiche di "The Spirit", la Titan Books pubblicherà il volume "The Spirit: The Movie Visual Companion", di Mark Cotta Vaz. Il libro avrà una gran quantità di contenuti speciali, dietro le quinte, studi, bozzetti e storyboard realizzati dal regista Frank Miller. Da questi vari contenuti, sono stati tratti e pubblicizzati degli studi per i costumi di scena di Octopus e di Spirit.

  

Intanto, nell'imminenza della sua uscita cinematografica, "The Spirit" mostra i muscoli in campo promozionale, invadendo ulteriormente il circuito mediatico con una lunga serie di interviste. Il più esposto è ovviamente il regista Frank Miller. Nelle innumerevoli interviste, Miller ha spiegato prima di tutto l'approccio alla sceneggiatura, elemento spesso passato sotto silenzio con questo film in favore della componente estetica: "[Will Eisner] ha scritto storie molto corte, e il problema era adattare le mie preferite e poi espanderle. Delle sue storie brevi la mia preferita era quella in due parti che fece su Sand Saref, e ho basato l'intero film su quella. A quel punto l'ho ampliata per coinvolgere il cattivo, Octopus, e personaggi meravigliosi come Silken Floss e i nuovi personaggi creati da me, come Morgenstern. E, naturalmente, il commissario Dolan doveva esserci". Il regista ha anche raccontato come inizialmente non volesse accettare l'incarico, non sentendosene degno, ma che dopo il suo rifiuto, nel giro di pochi minuti il pensiero di qualcun altro che avrebbe potuto macchiare il lavoro di Eisner lo ha spinto ad accettare la regia, quanto meno per "tutelare" Spirit. Per quanto riguarda la scelta del look della pellicola, poi, e in particolare la commistione di moderno e rètro che già si è potuta saggiare dalle anteprime, Miller ha così chiarito la questione: "Volevo far sì che tutto apparisse il meglio possibile. Quindi, come cartoonist, ho imparato a strutturare le storie intorno alle cose che disegno". Tra le altre cose, Miller ha spiegato anche cosa, a suo modo di vedere, significa Spirit: "I fumetti denunciano molte verità con i loro balloon. Spirit combatte il consumismo, il lusso e la povertà di Central City, metafore di tutti gli squilibri di New York. E non è certo la sola megalopoli che sente il bisogno di un personaggio come Spirit". Per quanto invece riguarda la scelta di Gabriel Macht per il ruolo del protagonista, Miller l'ha spiegata come una questione in un certo senso iconografica: "Non volevo un attore riconoscibile alla prima occhiata. Gabriel Match [...] mi è parso perfetto. Invece, ho scelto Samuel L. Jackson per il cattivo Octopus e grandi caratteristi per la sua banda. Le donne, al contrario, sono tutte famosissime, da Scarlett Johansson a Eva Mendes a Paz Vega. Scarlett è stata sorprendente nel ruolo infido della segretaria di Octopus".
Da parte sua, la Johannson, che in settimana è per altro apparsa sulla NBC al Tonight Show With Jay Leno, ha raccontato di essere stata lei a interessarsi per essere coinvolta nel progetto, in quanto, attratta da film come "Sin City" e "300", provava il desiderio di lavorare con Miller. Tuttavia, lo script iniziale non prevedeva alcuna parte che potesse esserle affidata, ma dopo un incontro con il regista, questi ampliò la parte (inizialmente di secondo piano) di Silken Floss in modo da poter coinvolgere l'attrice nel film. Riguardo il suo personaggio, la Johansson ne ha fornito una sintetica descrizione: "È una mente medico-scientifica, e penso che stia usando questa [esperienza ala fianco di Octopus] come un’opportunità per estendere il suo percorso formativo. Sta lavorando per qualcuno che ha abbondanza di ricchezze ed equipaggiamenti, e tutte queste grandi idee. [...] Per lei è solo un modo di sperimentare". La Johannson ha inoltre spiegato che i costumi di Silken Floss ricalcheranno in ogni scena quelli di Octopus (che cambieranno spesso), anche se saranno decisamente più striminziti; e proprio la sensualità sarà un'arma che il personaggio userà coscientemente, anche se la vera bomba sexy del film sarà Sand Saref.
Anche Eva Mendes ha rilasciato la sua brava quantità di interviste, apparendo anche al Late Night With Conan O'Brien. L'interprete di Sand Saref ha spiegato di essere stata attratta dal progetto proprio per il personaggio che porterà sullo schermo, una donna molto femminile e dura, e con un certo stile: "Se non ci fosse stato cervello oltre il corpo, avrei avuto qualche scrupolo in più. Ma lei è così aggressiva, in tutti i sensi, ed è una signora così elegante, che parte della sua sessualità, parte del suo ottenere ciò che vuole, dà importanza al sesso".
Parlando delle numerose donne del film, Sarah Paulson (che vestirà i panni di Ellen Dolan), ha spiegato che Miller è stato molto attento a far sì che non ci fossero "damigelle in pericolo", ma piuttosto donne forti e con carattere. Per quel che riguarda il suo personaggio, invece, la Paulson ha notato come Miller l'abbia voluta caratterizzare prevalentemente attraverso il blu, oltre a trasformarla in un chirurgo in modo da giustificare la sua continua vicinanza al protagonista Danny Colt.

