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295°: The Spirit, Watchmen, Wolverine

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Questa settimana, oltre i consueti aggiornamenti sul mondo del cinefumetto, vi offriamo una recensione dell'edizione a due dischi di "The Dark Knight" in formato Blu-ray. Così facendo, Comicus e Movie Comics intendono continuare ad innovarsi, offrendo agli utenti un nuovo servizio, cui speriamo di dar seguito anche nel prossimo futuro.

Buona lettura!

The Spirit

In corrispondenza dell'uscita nelle sale cinematografiche di "The Spirit", la Titan Books pubblicherà il volume "The Spirit: The Movie Visual Companion", di Mark Cotta Vaz. Il libro avrà una gran quantità di contenuti speciali, dietro le quinte, studi, bozzetti e storyboard realizzati dal regista Frank Miller. Da questi vari contenuti, sono stati tratti e pubblicizzati degli studi per i costumi di scena di Octopus e di Spirit.

  

Intanto, nell'imminenza della sua uscita cinematografica, "The Spirit" mostra i muscoli in campo promozionale, invadendo ulteriormente il circuito mediatico con una lunga serie di interviste. Il più esposto è ovviamente il regista Frank Miller. Nelle innumerevoli interviste, Miller ha spiegato prima di tutto l'approccio alla sceneggiatura, elemento spesso passato sotto silenzio con questo film in favore della componente estetica: "[Will Eisner] ha scritto storie molto corte, e il problema era adattare le mie preferite e poi espanderle. Delle sue storie brevi la mia preferita era quella in due parti che fece su Sand Saref, e ho basato l'intero film su quella. A quel punto l'ho ampliata per coinvolgere il cattivo, Octopus, e personaggi meravigliosi come Silken Floss e i nuovi personaggi creati da me, come Morgenstern. E, naturalmente, il commissario Dolan doveva esserci". Il regista ha anche raccontato come inizialmente non volesse accettare l'incarico, non sentendosene degno, ma che dopo il suo rifiuto, nel giro di pochi minuti il pensiero di qualcun altro che avrebbe potuto macchiare il lavoro di Eisner lo ha spinto ad accettare la regia, quanto meno per "tutelare" Spirit. Per quanto riguarda la scelta del look della pellicola, poi, e in particolare la commistione di moderno e rètro che già si è potuta saggiare dalle anteprime, Miller ha così chiarito la questione: "Volevo far sì che tutto apparisse il meglio possibile. Quindi, come cartoonist, ho imparato a strutturare le storie intorno alle cose che disegno". Tra le altre cose, Miller ha spiegato anche cosa, a suo modo di vedere, significa Spirit: "I fumetti denunciano molte verità con i loro balloon. Spirit combatte il consumismo, il lusso e la povertà di Central City, metafore di tutti gli squilibri di New York. E non è certo la sola megalopoli che sente il bisogno di un personaggio come Spirit". Per quanto invece riguarda la scelta di Gabriel Macht per il ruolo del protagonista, Miller l'ha spiegata come una questione in un certo senso iconografica: "Non volevo un attore riconoscibile alla prima occhiata. Gabriel Match [...] mi è parso perfetto. Invece, ho scelto Samuel L. Jackson per il cattivo Octopus e grandi caratteristi per la sua banda. Le donne, al contrario, sono tutte famosissime, da Scarlett Johansson a Eva Mendes a Paz Vega. Scarlett è stata sorprendente nel ruolo infido della segretaria di Octopus".
Da parte sua, la Johannson, che in settimana è per altro apparsa sulla NBC al Tonight Show With Jay Leno, ha raccontato di essere stata lei a interessarsi per essere coinvolta nel progetto, in quanto, attratta da film come "Sin City" e "300", provava il desiderio di lavorare con Miller. Tuttavia, lo script iniziale non prevedeva alcuna parte che potesse esserle affidata, ma dopo un incontro con il regista, questi ampliò la parte (inizialmente di secondo piano) di Silken Floss in modo da poter coinvolgere l'attrice nel film. Riguardo il suo personaggio, la Johansson ne ha fornito una sintetica descrizione: "È una mente medico-scientifica, e penso che stia usando questa [esperienza ala fianco di Octopus] come un’opportunità per estendere il suo percorso formativo. Sta lavorando per qualcuno che ha abbondanza di ricchezze ed equipaggiamenti, e tutte queste grandi idee. [...] Per lei è solo un modo di sperimentare". La Johannson ha inoltre spiegato che i costumi di Silken Floss ricalcheranno in ogni scena quelli di Octopus (che cambieranno spesso), anche se saranno decisamente più striminziti; e proprio la sensualità sarà un'arma che il personaggio userà coscientemente, anche se la vera bomba sexy del film sarà Sand Saref.
Anche Eva Mendes ha rilasciato la sua brava quantità di interviste, apparendo anche al Late Night With Conan O'Brien. L'interprete di Sand Saref ha spiegato di essere stata attratta dal progetto proprio per il personaggio che porterà sullo schermo, una donna molto femminile e dura, e con un certo stile: "Se non ci fosse stato cervello oltre il corpo, avrei avuto qualche scrupolo in più. Ma lei è così aggressiva, in tutti i sensi, ed è una signora così elegante, che parte della sua sessualità, parte del suo ottenere ciò che vuole, dà importanza al sesso".
Parlando delle numerose donne del film, Sarah Paulson (che vestirà i panni di Ellen Dolan), ha spiegato che Miller è stato molto attento a far sì che non ci fossero "damigelle in pericolo", ma piuttosto donne forti e con carattere. Per quel che riguarda il suo personaggio, invece, la Paulson ha notato come Miller l'abbia voluta caratterizzare prevalentemente attraverso il blu, oltre a trasformarla in un chirurgo in modo da giustificare la sua continua vicinanza al protagonista Danny Colt.