Watchmen

Dopo settimane di relativo silenzio intorno alla vertenza giudiziaria che vede contrapposte 20th Century Fox e Warner Bros. riguardo i diritti distributivi di "Watchmen", qualche novità è saltata fuori questa settimana, anche se non pare semplificare le cose. Il giudice Gary Allen Fees, infatti, ha deciso di posticipare l'udienza di due settimane, spostandola dal 6 al 20 gennaio. Fees, inoltre, ha rifiutato la possibilità, in qualche modo richiesta sia dalla Fox che dalla Warner, di risolvere la questione in sede preprocessuale, adducendo la motivazione che i rapporti tra la Fox e Larry Gordon (l'originario detentore dei diritti al centro della vicenda) sono tanto complicati da richiedere l'approfondimento di un processo vero e proprio.
Nel frattempo, incurante di questi problemi, la promozione del film e di tutto il connesso merchandising procede spedita. In settimana è stato infatti diffuso un nuovo trailer per "Watchmen: The End Is Nigh", il videogioco tratto dalla pellicola. Sempre nell'ottica promozionale per la pellicola, inoltre, è stato annunciato che iTunes commercializzerà, a partire dal 16 dicembre di quest'anno, l'intera serie a fumetti di Watchmen in formato motion comic. Da martedì 16, per l'appunto, è possibile acquistare il primo capitolo dell'opera, mentre gli altri continueranno a uscire con una scansione settimanale, arrivando di fatto a far uscire l'ultimo numero il 3 marzo 2009, subito prima dell'uscita del film nelle sale cinematografiche (il 6 marzo).
Sul fronte del cast, a parlare della pellicola questa settimana è stata l'attrice Carla Gugino, che interpreta Sally Jupiter, la prima Silk Spectre. La Gugino ha spiegato che le sue scene da supereroina non saranno molte, ma che dal suo punto di vista l'aspetto più apprezzabile del personaggio è proprio quello che risulta dai suoi giorni in età avanzata: "Abbiamo un paio di flashback dove vediamo [Sally] nei suoi giorni di gloria come combattente in costume, ma sono più tipo delle fotografie. Ma è bello essere in un film sui supereroi dove questo personaggio non è più una di loro. Lei aggiunge davvero una dimensione del tutto differente al quadro, cosa che ho amato nel graphic novel". L'attrice ha anche espresso piacere per alcuni suoi ritratti nei panni di Sally Jupiter che sono stati realizzati per la pellicola, in particolare uno in stile Alberto Vargas (pittore peruviano specializzato in pin-up): "È stato molto divertente, anche perché sono ossessionata da Vargas. [...] C'è anche un momento in cui il personaggio di Sally Jupiter viene ritratta da Norman Rockwell, quindi volevamo quel tipo di grandi, iconiche immagini".

 
 

X-Men Origins: Wolverine

Dopo l'uscita del primo trailer ufficiale, lunedì scorso, di "X-Men Origins: Wolverine", è finalmente possibile farsi un'idea di come il film si caratterizzerà, con la conferma del rapporto conflittuale tra Logan e Sabretooth e alcuni assaggi di scene sull'infanzia del personaggio e sul suo coinvolgimento in Weapon X. Confermati anche gli innumerevoli cameo di nuovi (per il cinema) mutanti.
Nei giorni precedenti l'uscita del trailer, e proprio per prepararsi al suo lancio, era intanto stato aggiornato il sito della pellicola con un conto alla rovescia e l'introduzione delle date di uscita nel mondo (che per l'Italia è stata anticipata di un giorno, al 30 aprile 2009).
E mentre si annuncia che nuove riprese avranno luogo a Vancouver in Canada a partire dal 12 gennaio, in una nuova intervista l'attore protagonista Hugh Jackman parla di alcuni dei personaggi che "terranno compagnia" al suo Wolverine, e in particolare di quelli più attesi dai fan. Nel descrivere Gambit (interpretato da Taylor Kitsch), Jackman individua una serie di parallelismi con il suo personaggio: "È un po' più appariscente di Wolverine, ma c'è una somiglianza. Sono entrambi degli outsider, hanno sempre la battuta pronta, sono antiautoritari. In questo film Gambit gioca un po' il ruolo che Wolverine aveva nel primo 'X-Men'. Non fa parte di nessun gruppo, non sta dalla parte di nessuno. Wolverine arriva da lui perché ha bisogno di informazioni da lui, ma Gambit non è intenzionato a dargliele, non senza combattere. [...] Sono proprio contento della dinamica fra i due", ha chiosato l'attore, spiegando come tale rapporto sia in qualche modo simile a quello tra Wolverine e Pyro in "X-Men 2", in cui Logan poteva ritrovare un po' di se stesso nel giovane personaggio, pur mantenendo con lui una certa tensione. Un po' più sibillino, invece, Jackman lo è stato parlando di Deadpool (Ryan Reynolds): l'attore si è detto entusiasta di come questo personaggio sia stato trattato e di come funzioni nel film, sottolineando come questo sia stato il punto su cui lo sceneggiatore David Benioff ha maggiormente mostrato il suo valore. Il non voler però fornire ulteriori dettagli dipenderebbe tanto dal non voler "bruciare" prematuramente qualche idea particolarmente sfiziosa, quanto per non influenzare in nessun modo le aspettative dei fan: "Le cose a cui sto pensando non le voglio rivelare perché i fan scatterebbero subito: 'Oh, che figata'… mentre a dirla tutta qualcuno di loro potrebbe incavolarsi, ma va bene così. Penso che [alla fine] capiranno cosa abbiamo fatto. Con lui ci siamo presi qualche licenza creativa".
Jackman è anche tornato a parlare di un possibile sequel, che come ha già più volte ribadito gli piacerebbe vedere ambientato in Giappone. Proprio alle storie giapponesi l'attore dice di essersi ampiamente ispirato già ai suoi primi approcci con il personaggio, quando si trattava di capirlo e strutturarlo per poterlo poi interpretare. Ma allo stesso tempo l'attore ha anche ribadito di non voler girare un sequel se questo dovesse essere qualcosa di forzato: "Amo interpretare Wolverine, ma se dovessi capire che stiamo facendo qualcosa di cui la gente ha avuto abbastanza, o se vogliono che qualcun altro lo interpreti… va bene. Non sono uno che va avanti ostinatamente". Jackman ha fatto comunque il punto della situazione, facendo capire come in ogni caso questo primo film sull'artigliato mutante sia stato realizzato con l'intenzione di creare un interesse di lungo periodo per il personaggio: "Ora dobbiamo dare stabilità a un personaggio, alla sua origine. Cosicché chiunque alla fine del film possa dire: 'Sì! Wolverine!'. E per altro [il film] ha anche risposto a un paio di domande a cui prima io non avevo mai avuto risposta dai fumetti, e a quel punto puoi dire: 'L'ho capito. Ora dove lo si può portare?. Con quali avventure può andare avanti il personaggio ora che lo conosciamo?'".

Coraline

Curiosa iniziativa promozionale per "Coraline", l'adattamento del romanzo di Neil Gaiman diretto da Henry Selick. Nei giorni scorsi sono infatti state diffuse in giro per la rete alcune delle 26 card promozionali, ognuna delle quali con una diversa lettera dell'alfabeto inglese. Ad ogni lettera è poi associato un nome o una parola che forniscono elementi sulla storia. Le card sono state concesse in esclusiva a siti il cui nome iniziasse con la lettera in questione.

  

Aggiornato anche il sito ufficiale della pellicola, all'interno del quale è possibile spostarsi in delle ambientazioni virtuali dalle quali si accede a vari contenuti.