Watchmen

Dopo settimane di relativo silenzio intorno alla vertenza giudiziaria che vede contrapposte 20th Century Fox e Warner Bros. riguardo i diritti distributivi di "Watchmen", qualche novità è saltata fuori questa settimana, anche se non pare semplificare le cose. Il giudice Gary Allen Fees, infatti, ha deciso di posticipare l'udienza di due settimane, spostandola dal 6 al 20 gennaio. Fees, inoltre, ha rifiutato la possibilità, in qualche modo richiesta sia dalla Fox che dalla Warner, di risolvere la questione in sede preprocessuale, adducendo la motivazione che i rapporti tra la Fox e Larry Gordon (l'originario detentore dei diritti al centro della vicenda) sono tanto complicati da richiedere l'approfondimento di un processo vero e proprio.
Nel frattempo, incurante di questi problemi, la promozione del film e di tutto il connesso merchandising procede spedita. In settimana è stato infatti diffuso un nuovo trailer per "Watchmen: The End Is Nigh", il videogioco tratto dalla pellicola. Sempre nell'ottica promozionale per la pellicola, inoltre, è stato annunciato che iTunes commercializzerà, a partire dal 16 dicembre di quest'anno, l'intera serie a fumetti di Watchmen in formato motion comic. Da martedì 16, per l'appunto, è possibile acquistare il primo capitolo dell'opera, mentre gli altri continueranno a uscire con una scansione settimanale, arrivando di fatto a far uscire l'ultimo numero il 3 marzo 2009, subito prima dell'uscita del film nelle sale cinematografiche (il 6 marzo).
Sul fronte del cast, a parlare della pellicola questa settimana è stata l'attrice Carla Gugino, che interpreta Sally Jupiter, la prima Silk Spectre. La Gugino ha spiegato che le sue scene da supereroina non saranno molte, ma che dal suo punto di vista l'aspetto più apprezzabile del personaggio è proprio quello che risulta dai suoi giorni in età avanzata: "Abbiamo un paio di flashback dove vediamo [Sally] nei suoi giorni di gloria come combattente in costume, ma sono più tipo delle fotografie. Ma è bello essere in un film sui supereroi dove questo personaggio non è più una di loro. Lei aggiunge davvero una dimensione del tutto differente al quadro, cosa che ho amato nel graphic novel". L'attrice ha anche espresso piacere per alcuni suoi ritratti nei panni di Sally Jupiter che sono stati realizzati per la pellicola, in particolare uno in stile Alberto Vargas (pittore peruviano specializzato in pin-up): "È stato molto divertente, anche perché sono ossessionata da Vargas. [...] C'è anche un momento in cui il personaggio di Sally Jupiter viene ritratta da Norman Rockwell, quindi volevamo quel tipo di grandi, iconiche immagini".