Iron Man 2

Rumor da prendere con le pinze e senza un minimo di conferma ufficiale, ma con un qualche senso di fondo: secondo alcune fonti citate da Latinoreview.com e poi rilanciate da diversi siti, il regista Jon Favreau avrebbe intenzione di ingaggiare un attore a tutto tondo per il ruolo di Howard Stark (il padre di Tony) in "Iron Man 2". Il nome girato nei giorni scorsi è quello di Tim  Robbins (che ha già lavorato con Favreau in "Zathura"). A quanto dicono queste fonti, l'intenzione di affidare il ruolo a un professionista affermato partirebbe dall'esigenza di inserire Howard Stark in un flashback fondamentale per porre le basi del futuro film su Capitan America e, dunque, di "The Avengers". Come già fatto capire nel primo film, infatti, nella continuity cinematografica Howard Stark è stato direttamente coinvolto nel progetto del supersoldato, dunque il personaggio, oltre ad avere un'importanza fondamentale nel suddetto flashback, potrebbe anche potenzialmente comparire in "The First Avenger: Captain America". Sempre le stesse fonti, inoltre, riportano come sicura la presenza in "Iron Man 2" della Vedova Nera e di Occhio di Falco, in quelli che dovrebbero essere più che cameo (anche se qui tenderemmo per il momento a invitare alla massima cautela).
Nel frattempo, qualche novità è giunta da personaggi e attori straconfermati per il sequel. Da un lato, Samuel L. Jackson, in giro per promuovere "The Spirit", ha dichiarato a una trasmissione del canale ABC che tornerà a interpretare Nick Fury in "Iron Man 2": "Non ho firmato un contratto e non ho letto la sceneggiatura, ma Jon Favreau ha detto di sì". Dall'altro lato, è stato l'attore Don Cheadle (che come ricorderete sostituisce Terrence Howard nel ruolo di Rhodey) a parlare con IGN.com del suo coinvolgimento nella pellicola. Cheadle ha raccontato di aver ricevuto l'offerta dalla Marvel e di aver avuto pochissimo tempo per scegliere se accettare (praticamente qualche ora). In ogni caso, a quel punto la Marvel e Howard avevano già rotto, e la parte sarebbe comunque andata ad un altro attore. Infine, pur ammettendo di non aver ancora visto uno script, e di non sapere quindi come la storia si svilupperà, l'attore ha affermato di ritenere che la parte di Rhodey verrà sensibilmente ampliata, con la possibilità di indossare l'armatura di War Machine.

Green Lantern

Una rivista australiana ha riportato la notizia per ora non confermata che le riprese di "Green Lantern" dovrebbero tenersi proprio in Australia (dove si stanno spostando molte produzioni cinematografiche in ragione delle condizioni convenienti offerte dal Paese).
Intanto è tornato a parlare brevemente della pellicola Aaron Sims, che si sta occupando del design dei personaggi: "Stiamo iniziando dalle basi per poi risalire, e stiamo provando ad essere il più contemporanei possibile". Pur non rivelando di preciso quali personaggi faranno parte della pellicola, inoltre, Sims ha parlato anche di come si stanno sviluppando i costumi delle varie lanterne verdi: "Le tute per gli alieni sono tutte diverse, ma tutte verdi. Sono verdi per una gran porzione. Definire il verde dell'uniforme – la giusta sfumatura – è parte del processo".
Della pellicola sul crociato smeraldo ha parlato anche il presidente della Warner Alan Horn, che ha chiarito lo stadio di avanzamento del progetto: "[È] sulla rampa di lancio. ancora non è partito, ma siamo vicini". Horn ha anche affermato di ritenere il film su Lanterna Verde il miglior candidato a essere il prossimo adattamento di un personaggio DC ad approdare al cinema: "Penso che 'Green Lantern' sia probabilmente la miglior ipotesi, ma non posso prometterlo al momento".

Frank Miller dirige Buck Rogers

Pare che l'avventura registica di Frank Miller sia tutt'altro che destinata a finire. L'Hollywood Reporter conferma infatti un suo coinvolgimento come sceneggiatore e regista in un futuro adattamento di Buck Rogers, il personaggio fantascientifico degli anni '20 e '30. La cosa non è ancora sicura al cento per cento, in quanto produttrice del progetto dovrebbe essere la Odd Lot Entertainment, la quale è ancora in trattative per acquisire i diritti di trasposizione del personaggio con la Nu Image/Millennium (che li aveva a sua volta acquistati dalla Dille Trust). A quanto pare, però, la conclusione dell'accordo sarebbe vicina, e la Millenium dovrebbe anche comparire tra i credit, pur non occupandosi direttamente della realizzazione della pellicola.
Nel caso la vicenda si risolvesse positivamente, comunque, Buck Rogers diventerebbe la priorità per Frank Miller, facendo potenzialmente slittare o almeno condizionando i tempi degli altri progetti che il poliedrico autore ha in sospeso ("Sin City 2", un sequel per "300", e forse anche "Hard Boiled"). Per quanto riguarda Buck Rogers, in ogni caso, Miller per ora non ha ancora iniziato a pensarne "con metodo" la realizzazione, anche se ha buttato giù qualche idea, prevalentemente grafica, che anticiperebbe la connotazione della pellicola come qualcosa di più oscuro rispetto all'originale e con elementi classici dell'immaginario di Miller, come la tematica della corruzione/redenzione.

The Phantom: Legacy

A quanto pare Phantom (da noi conosciuto anche come l'Uomo Mascherato) gode di nuovo interesse. Oltre alla nuova serie a fumetti e alla trasposizione televisiva che in qualche modo già hanno mosso i primi passi, è ora allo studio un nuovo adattamento cinematografico che rilancerà il personaggio (non avrà quindi nulla a che fare con il film del 1996 diretto da Simon Wincer). L'annuncio è stato dato dalla Associated Press, che ha reso noto che l'australiana Sherlock Symington Productions ha acquisito i diritti di trasposizione cinematografica e produrrà la pellicola con un budget di 130 milioni di dollari, una cifra che permetterà a "The Phantom: Legacy" (questo il titolo ufficiale) di configurarsi come un blockbuster. Lo sceneggiatore Tim Boyle ha brevemente descritto il concetto di base del film che si incentrerà sulla "relazione padre/figlio e ciò che significa essere Phantom. Il film sarà ambientato al giorno d'oggi e avrà a che fare con il concetto di destino". In seguito, Boyle ha sottolineato come si cercherà coscientemente di differenziare Phantom da personaggi come Batman o il Punitore. Per il ruolo di protagonista lo sceneggiatore esprime un auspicio (e nulla più) nei confronti di Sam Worthington, spiegando come anche per il resto del cast ci sarà una preferenza per attori australiani, spia di un crescente dinamismo del cinema dell'isola-continente, che sta conoscendo una significativa espansione. Boyle ammette anche di nutrire qualche speranza per un suo eventuale ruolo da regista, anche se non si nasconde che con un budget di quella portata la produzione potrebbe preferire affidarsi a un professionista più "sicuro".