 
 

X-Men Origins: Wolverine

Dopo l'uscita del primo trailer ufficiale, lunedì scorso, di "X-Men Origins: Wolverine", è finalmente possibile farsi un'idea di come il film si caratterizzerà, con la conferma del rapporto conflittuale tra Logan e Sabretooth e alcuni assaggi di scene sull'infanzia del personaggio e sul suo coinvolgimento in Weapon X. Confermati anche gli innumerevoli cameo di nuovi (per il cinema) mutanti.
Nei giorni precedenti l'uscita del trailer, e proprio per prepararsi al suo lancio, era intanto stato aggiornato il sito della pellicola con un conto alla rovescia e l'introduzione delle date di uscita nel mondo (che per l'Italia è stata anticipata di un giorno, al 30 aprile 2009).
E mentre si annuncia che nuove riprese avranno luogo a Vancouver in Canada a partire dal 12 gennaio, in una nuova intervista l'attore protagonista Hugh Jackman parla di alcuni dei personaggi che "terranno compagnia" al suo Wolverine, e in particolare di quelli più attesi dai fan. Nel descrivere Gambit (interpretato da Taylor Kitsch), Jackman individua una serie di parallelismi con il suo personaggio: "È un po' più appariscente di Wolverine, ma c'è una somiglianza. Sono entrambi degli outsider, hanno sempre la battuta pronta, sono antiautoritari. In questo film Gambit gioca un po' il ruolo che Wolverine aveva nel primo 'X-Men'. Non fa parte di nessun gruppo, non sta dalla parte di nessuno. Wolverine arriva da lui perché ha bisogno di informazioni da lui, ma Gambit non è intenzionato a dargliele, non senza combattere. [...] Sono proprio contento della dinamica fra i due", ha chiosato l'attore, spiegando come tale rapporto sia in qualche modo simile a quello tra Wolverine e Pyro in "X-Men 2", in cui Logan poteva ritrovare un po' di se stesso nel giovane personaggio, pur mantenendo con lui una certa tensione. Un po' più sibillino, invece, Jackman lo è stato parlando di Deadpool (Ryan Reynolds): l'attore si è detto entusiasta di come questo personaggio sia stato trattato e di come funzioni nel film, sottolineando come questo sia stato il punto su cui lo sceneggiatore David Benioff ha maggiormente mostrato il suo valore. Il non voler però fornire ulteriori dettagli dipenderebbe tanto dal non voler "bruciare" prematuramente qualche idea particolarmente sfiziosa, quanto per non influenzare in nessun modo le aspettative dei fan: "Le cose a cui sto pensando non le voglio rivelare perché i fan scatterebbero subito: 'Oh, che figata'… mentre a dirla tutta qualcuno di loro potrebbe incavolarsi, ma va bene così. Penso che [alla fine] capiranno cosa abbiamo fatto. Con lui ci siamo presi qualche licenza creativa".
Jackman è anche tornato a parlare di un possibile sequel, che come ha già più volte ribadito gli piacerebbe vedere ambientato in Giappone. Proprio alle storie giapponesi l'attore dice di essersi ampiamente ispirato già ai suoi primi approcci con il personaggio, quando si trattava di capirlo e strutturarlo per poterlo poi interpretare. Ma allo stesso tempo l'attore ha anche ribadito di non voler girare un sequel se questo dovesse essere qualcosa di forzato: "Amo interpretare Wolverine, ma se dovessi capire che stiamo facendo qualcosa di cui la gente ha avuto abbastanza, o se vogliono che qualcun altro lo interpreti… va bene. Non sono uno che va avanti ostinatamente". Jackman ha fatto comunque il punto della situazione, facendo capire come in ogni caso questo primo film sull'artigliato mutante sia stato realizzato con l'intenzione di creare un interesse di lungo periodo per il personaggio: "Ora dobbiamo dare stabilità a un personaggio, alla sua origine. Cosicché chiunque alla fine del film possa dire: 'Sì! Wolverine!'. E per altro [il film] ha anche risposto a un paio di domande a cui prima io non avevo mai avuto risposta dai fumetti, e a quel punto puoi dire: 'L'ho capito. Ora dove lo si può portare?. Con quali avventure può andare avanti il personaggio ora che lo conosciamo?'".

Coraline

Curiosa iniziativa promozionale per "Coraline", l'adattamento del romanzo di Neil Gaiman diretto da Henry Selick. Nei giorni scorsi sono infatti state diffuse in giro per la rete alcune delle 26 card promozionali, ognuna delle quali con una diversa lettera dell'alfabeto inglese. Ad ogni lettera è poi associato un nome o una parola che forniscono elementi sulla storia. Le card sono state concesse in esclusiva a siti il cui nome iniziasse con la lettera in questione.

  

Aggiornato anche il sito ufficiale della pellicola, all'interno del quale è possibile spostarsi in delle ambientazioni virtuali dalle quali si accede a vari contenuti.

Iron Man 2

Rumor da prendere con le pinze e senza un minimo di conferma ufficiale, ma con un qualche senso di fondo: secondo alcune fonti citate da Latinoreview.com e poi rilanciate da diversi siti, il regista Jon Favreau avrebbe intenzione di ingaggiare un attore a tutto tondo per il ruolo di Howard Stark (il padre di Tony) in "Iron Man 2". Il nome girato nei giorni scorsi è quello di Tim  Robbins (che ha già lavorato con Favreau in "Zathura"). A quanto dicono queste fonti, l'intenzione di affidare il ruolo a un professionista affermato partirebbe dall'esigenza di inserire Howard Stark in un flashback fondamentale per porre le basi del futuro film su Capitan America e, dunque, di "The Avengers". Come già fatto capire nel primo film, infatti, nella continuity cinematografica Howard Stark è stato direttamente coinvolto nel progetto del supersoldato, dunque il personaggio, oltre ad avere un'importanza fondamentale nel suddetto flashback, potrebbe anche potenzialmente comparire in "The First Avenger: Captain America". Sempre le stesse fonti, inoltre, riportano come sicura la presenza in "Iron Man 2" della Vedova Nera e di Occhio di Falco, in quelli che dovrebbero essere più che cameo (anche se qui tenderemmo per il momento a invitare alla massima cautela).
Nel frattempo, qualche novità è giunta da personaggi e attori straconfermati per il sequel. Da un lato, Samuel L. Jackson, in giro per promuovere "The Spirit", ha dichiarato a una trasmissione del canale ABC che tornerà a interpretare Nick Fury in "Iron Man 2": "Non ho firmato un contratto e non ho letto la sceneggiatura, ma Jon Favreau ha detto di sì". Dall'altro lato, è stato l'attore Don Cheadle (che come ricorderete sostituisce Terrence Howard nel ruolo di Rhodey) a parlare con IGN.com del suo coinvolgimento nella pellicola. Cheadle ha raccontato di aver ricevuto l'offerta dalla Marvel e di aver avuto pochissimo tempo per scegliere se accettare (praticamente qualche ora). In ogni caso, a quel punto la Marvel e Howard avevano già rotto, e la parte sarebbe comunque andata ad un altro attore. Infine, pur ammettendo di non aver ancora visto uno script, e di non sapere quindi come la storia si svilupperà, l'attore ha affermato di ritenere che la parte di Rhodey verrà sensibilmente ampliata, con la possibilità di indossare l'armatura di War Machine.

Green Lantern

Una rivista australiana ha riportato la notizia per ora non confermata che le riprese di "Green Lantern" dovrebbero tenersi proprio in Australia (dove si stanno spostando molte produzioni cinematografiche in ragione delle condizioni convenienti offerte dal Paese).
Intanto è tornato a parlare brevemente della pellicola Aaron Sims, che si sta occupando del design dei personaggi: "Stiamo iniziando dalle basi per poi risalire, e stiamo provando ad essere il più contemporanei possibile". Pur non rivelando di preciso quali personaggi faranno parte della pellicola, inoltre, Sims ha parlato anche di come si stanno sviluppando i costumi delle varie lanterne verdi: "Le tute per gli alieni sono tutte diverse, ma tutte verdi. Sono verdi per una gran porzione. Definire il verde dell'uniforme – la giusta sfumatura – è parte del processo".
Della pellicola sul crociato smeraldo ha parlato anche il presidente della Warner Alan Horn, che ha chiarito lo stadio di avanzamento del progetto: "[È] sulla rampa di lancio. ancora non è partito, ma siamo vicini". Horn ha anche affermato di ritenere il film su Lanterna Verde il miglior candidato a essere il prossimo adattamento di un personaggio DC ad approdare al cinema: "Penso che 'Green Lantern' sia probabilmente la miglior ipotesi, ma non posso prometterlo al momento".