The Crow risorge

Il Corvo si prepara a tornare al cinema. Mentre la Relativity Media è in trattative con Ed Pressman per l'acquisizione dei diritti cinematografici del personaggio creato da James O' Barr (Pressman produsse la pellicola dal 1994 con Brandon Lee e diretta da Alex Proyas), è stato già scritturato il professionista che si occuperà sia della sceneggiatura che della regia: si tratta di Stephen Norrington, in passato già responsabile del lancio cinematografico di Blade e dell'adattamento di The League of Extraordinary Gentlemen, che rimane anche il suo ultimo film in curriculum come regista. Norrington ha già spiegato a Variety come intende muoversi nella realizzazione della pellicola: "Se l'originale di Proyas è stato gloriosamente gotico e stilizzato, il nuovo film sarà realistico, spigoloso e misterioso, quasi in stile documentaristico".

Spawn

Sempre in tema di rilanci di glorie degli anni '90, Todd McFarlane è tornato a parlare della sua intenzione di riportare il Spawn al cinema, prendendo lui stesso in carico la regia della pellicola. McFarlane ha spiegato di avere già in mente una storia: "Nell'idea di film che ho in mente per Spawn non ci sono supercattivi. È completamente un dramma in cui capita che ci sia uno spirito". L'autore ha raccontato che le maggiori difficoltà nella messa in pratica di questo progetto stanno nel trovare qualche partner per la produzione, in quanto nessun grosso finanziatore sembra intenzionato a fornire grosse somme per far dirigere il film a McFarlane, che in quanto a esperienza registica non può vantare molti crediti. Anche per questo, McFarlane punta ad un budget di portata medio-piccola, intorno ai 10 milioni di dollari.

Fincher parla di Torso e Heavy Metal

Nei giorni scorsi il regista David Fincher ha parlato con MTv dei due progetti tratti da fumetti in cui è coinvolto. Parlando dell'adattamento di Torso, la storia vera di un serial killer su cui indaga Elliot Ness, Fincher ha tenuto a precisare come abbia intenzione di distaccarsi in maniera marcata dall'originale di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko: "Senza nulla togliere a Bendis, che ha fatto una cosa sorprendente, ma è praticamente tutto reinventato. Certamente da un punto di vista stilistico sarà il mondo di Bendis, ma dal punto di vista della storia, non è solo Ness nel momento. Non ha una cronologia lineare. È più tipo 'Rashomon' o 'Quarto Potere'. È una versione esplosa di quello [originale]".
Passando a "Heavy Metal", il regista ha puntualizzato in primo luogo che lui, Zack Snyder e Gore Verbinski (gli altri registi coinvolti, ognuno dei quali dovrebbe dirigere un episodio di quelli che andranno a comporre il film) stanno ancora tentando di rendere sicuro il progetto. L'obiettivo che ci si pone, sarebbe quello di poter produrre una pellicola con rating R (minori di 17 anni accompagnati), nonché di poter esplorare nuovi campi e nuove forme di cinema digitale, il che sarebbe particolarmente favorito dal tipo di storie fantascientifiche tipiche della rivista Heavy Metal. Nel sottolineare le influenze che questa ha avuto in generale sulla cultura pop, inoltre, Fincher ha spiegato come i tre registi si suddividerebbero il lavoro in base alle proprie preferenze: "Sono pronto a fare qualunque storia nessun altro voglia fare. Abbiamo qualcosa come ventiquattro storie e studi artistici. Zack Snyder ne sta raccogliendo una e penso che [anche] Verbinski ne ha una che gli piace. [...] Io ho tempo per farne una o due e ho la precedenza su otto o nove [storie], quindi in qualche modo vedremo se potremo mai mettere insieme i soldi".

The Dark Knight

"The Dark Knight" continua ad inanellare candidature e si guadagna i primi premi effettivi, in particolare, almeno in questa fase, grazie all'interpretazione di Heath Ledger, che continua a macinare riconoscimenti. Un altro riconoscimento sarà poi tributato anche al regista, sceneggiatore e produttore Christopher Nolan dalla American Society of Cinematographers (ASC), che gli conferirà un premio generalmente attestato "a un individuo che ha portato significativi contributi all'arte cinematografica". Il premio non riguarderà specificamente "The Dark Knight", anche se la tempistica è indubbiamente significativa.
Intanto, la commercializzazione dell'homevideo fa registrare incassi da capogiro, con un totale di vendite che al momento si aggira sui 13 milioni e mezzo di unità in tutto il mondo (compreso però il noleggio) nel giro di appena una settimana. Ottima la performance del Blu-ray, che supera le aspettative incrementando un trend già avviato da "Iron Man" e divenendo il più venduto in assoluto nella giovane storia di questo formato.
Infine, in una settimana in cui hanno ricominciato a rincorrersi pettegolezzi di ogni sorta su un terzo Batman a firma di Nolan, è intervenuto il presidente e responsabile degli uffici operativi della Warner Bros. Alan Horn, che ha spiegato come lo studio sia più che intenzionato a produrre un nuovo sequel ma che nulla si muoverà senza Nolan: "La storia è tutto, e noi siamo davvero rispettosi nei confronti di Chris. Abbiamo una relazione meravigliosa con lui e avremo rispetto per i suoi tempi; vogliamo che si facciano le cose per bene. In più credo che i fan se lo aspettino: vogliono che realizziamo un film terrificante. Noi dobbiamo dargli un altro grande film".

Y: The Last Man: qualche aggiornamento da Caruso

Dopo un periodo di relativo silenzio, il regista D.J. Caruso è tornato a parlare di "Y: The Last Man", l'adattamento dell'omonima serie creata da Brian K. Vaughan e Pia Guerra. Caruso ha ribadito di volere nel ruolo del protagonista l'attore Shia LaBoeuf, e che a quanto pare quest'ultimo avrebbe mostrato interesse per la parte: "Shia e io ne parliamo tutte le volte, e quando sentirò che andrà bene, gli mostrerò la sceneggiatura. Lui è decisamente interessato. Penso che Shia si prenderà una piccola pausa [dopo le riprese di "Transformers: Revenge of The Fallen", ndr]. [...] Mi piacerebbe che lo facesse, se le nostre agende potranno accordarsi". Caruso ha poi parlato del film più in generale, spiegando che ci sarà qualche differenza rispetto al fumetto (in particolare alcuni personaggi, come la sorella di Yorick, avranno un ruolo meno rilevante), e che saranno necessari più film: "È importante concentrarsi sulla storia e farla bene. È decisamente in tre parti. Provare a infilare l'intera storia in un unico film è troppo".