Frank Miller dirige Buck Rogers

Pare che l'avventura registica di Frank Miller sia tutt'altro che destinata a finire. L'Hollywood Reporter conferma infatti un suo coinvolgimento come sceneggiatore e regista in un futuro adattamento di Buck Rogers, il personaggio fantascientifico degli anni '20 e '30. La cosa non è ancora sicura al cento per cento, in quanto produttrice del progetto dovrebbe essere la Odd Lot Entertainment, la quale è ancora in trattative per acquisire i diritti di trasposizione del personaggio con la Nu Image/Millennium (che li aveva a sua volta acquistati dalla Dille Trust). A quanto pare, però, la conclusione dell'accordo sarebbe vicina, e la Millenium dovrebbe anche comparire tra i credit, pur non occupandosi direttamente della realizzazione della pellicola.
Nel caso la vicenda si risolvesse positivamente, comunque, Buck Rogers diventerebbe la priorità per Frank Miller, facendo potenzialmente slittare o almeno condizionando i tempi degli altri progetti che il poliedrico autore ha in sospeso ("Sin City 2", un sequel per "300", e forse anche "Hard Boiled"). Per quanto riguarda Buck Rogers, in ogni caso, Miller per ora non ha ancora iniziato a pensarne "con metodo" la realizzazione, anche se ha buttato giù qualche idea, prevalentemente grafica, che anticiperebbe la connotazione della pellicola come qualcosa di più oscuro rispetto all'originale e con elementi classici dell'immaginario di Miller, come la tematica della corruzione/redenzione.

The Phantom: Legacy

A quanto pare Phantom (da noi conosciuto anche come l'Uomo Mascherato) gode di nuovo interesse. Oltre alla nuova serie a fumetti e alla trasposizione televisiva che in qualche modo già hanno mosso i primi passi, è ora allo studio un nuovo adattamento cinematografico che rilancerà il personaggio (non avrà quindi nulla a che fare con il film del 1996 diretto da Simon Wincer). L'annuncio è stato dato dalla Associated Press, che ha reso noto che l'australiana Sherlock Symington Productions ha acquisito i diritti di trasposizione cinematografica e produrrà la pellicola con un budget di 130 milioni di dollari, una cifra che permetterà a "The Phantom: Legacy" (questo il titolo ufficiale) di configurarsi come un blockbuster. Lo sceneggiatore Tim Boyle ha brevemente descritto il concetto di base del film che si incentrerà sulla "relazione padre/figlio e ciò che significa essere Phantom. Il film sarà ambientato al giorno d'oggi e avrà a che fare con il concetto di destino". In seguito, Boyle ha sottolineato come si cercherà coscientemente di differenziare Phantom da personaggi come Batman o il Punitore. Per il ruolo di protagonista lo sceneggiatore esprime un auspicio (e nulla più) nei confronti di Sam Worthington, spiegando come anche per il resto del cast ci sarà una preferenza per attori australiani, spia di un crescente dinamismo del cinema dell'isola-continente, che sta conoscendo una significativa espansione. Boyle ammette anche di nutrire qualche speranza per un suo eventuale ruolo da regista, anche se non si nasconde che con un budget di quella portata la produzione potrebbe preferire affidarsi a un professionista più "sicuro".


The Crow risorge

Il Corvo si prepara a tornare al cinema. Mentre la Relativity Media è in trattative con Ed Pressman per l'acquisizione dei diritti cinematografici del personaggio creato da James O' Barr (Pressman produsse la pellicola dal 1994 con Brandon Lee e diretta da Alex Proyas), è stato già scritturato il professionista che si occuperà sia della sceneggiatura che della regia: si tratta di Stephen Norrington, in passato già responsabile del lancio cinematografico di Blade e dell'adattamento di The League of Extraordinary Gentlemen, che rimane anche il suo ultimo film in curriculum come regista. Norrington ha già spiegato a Variety come intende muoversi nella realizzazione della pellicola: "Se l'originale di Proyas è stato gloriosamente gotico e stilizzato, il nuovo film sarà realistico, spigoloso e misterioso, quasi in stile documentaristico".

Spawn

Sempre in tema di rilanci di glorie degli anni '90, Todd McFarlane è tornato a parlare della sua intenzione di riportare il Spawn al cinema, prendendo lui stesso in carico la regia della pellicola. McFarlane ha spiegato di avere già in mente una storia: "Nell'idea di film che ho in mente per Spawn non ci sono supercattivi. È completamente un dramma in cui capita che ci sia uno spirito". L'autore ha raccontato che le maggiori difficoltà nella messa in pratica di questo progetto stanno nel trovare qualche partner per la produzione, in quanto nessun grosso finanziatore sembra intenzionato a fornire grosse somme per far dirigere il film a McFarlane, che in quanto a esperienza registica non può vantare molti crediti. Anche per questo, McFarlane punta ad un budget di portata medio-piccola, intorno ai 10 milioni di dollari.

Fincher parla di Torso e Heavy Metal

Nei giorni scorsi il regista David Fincher ha parlato con MTv dei due progetti tratti da fumetti in cui è coinvolto. Parlando dell'adattamento di Torso, la storia vera di un serial killer su cui indaga Elliot Ness, Fincher ha tenuto a precisare come abbia intenzione di distaccarsi in maniera marcata dall'originale di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko: "Senza nulla togliere a Bendis, che ha fatto una cosa sorprendente, ma è praticamente tutto reinventato. Certamente da un punto di vista stilistico sarà il mondo di Bendis, ma dal punto di vista della storia, non è solo Ness nel momento. Non ha una cronologia lineare. È più tipo 'Rashomon' o 'Quarto Potere'. È una versione esplosa di quello [originale]".
Passando a "Heavy Metal", il regista ha puntualizzato in primo luogo che lui, Zack Snyder e Gore Verbinski (gli altri registi coinvolti, ognuno dei quali dovrebbe dirigere un episodio di quelli che andranno a comporre il film) stanno ancora tentando di rendere sicuro il progetto. L'obiettivo che ci si pone, sarebbe quello di poter produrre una pellicola con rating R (minori di 17 anni accompagnati), nonché di poter esplorare nuovi campi e nuove forme di cinema digitale, il che sarebbe particolarmente favorito dal tipo di storie fantascientifiche tipiche della rivista Heavy Metal. Nel sottolineare le influenze che questa ha avuto in generale sulla cultura pop, inoltre, Fincher ha spiegato come i tre registi si suddividerebbero il lavoro in base alle proprie preferenze: "Sono pronto a fare qualunque storia nessun altro voglia fare. Abbiamo qualcosa come ventiquattro storie e studi artistici. Zack Snyder ne sta raccogliendo una e penso che [anche] Verbinski ne ha una che gli piace. [...] Io ho tempo per farne una o due e ho la precedenza su otto o nove [storie], quindi in qualche modo vedremo se potremo mai mettere insieme i soldi".

The Dark Knight

"The Dark Knight" continua ad inanellare candidature e si guadagna i primi premi effettivi, in particolare, almeno in questa fase, grazie all'interpretazione di Heath Ledger, che continua a macinare riconoscimenti. Un altro riconoscimento sarà poi tributato anche al regista, sceneggiatore e produttore Christopher Nolan dalla American Society of Cinematographers (ASC), che gli conferirà un premio generalmente attestato "a un individuo che ha portato significativi contributi all'arte cinematografica". Il premio non riguarderà specificamente "The Dark Knight", anche se la tempistica è indubbiamente significativa.
Intanto, la commercializzazione dell'homevideo fa registrare incassi da capogiro, con un totale di vendite che al momento si aggira sui 13 milioni e mezzo di unità in tutto il mondo (compreso però il noleggio) nel giro di appena una settimana. Ottima la performance del Blu-ray, che supera le aspettative incrementando un trend già avviato da "Iron Man" e divenendo il più venduto in assoluto nella giovane storia di questo formato.
Infine, in una settimana in cui hanno ricominciato a rincorrersi pettegolezzi di ogni sorta su un terzo Batman a firma di Nolan, è intervenuto il presidente e responsabile degli uffici operativi della Warner Bros. Alan Horn, che ha spiegato come lo studio sia più che intenzionato a produrre un nuovo sequel ma che nulla si muoverà senza Nolan: "La storia è tutto, e noi siamo davvero rispettosi nei confronti di Chris. Abbiamo una relazione meravigliosa con lui e avremo rispetto per i suoi tempi; vogliamo che si facciano le cose per bene. In più credo che i fan se lo aspettino: vogliono che realizziamo un film terrificante. Noi dobbiamo dargli un altro grande film".