Miller Movies

In giro a promuovere l'imminente "The Spirit" da lui diretto, Frank Miller si è trovato a rispondere a qualche domanda sui sequel di "Sin City" e "300", le pellicole degli anni scorsi tratte dalle sue opere a fumetti. In linea generale, alla domanda se realizzerà altri fumetti come apripista per questi sequel, l'autore ha risposto con un sibillino: "Pubblicherò qualcosa". Per quanto riguarda "300", Miller ha rivelato di aver scritto una storia che non sarà un prequel: "È una storia che va più in avanti nelle guerre greco-persiane, e coinvolge alcuni degli stessi personaggi, ma non sono sicuro di quanto esattamente si svilupperà, e, di nuovo, finché non è su un manifesto non ci credo".
Sul fronte "Sin City 2", invece, Miller ha ribadito di stare lavorando a una storia insieme al coregista del primo film, Robert Rodriguez, e di sperare che presto le cose possano mettersi in moto. L'autore ha anche espresso il suo desiderio di rivedere Mickey Rourke nel ruolo di Marv, nonostante i recenti dubbi avanzati proprio dall'attore in relazione alle difficoltà creategli da quell'esperienza. In una seconda intervista, rispondendo sempre ha domande su "Sin City 2", oltre a ribadire quanto già detto l'autore ha fornito ulteriori elementi, confermando che almeno parte della trama ricalcherà l'arco narrativo "Una Donna Per Cui Uccidere": "Io ho la mia Ava [la donna cui si riferisce il titolo, ndr], ma davvero non voglio parlare del casting, poiché potrebbe finire che sarà qualcun'altra, e non mi piacerebbe offenderla".
Ma non solo di sequel si è parlato. Altri progetti toccati dalle interviste sono adattamenti di ulteriori opere a fumetti di Miller. Quest'ultimo è infatti tornato sul suo desiderio di vedere adattato Martha Washington, il fumetto di cui è autore insieme al disegnatore Dave Gibbons, ed eventualmente di esserne il regista: "Penso che 'Martha Washington' stia supplicando di essere fatto". In questo caso, però, sarebbe necessario portare a termine un'operazione ragionata: "È tutta una questione di trovare la vena giusta, perché Martha Washington non è un film, è una serie. Dovrebbe essere qualcosa come dodici episodi per farci entrare tutta la storia. Non lascerei mai che venisse troncato".
Infine, qualche parola è stata spesa anche per l'adattamento di Hard Boiled, la sua famosa storia cyberpunk: "'Hard Boiled' è in fase di sviluppo. Ma essere in fase di sviluppo non è lo stesso che essere in agenda".

Fables

A mente fredda, Bill Willingham è stato intervistato da Newsarama sulla trasposizione televisiva del suo fumetto Vertigo Fables, annunciata la settimana scorsa. Nel ribadire di aver preso ad un certo punto parte alle trattative con il canale televisivo ABC, Willingham ha però espresso perplessità riguardo al modo in cui è stata diffusa la notizia, in quanto gli era stato raccomandato di tenere la bocca chiusa e di considerare l'accordo come una cosa, per il momento, segreta. Il repentino scoop dell'Hollywood Reporter è invece arrivato del tutto inaspettato, sorprendendo tanto lui quanto le alte sfere DC.
Entrando nel merito dell'adattamento, poi, Willingham ha spiegato di non essere del tutto tranquillo neanche su questo fronte: "[Sono] cautamente ottimista, potrei dire. L'unica cosa su cui metterei in guardia ognuno è che il fumetto di Fables sarà sempre la storia ufficiale di Fables. Una parte di me vede questo [adattamento] come una gran cosa, e parte di me si preoccupa che non lo prenderanno mai per il verso giusto. Insomma, sono aperto alla possibilità, ma dirò solo che i fumetti sono la sostanza".
Infine, dicendosi maggiormente ottimista rispetto a come andò la vicenda dell'adattamento targato NBC (che si concluse in un nulla di fatto), Willingham ha raccontato come fino ad ora diverse sceneggiature siano passate per le mani sue e della DC, subendo le debite "correzioni". Tuttavia l'ultima versione dello script non è ancora stata visionata dall'autore.

Superman

Se c'è una certezza che traspare dai progetti sul rilancio cinematografico di Superman, è la totale incertezza che lo circonda: neanche il tempo di dirsi "non ufficialmente coinvolto" nel reboot, che il regista Bryan Singer, nuovamente interrogato in materia, si è detto "non ufficialmente non coinvolto", ribaltando in maniera luciferina la sua precedente dichiarazione. Neanche a distanza di una settimana, poi, all'ennesima domanda sulla questione, il regista ha risposto con un teso "Proprio non lo so". Infine ha ammesso di aver fatto pesare forse troppo il suo amore per il personaggio nella pellicola da lui diretta, concedendo all'effetto nostalgia una parte forse troppo rilevante nella pellicola.
In settimana è intervenuto sulla questione anche il presidente della Warner Bros., Jeff Robinov, che ha spiegato al Wall Street Journal che "Superman Returns" "non ha funzionato come film nel modo che avremmo voluto noi", non riuscendo a "posizionare il personaggio nel modo in cui aveva bisogno di essere posizionato". A nome della Warner Bros., anche Alan Horn ha parlato della pellicola, augurandosi che questa possa uscire nel giro di un paio d'anni: "Siamo molto ansiosi di riportare Superman [sul grande schermo]".

Brevi

- L'editore britannico Rebellion ha annunciato che il suo personaggio, Judge Dredd, sarà protagonista di un nuovo adattamento filmico, che verrà prodotto dalla DNA Films. Dredd era già stato protagonista di una trasposizone negli anni '90, con protagonista Sylvester Stallone.

- Diffuse cinque nuove immagini tratte da "Dragon Ball Evolution".
 
  

- Rick Remender, creatore della serie Fear Agent per la Dark Horse, ha rivelato che un adattamento del suo fumetto è in lavorazione. L'autore non ha però fornito ulteriori dettagli.