Y: The Last Man: qualche aggiornamento da Caruso

Dopo un periodo di relativo silenzio, il regista D.J. Caruso è tornato a parlare di "Y: The Last Man", l'adattamento dell'omonima serie creata da Brian K. Vaughan e Pia Guerra. Caruso ha ribadito di volere nel ruolo del protagonista l'attore Shia LaBoeuf, e che a quanto pare quest'ultimo avrebbe mostrato interesse per la parte: "Shia e io ne parliamo tutte le volte, e quando sentirò che andrà bene, gli mostrerò la sceneggiatura. Lui è decisamente interessato. Penso che Shia si prenderà una piccola pausa [dopo le riprese di "Transformers: Revenge of The Fallen", ndr]. [...] Mi piacerebbe che lo facesse, se le nostre agende potranno accordarsi". Caruso ha poi parlato del film più in generale, spiegando che ci sarà qualche differenza rispetto al fumetto (in particolare alcuni personaggi, come la sorella di Yorick, avranno un ruolo meno rilevante), e che saranno necessari più film: "È importante concentrarsi sulla storia e farla bene. È decisamente in tre parti. Provare a infilare l'intera storia in un unico film è troppo".

Miller Movies

In giro a promuovere l'imminente "The Spirit" da lui diretto, Frank Miller si è trovato a rispondere a qualche domanda sui sequel di "Sin City" e "300", le pellicole degli anni scorsi tratte dalle sue opere a fumetti. In linea generale, alla domanda se realizzerà altri fumetti come apripista per questi sequel, l'autore ha risposto con un sibillino: "Pubblicherò qualcosa". Per quanto riguarda "300", Miller ha rivelato di aver scritto una storia che non sarà un prequel: "È una storia che va più in avanti nelle guerre greco-persiane, e coinvolge alcuni degli stessi personaggi, ma non sono sicuro di quanto esattamente si svilupperà, e, di nuovo, finché non è su un manifesto non ci credo".
Sul fronte "Sin City 2", invece, Miller ha ribadito di stare lavorando a una storia insieme al coregista del primo film, Robert Rodriguez, e di sperare che presto le cose possano mettersi in moto. L'autore ha anche espresso il suo desiderio di rivedere Mickey Rourke nel ruolo di Marv, nonostante i recenti dubbi avanzati proprio dall'attore in relazione alle difficoltà creategli da quell'esperienza. In una seconda intervista, rispondendo sempre ha domande su "Sin City 2", oltre a ribadire quanto già detto l'autore ha fornito ulteriori elementi, confermando che almeno parte della trama ricalcherà l'arco narrativo "Una Donna Per Cui Uccidere": "Io ho la mia Ava [la donna cui si riferisce il titolo, ndr], ma davvero non voglio parlare del casting, poiché potrebbe finire che sarà qualcun'altra, e non mi piacerebbe offenderla".
Ma non solo di sequel si è parlato. Altri progetti toccati dalle interviste sono adattamenti di ulteriori opere a fumetti di Miller. Quest'ultimo è infatti tornato sul suo desiderio di vedere adattato Martha Washington, il fumetto di cui è autore insieme al disegnatore Dave Gibbons, ed eventualmente di esserne il regista: "Penso che 'Martha Washington' stia supplicando di essere fatto". In questo caso, però, sarebbe necessario portare a termine un'operazione ragionata: "È tutta una questione di trovare la vena giusta, perché Martha Washington non è un film, è una serie. Dovrebbe essere qualcosa come dodici episodi per farci entrare tutta la storia. Non lascerei mai che venisse troncato".
Infine, qualche parola è stata spesa anche per l'adattamento di Hard Boiled, la sua famosa storia cyberpunk: "'Hard Boiled' è in fase di sviluppo. Ma essere in fase di sviluppo non è lo stesso che essere in agenda".

Fables

A mente fredda, Bill Willingham è stato intervistato da Newsarama sulla trasposizione televisiva del suo fumetto Vertigo Fables, annunciata la settimana scorsa. Nel ribadire di aver preso ad un certo punto parte alle trattative con il canale televisivo ABC, Willingham ha però espresso perplessità riguardo al modo in cui è stata diffusa la notizia, in quanto gli era stato raccomandato di tenere la bocca chiusa e di considerare l'accordo come una cosa, per il momento, segreta. Il repentino scoop dell'Hollywood Reporter è invece arrivato del tutto inaspettato, sorprendendo tanto lui quanto le alte sfere DC.
Entrando nel merito dell'adattamento, poi, Willingham ha spiegato di non essere del tutto tranquillo neanche su questo fronte: "[Sono] cautamente ottimista, potrei dire. L'unica cosa su cui metterei in guardia ognuno è che il fumetto di Fables sarà sempre la storia ufficiale di Fables. Una parte di me vede questo [adattamento] come una gran cosa, e parte di me si preoccupa che non lo prenderanno mai per il verso giusto. Insomma, sono aperto alla possibilità, ma dirò solo che i fumetti sono la sostanza".
Infine, dicendosi maggiormente ottimista rispetto a come andò la vicenda dell'adattamento targato NBC (che si concluse in un nulla di fatto), Willingham ha raccontato come fino ad ora diverse sceneggiature siano passate per le mani sue e della DC, subendo le debite "correzioni". Tuttavia l'ultima versione dello script non è ancora stata visionata dall'autore.