- Appena alla seconda settimana di proiezione, "Punisher: War Zone" è già fuori dalla top 10 del botteghino (piazzato quattordicesimo), con un incasso totale negli Stati Uniti di 6 milioni di dollari e le proiezioni che lo vedono difficilmente raggiungere quota 10 milioni.

- Durante la promozione di "The Spirit", il produttore Michael E. Uslan ha dichiarato che il suo prossimo lavoro dovrebbe essere l'adattamento di The Shadow, alla cui produzione dovrebbero partecipare anche Sam Raimi e Josh Donen. Dopo "The Shadow", Uslan dovrebbe invece passare a occuparsi di "Shazam", l'adattamento del Capitan Marvel DC che dovrebbe essere diretto da Peter Segal.

- Lo sceneggiatore David Goyer ha parlato dello stato di "X-Men Origins: Magneto", per il quale dovrebbe curare anche la regia. Goyer ha spiegato che lo studio ha già una sceneggiatura completa e di cui pare convinto, ma che il progetto su Magneto rimarrà in stand-by almeno fino a quando non si potrà saggiare la reazione del pubblico allo spin-off mutante su Wolverine.

- Ben quattro film fumetto sono approdati alle semifinali per entrare nella selezione dei cinque film che si contenderanno l'Oscar per gli effetti speciali. Tra gli altri, l'Academy ha selezionato "Iron Man", "The Dark Knight", "The Incredible Hulk" e "Hellboy II: The Golden Army".

- David Goyer ha raccontato di essere a conoscenza di un rinnovato interesse per Blade da parte degli Studios. Questa ipotesi di rilancio, a quanto pare, dovrebbe prevedere un nuovo attore a dare il volto al cacciatore di vampiri targato Marvel (d'altra parte i rapporti del precedente interprete Wesley Snipes si erano fatti piuttosto tesi sia con il regista che con la produzione).

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Largo Winch - cinema: Francia 17/12/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

294°: Spirit, Wolverine, Dragon Ball

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

L'uscita di "The Spirit" si sta avvicinando, e questo vale anche per l'Italia. Dei tre poster definitivi visti nelle scorse settimane, infatti, sono state diffuse anche le versioni italiane, con la traduzione delle scritte "sceniche" che riempiono le immagini.
Ma la promozione della pellicola "natalizia" diretta da Frank Miller prosegue sostenuta anche in patria, con la diffusione di tre nuovi spot televisivi (cui potete avere accesso diretto da qui, qui e qui).
In una nuova intervista, l'attore protagonista Gabriel Macht ha espresso forte apprezzamento per la grande visionarietà di Frank Miller, spiegando come praticamente tutto il lavoro del film si sia strutturato sulla traccia degli storyboard realizzati dal regista stesso (che sono stati successivamente animati in modo da potersi orientare per come gli attori si sarebbero poi dovuti comportare sul set). Dal punto di vista dei fumetti, ha raccontato l'attore, l'ispirazione principale è stata una selezione delle storie in bianco e nero di Will Eisner: a partire da quelle e dal loro approccio, Miller ha cercato di inferire come Eisner avrebbe realizzato Spirit nel contesto attuale, e ha tentato di rendere la storia e il personaggio seguendo quell'idea, non rinunciando ovviamente a lasciare una sua traccia più personale. L'apprezzamento di Macht nei confronti di Miller, inoltre, è rivolto anche all'entusiasmo del regista e all'interesse da lui dimostrato per l'opinione e i suggerimenti di chiunque stesse lavorando alla pellicola. In effetti, a quanto pare, Miller avrebbe puntato molto sul lavoro di squadra, nonostante gli attori impegnati sul set abbiano seguito un calendario piuttosto frammentato, che vedeva presenti per brevi e concentrati periodi una volta un interprete, una volta l'altro. Per quanto riguarda il dover girare davanti allo schermo verde e dunque dover fare un grosso sforzo immaginativo, invece, l'attore ha spiegato di essere stato molto aiutato dagli storyboard di Miller, nonché dal fatto di aver vissuto a lungo a New York, città che ha ispirato profondamente la Central City di Spirit. Infine, rispondendo alla domanda di rito sull’eventualità di qualche sequel, Macht ha risposto che, come è ormai abitudine, il contratto da lui firmato prevede un accordo per tre film, anche se l'effettiva possibilità di girarli è ovviamente subordinata al successo di questa prima pellicola. L'attore si è comunque detto più che contento al pensiero di tornare a collaborare con Frank Miller e con la produttrice Debra Del Prete, e ha assicurato che la New Line Cinema crede molto in questo progetto ed è più che intenzionata a creare le migliori condizioni perché il franchise possa conoscere uno sviluppo futuro.

Punisher: War Zone

Primi dati tutt'altro che esaltanti al botteghino per "Punisher: War Zone". Nel primo fine settimana di proiezione nelle sale cinematografiche, la pellicola sull'antieroe Marvel diretta da Lexi Alexander e interpretata da Ray Stevenson non è riuscita a strappare nulla più dell'ottava posizione, con un incasso totale intorno ai 4 milioni di dollari: un risultato piuttosto deludente, considerando le performance delle ultime pellicole sui personaggi della Casa delle Idee. L'adattamento del Punitore interrompe infatti la fortunata serie di aperture cinematografiche dei film Marvel, ormai praticamente degli habitué delle primissime posizioni nella top ten del weekend d'apertura negli USA. E mentre in rete circolano pareri discordanti sulla qualità del film, si è già aperto il dibattito sulla adeguatezza della campagna promozionale, e più in generale della strategia portata avanti dalla Lionsgate per pubblicizzare la pellicola.

Watchmen

L'attore Jackie Earle Haley, che in "Watchmen" interpreta Rorschach, ha parlato del suo personaggio nel film diretto da Zack Snyder, raccontando in particolare la sua fascinazione per il disturbato vigilante mascherato. Haley ha spiegato l'impressione visiva che Rorschach ha saputo suscitare in lui: "Ricordo che uno dei primi giorni sul set c'era una grossa luce dietro di me, ed era al cimitero, e io mi stavo preparando a camminare verso la tomba, mentre Zack stava dando inizio alle riprese, ho guardato in basso: e lì stava l'ombra di Rorschach proiettata perfettamente per terra da quella grossa luce – ed era la mia. Mi sentivo come se fossi nel graphic novel e stessi vedendo la silhouette di Rorschach, solo che non stavo vedendo il profilo di Rorschach, stavo vedendo il mio, ed era Rorschach! È stato veramente esaltante".
Frattanto, MTV ha mostrato in anteprima due screenshot tratti dal gioco per telefonia mobile ispirato a "Watchmen", di cui vi abbiamo parlato la settimana scorsa. Come è chiaramente visibile dalle immagini, i personaggi utilizzato sono Comedian e Nite Owl, mentre gli scenari replicano quelli già visti nel fumetto, e presumibilmente quelli dei film.

 

X-Men Origins: Wolverine

La promozione di "X-Men Origins: Wolverine" è ormai entrata nel vivo. Dopo la discreta quantità di foto e copertine delle settimane scorse, e in attesa del primo trailer ufficiale previsto per lunedì, si iniziano ad approfondire alcuni aspetti della pellicola, come il ruolo di quello che dovrebbe essere l'antagonista per eccellenza per Wolverine: Sabretooth. A parlare di Victor Creed è stato proprio il suo interprete, Liev Schreiber, che intrattenendosi a parlare con qualche giornalista durante la promozione del suo ultimo film "Defiance", ha descritto il suo personaggio senza mezzi termini: "L'ho trovato davvero intenso. Il personaggio che interpreto è incredibilmente brutale e feroce, e ha una sete di sangue diversa da ogni altro personaggio che abbia mai interpretato. Questo tizio è un vero assassino". L'attore ha parlato anche della sua passione per il fumetto, e di come attraverso questa veda il lavoro realizzato sul set: "Io ero un fan del fumetto. amavo il personaggio di Wolverine. Da sempre. Quel tipo di sensibilità profondamente ironica e molto urbana per un supereroe era qualcosa che pensavo fosse davvero innovativa, [come anche] lo stile di scrittura, e in particolare proprio lo stile editoriale. Davvero, l'ho sempre amato, e penso che noi siamo stati capaci di catturare qualcosa di quella oscurità in questo film, quindi ne sono proprio orgoglioso". Infine, Schreiber ha fatto riferimento all'interazione tra il suo personaggio e Wolverine (interpretato nuovamente da Hugh Jackman), e ai molti combattimenti fra i due: "Fare scene di combattimento con Hugh era davvero terrificante, poiché come ballerino lui ha il giusto tipo di disciplina e coreografia. [...] Abbiamo qualche notevole scena di lotta insieme, e sono impaziente che la gente le veda".
Proprio una di queste scene, per altro, dovrebbe svolgersi in un locale chiamato Cassidy's Bar. Del set in questione, costruito in Nuova Zelanda, abbiamo parlato già in diverse occasioni. Ma un piccolo rumor filtrato nei giorni scorsi sostiene che non sia una coincidenza la somiglianza tra il nome del locale e quello di Sean Cassidy, l'X-Man conosciuto come Banshee: in questa scena, a quanto pare, c'è la possibilità che il personaggio compia un cameo muto.
Infine, la Activision ha diffuso qualche nuovo elemento sul gioco tratto dalla pellicola, il quale è ancora in fase di sviluppo praticamente per tutte le piattaforme di gioco sul mercato, e dovrebbe uscire a maggio in contemporanea con il film. Nella concisa descrizione fornita, si rende comunque noto che il gioco partirà dalla fuga di Logan da Weapon X, per passare poi alla giungla africana e altri contesti ancora.

Kick-Ass

Il sito AICN.com ha mostrato una nuova immagine tratta da "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dal titolo Icon scritto da Mark Millar e disegnato da John Romita Jr.. La nuova foto mostra quello che dovrebbe essere il primo incontro tra il protagonista Kick-Ass (interpretato da Aaron Johnson) e l'altro giustiziere mascherato Red Mist (Christopher Mintz-Plasse). Insieme alla nuova foto, il sito presentava una breve descrizione di un paio di set, tra cui (in versione non ancora ultimata) il grande e megalomane appartamento del "cattivo" Frank D'Amico (Mark Strong), nel quale dovrebbe svolgersi una delle scene finali. Altre descrizioni riguardavano invece l'auto di Red Mist (la macchina rossa già intravista in qualche foto) e i costumi, che l'autore dell'articolo accosta a un David Bowie anni '70, piuttosto che allo stile "cool" dello Spider-Man cinematografico.

The Dark Knight

Debitamente annunciato da nuovi estratti dai contenuti speciali (che inscenano un'intervista ad Harvey Dent da parte del canale televisivo di Gotham City), "The Dark Knight" è uscito questa settimana nella sua versione homevideo (anche per l'Italia). Ma in un continuo dinamismo, il franchise legato al Batman di Christopher Nolan continua a far parlare del proprio futuro. Mentre la colonna sonora di Hans Zimmer e James Newton Howard torna in corsa per le candidature agli Oscar (dopo la squalifica un mese fa e dopo la candidatura ai Grammy), e mentre la Warner promuove la sua fortunata pellicola per i premi dell'Academy, è proprio il regista Christopher Nolan a tornare sull'argomento di un terzo capitolo della serie, sulle pagine dello USA Today. In tale sede, Nolan ha ribadito di non intendere produrre l'ennesimo brutto terzo film: "Non so perché siano difficili da fare. Forse perché ci sono così tante aspettative nei loro confronti. Ma non voglio farne uno se non dovesse essere buono come il primo o il secondo. Non è rispettoso nei confronti dei fan". Ma questo non vuol certo dire che il regista aspetti che una buona storia gli piova dal cielo: Nolan ha infatti raccontato di aver iniziato a sviluppare qualche idea rudimentale per una possibile terza storia, anche se al momento non ha ancora trovato quella che lo convinca; ad ogni modo, non sembra certo intenzionato a velocizzare le cose solo per andare incontro alla fretta della Warner.
Qualche parola è poi stata spesa per il DVD e il Blu-ray. Nolan ha specificato che questi non conterranno alcuna scena aggiuntiva (e in particolare nulla di più sul Joker o su Heath Ledger), né papere o cose simili: "Non mi piacciono le scene tagliate o le gag. Non penso sia rispettoso nei confronti degli attori, che hanno firmato per avere la loro performance sullo schermo, non le riprese che non hanno funzionato. Questo scoraggia gli attori a esprimersi al massimo, se pensano che ogni loro errore finirà su un disco". Inoltre, a prescindere da questo, tutte le scene girate per "The Dark Knight" sono già state viste al cinema: "Per i miei ultimi tre film, non ho davvero girato scene che poi non siano finite nel film. Se qualcosa è nello script finale, tendo a portarlo sullo schermo".