Superman

Se c'è una certezza che traspare dai progetti sul rilancio cinematografico di Superman, è la totale incertezza che lo circonda: neanche il tempo di dirsi "non ufficialmente coinvolto" nel reboot, che il regista Bryan Singer, nuovamente interrogato in materia, si è detto "non ufficialmente non coinvolto", ribaltando in maniera luciferina la sua precedente dichiarazione. Neanche a distanza di una settimana, poi, all'ennesima domanda sulla questione, il regista ha risposto con un teso "Proprio non lo so". Infine ha ammesso di aver fatto pesare forse troppo il suo amore per il personaggio nella pellicola da lui diretta, concedendo all'effetto nostalgia una parte forse troppo rilevante nella pellicola.
In settimana è intervenuto sulla questione anche il presidente della Warner Bros., Jeff Robinov, che ha spiegato al Wall Street Journal che "Superman Returns" "non ha funzionato come film nel modo che avremmo voluto noi", non riuscendo a "posizionare il personaggio nel modo in cui aveva bisogno di essere posizionato". A nome della Warner Bros., anche Alan Horn ha parlato della pellicola, augurandosi che questa possa uscire nel giro di un paio d'anni: "Siamo molto ansiosi di riportare Superman [sul grande schermo]".

Brevi

- L'editore britannico Rebellion ha annunciato che il suo personaggio, Judge Dredd, sarà protagonista di un nuovo adattamento filmico, che verrà prodotto dalla DNA Films. Dredd era già stato protagonista di una trasposizone negli anni '90, con protagonista Sylvester Stallone.

- Diffuse cinque nuove immagini tratte da "Dragon Ball Evolution".
 
  

- Rick Remender, creatore della serie Fear Agent per la Dark Horse, ha rivelato che un adattamento del suo fumetto è in lavorazione. L'autore non ha però fornito ulteriori dettagli.

- Appena alla seconda settimana di proiezione, "Punisher: War Zone" è già fuori dalla top 10 del botteghino (piazzato quattordicesimo), con un incasso totale negli Stati Uniti di 6 milioni di dollari e le proiezioni che lo vedono difficilmente raggiungere quota 10 milioni.

- Durante la promozione di "The Spirit", il produttore Michael E. Uslan ha dichiarato che il suo prossimo lavoro dovrebbe essere l'adattamento di The Shadow, alla cui produzione dovrebbero partecipare anche Sam Raimi e Josh Donen. Dopo "The Shadow", Uslan dovrebbe invece passare a occuparsi di "Shazam", l'adattamento del Capitan Marvel DC che dovrebbe essere diretto da Peter Segal.

- Lo sceneggiatore David Goyer ha parlato dello stato di "X-Men Origins: Magneto", per il quale dovrebbe curare anche la regia. Goyer ha spiegato che lo studio ha già una sceneggiatura completa e di cui pare convinto, ma che il progetto su Magneto rimarrà in stand-by almeno fino a quando non si potrà saggiare la reazione del pubblico allo spin-off mutante su Wolverine.

- Ben quattro film fumetto sono approdati alle semifinali per entrare nella selezione dei cinque film che si contenderanno l'Oscar per gli effetti speciali. Tra gli altri, l'Academy ha selezionato "Iron Man", "The Dark Knight", "The Incredible Hulk" e "Hellboy II: The Golden Army".

- David Goyer ha raccontato di essere a conoscenza di un rinnovato interesse per Blade da parte degli Studios. Questa ipotesi di rilancio, a quanto pare, dovrebbe prevedere un nuovo attore a dare il volto al cacciatore di vampiri targato Marvel (d'altra parte i rapporti del precedente interprete Wesley Snipes si erano fatti piuttosto tesi sia con il regista che con la produzione).

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Largo Winch - cinema: Francia 17/12/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus
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