Dragon Ball Evolution

Dopo il trailer lanciato in settimana dalla 20th Century Fox, "Dragon Ball Evolution" si giova anche di quattro nuovi poster, alcuni già visti ma con la nuova dizione del titolo della pellicola.
Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di alcune riprese aggiuntive che si sarebbero dovute tenere a riprese già concluse. Ora è l'attrice Jamie Chung (che interpreta Chi Chi) a fornire alcuni chiarimenti in merito, spiegando come di fatto queste nuove riprese servano a girare praticamente ex novo il combattimento finale tra Goku (Justin Chatwin) e Piccolo (James Masters): "Penso che quello che devono tornare a girare sia solo una scena, ed è il combattimento finale. Fortunatamente io non dovrò tornare [sul set]. Penso sia il grande combattimento tra Justin Chatwin e James Masters". La Chung ha poi auspicato la continuazione dell'avventura cinematografica di "Dragon Ball", spiegando che il cast ha già firmato per altri due sequel: "Siamo sotto contratto per altri due. Incrociando le dita, spero che il film vada bene. Ci sono un sacco di posti in cui la Fox vuole andare con questo [franchise]".

Sin City 2

Solo una settimana fa, Mickey Rourke aveva confermato il completamento da parte di Frank Miller dello script di "Sin City 2", facendo intendere neanche troppo sottilmente di essere coinvolto nel sequel. A distanza di qualche giorno, invece, l'attore sembra aver fatto una almeno parziale marcia indietro, sollevando dubbi consistenti circa un suo ritorno al ruolo di Marv: "No, al momento non mi interessa. In questo preciso momento non è una realtà. È come pisciare contro vento. Ci sono diverse questioni che vanno in diverse direzioni. Non lo so. C'è un make-up di tre ore, e io sono claustrofobico, quindi dovrò ragionarci un po'".

We3

Qualche mese fa Grant Morrison ci aveva aggiornati sullo stato di avanzamento della trasposizione cinematografica del suo We3, realizzato insieme al disegnatore Frank Quitely e destinato a diventare una pellicola dal vivo con gli animali protagonisti creati in CGI. Pare ora che la New Line Cinema abbia finalmente selezionato il regista che dovrà portare in vita la sceneggiatura realizzata dallo stesso Morrison: trattasi di John Stevenson, già coregista di "Kung Fu Panda". A darne notizia è il produttore Don Murphy, che chiarisce anche l'orientamento che verrà impresso alla pellicola: "Faremo un film con rating R [minori di 17 anni accompagnati, ndr]. Non sarà una cosa graziosa. Ci sono conigli assassini e roba del genere. Stiamo cercando giusto ora di capire dove lo faremo". Qualche ostacolo tutt'al più potrebbe essere rappresentato proprio dalle intenzioni della New Line Cinema, poco propensa, nella sua nuova direzione, a occuparsi di film del genere. Su questo fronte, ad ogni modo, le cose sono in movimento, e Murphy si è comunque mostrato tranquillo.

Torso

Dell'adattamento di Torso, il thriller realizzato da Brian Michael Bendis e Marc Andreyko, si sa tutto e non si sa niente. Girano insistentemente i nomi di Matt Damon, Casey Affleck, Rachel McAdams e Jake Gillenhaal, ma nulla è confermato. Qualche appoggio più sicuro lo avrebbe la notizia di David Fincher alla regia, ma il problema di fondo sta nel semplice fatto che ancora non è certo se la pellicola si farà o no. In quest'ultima settimana si sono infatti rincorsi diversi pettegolezzi che prendevano le mosse dal fatto che la Paramount dovrà risolvere entro il 15 dicembre la sua opzione sul fumetto. Per fare ciò, la casa di produzione ha assicurato che leggerà al più presto lo script appena consegnato da Ehren Kruger e comunicherà una decisione entro la data fissata. E mentre alcune voci profetizzavano un esito negativo, in particolare per presunti rapporti tesi tra Fincher e la Paramount, altre fonti parlavano di una produzione convinta dallo script e alla ricerca di finanziamenti per la pellicola, anche se non ancora pronta a sigillare definitivamente l'accordo. Insomma, nulla di certo salvo il fatto che qualche decisione, in un verso o nell'altro, dovrebbe essere presa in questi giorni.

XIII negli States

Il canale televisivo NBC si prepara a trasmettere anche negli Stati Uniti, tra l'8 e il 15 febbraio, "XIII", l'adattamento dell'omonima serie a fumetti a firma di Jean Van Hamme e William Vance di cui parlammo qualche tempo fa, e già andato in onda in Europa su Canal+. La miniserie televisiva, della durata complessiva di quattro ore, è interpretata da Stephen Dorff e Val Kilmer, e viene così descritta dal canale televisivo: "La superadrenalinica miniserie inizia drammaticamente quando la prima presidentessa degli Stati Uniti è uccisa con un colpo sparato da un cecchino durante il suo discorso nel Veteran's Day. Tre mesi dopo, un uomo ferito viene trovato vestito di stracci in una foresta, senza alcuna memoria della propria identità. L'unico indizio è un tatuaggio sul suo collo... 'XIII'. Possono i suoi riflessi fulminei e i suoi istinti omicidi tradirlo come l'assassino della presidentessa che gli Stati Uniti stanno disperatamente cercando? Sommerso in una oscura cospirazione che minaccia di rovesciare l'intero governo, l'identità di XIII diventa la chiave per rivelare un complesso e pericoloso segreto che scioccherà ed emozionerà".
Diffuse anche alcune immagini catturate dalle varie puntate.

  
  
  
  
  
  
  
  
  

Brevi

- Dopo il regista Len Wiseman, "Atlantis Rising" potrebbe trovare a breve anche uno sceneggiatore. Secondo Hollywood Reporter, infatti, Joby Harlod sarebbe in trattative con la Dreamworks Pictures per assumere l'incarico.

- All'età di 82 anni è morta l'attrice Beverly Garland. La Garland interpretò da 1995 al 1997 Ellen Lane, la madre di Lois Lane nel serial televisivo "Lois & Clark: Le Nuove Avventure di Superman", con Dean Cain e Teri Hatcher.

- Tim Connors è il nuovo direttore degli uffici operativi dei Marvel Studios. La carica, squisitamente economica, lo rende responsabile delle transazioni e delle operazioni quotidiane dello studio.

- L'interprete di Chloe Sullivan in "Smallville", Allison Mack, si occuperà anche della regia di una puntata del serial, intitolata "Power".

Un ringraziamento a Francesco Castellano per la segnalazione per "The Spirit".

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Dark Knighthomevideo: USA 09/12/2008, Italia 10/12/2008
Largo Winch - cinema: Francia 17/12/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge Of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead Of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus
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