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Cos'è successo fra Tom King e Jae Lee

I questi giorni è nato un caso che ha coinvolto l'ex sceneggiatore di Batman Tom King e il disegnatore Jae Lee. Ecco cosa è accaduto.
Una decina di giorni fa, vi avevamo annunciato che King avrebbe realizzato, insieme al disegnatore Jorge Fornés, una maxiserie di 12 numeri dedicata a Rorschach, il personaggio di Watchmen creato da Alan Moore e Dave Gibbons. Una serie molto politica, a detta del suo sceneggiatore, che ha dichiarato a tal proposito: "È un lavoro arrabbiato. Siamo così arrabbiati tutto il tempo. Dobbiamo fare qualcosa con quella rabbia. Si chiama Rorschach non per il personaggio di Rorschach, ma perché ciò che vedi in questi personaggi ti dice più di te che di loro."

Probabilmente, proprio per il suo sottofondo politico, a King non è andato giù che Jae Lee realizzasse la seguente variant cover per il primo numero della maxiserie:

Rorschach-Jae-Lee

La colpa di Lee, a detta di King, è quella di essere vicino al movimento del Comicsgate, avendo realizzato cover per Dynamite Entertainment e per le serie di Ethan Van Sciver, che è una della figure di spicco del Comicsgate. Quest'ultimo, per chi non lo sapesse, è un movimento di Alt-right (destra alternativa) che coinvolge diversi lettori e autori di fumetti che hanno posizioni molto conservatrici e critiche verso l'attuale inclusività dei fumetti, a loro detta forzata. Ethan Van Sciver ne è uno dei maggiori sostenitori e la Dynamite ha diversi esponenti di spicco che condividono le tesi del movimento. Per questo motivo molti autori, fra cui Karla Pacheco, Mark Russell e Christian Ward, hanno dichiarato di interrompere il loro rapporto lavorativo con l'editore finché non verrà chiarito il tutto.

Questo caso, molto discusso, ha fatto scattare subito il campanello d'allarme per King che con un tweet ha dichiarato:

"Oggi la DC ha pubblicato una variant cover di Rorschach ad opera di Jae Lee, che ha anche realizzato cover per il Comicsgate, un gruppo di odio. La DC non consulta noi autori sulle copertine variant e li ho contattati per esprimere la mia profonda delusione. Per quanto mi riguarda, questa è la copertina di Rorschach #1."

A quanto sembra, però, Jae Lee è una persona che frequenta poco i social e, dell'intera faccenda del Comicsgate, non ne sapeva nulla.
Il sito Bleedingcool, infatti, riporta l'estraneità ai fatti di Lee dopo averlo contattato. Lo stesso King, in un nuovo tweet, aggiorna sulla situazione.

"Ho parlato con Jae. Non è su Twitter e non sapeva dell'esistenza del Comicsgate e non supporta l'odio di alcun tipo. Va tutto bene, quindi. Tutto si è concluso per il meglio."

In realtà, le cose non stanno proprio così in quanto Lee si è trovato, a sua insaputa, nell'occhio del ciclone e King avrebbe potuto, quantomeno, chiarire prima con Lee in maniera privata prima di esporre il suo collega alla gogna pubblica.
Jae Lee, infatti, poco fa ha pubblicato un post su Instagram in cui si dichiara molto infastidito dalla vicenda anche perché nelle due ultime settimane è stato totalmente fuori dalla rete per assistere il suo cane malato, scomparso pochi giorni fa.

"Sto scrivendo questo perché sono arrabbiato. Questi tweet irresponsabili non sono innocui. Non vanno semplicemente via. Hanno conseguenze nel mondo reale. Possono portarti via il tuo lavoro. La tua vita. I tuoi ricordi. June e io siamo stati derubati di un giorno speciale. Quindi no, non va "tutto bene". Questo non è l'inizio di una conversazione. Questa è la fine. Quindi, per favore, non trascinatemi in un mondo di cui non ho mai voluto far parte, né di cui voglio voglio far parte."

Potete leggere il suo post completo qui di seguito.

Visualizza questo post su Instagram

Two weeks ago, June and I took Loki to San Diego to see a specialist. He did not survive due to complications from the surgery. This past Friday was supposed to be a day of mourning. We were back in San Diego to pick up his ashes. We were going to take him to the beach and comfort each other by sharing our favorite stories about our little boy. Instead, a part of the internet I avoid like the plague came barging in. I had companies I'm working for calling me, friends reaching out to me. I'm seeing hate pouring out of strangers' mouths, accusing me of things I have no knowledge of. I'm seeing first hand how fast lies are spreading. Let me be clear, I'm not part of ANY group. We never made it to the beach. We spent the entire six hour drive back home on an emotional roller coaster. I'm writing this because I'm angry. These irresponsible tweets are not harmless. They do not just go away. They have real world consequences. They can take away your job. Your life. Your memories. June and I were robbed of a special day. So, no, we're not "all good." This isn't the start of a conversation. This is the end. So please, don't drag me into a world I never wanted to be a part of, nor will I ever want to be a part of. I want to honor Loki by going back to producing art made with love. For people who enjoy it for what it is. Something that hopefully brings joy into their lives. Mommy and Daddy miss you so very much, Loki, our love.

Un post condiviso da Jae Lee and June Chung (@jaeleeart) in data:

Ricordiamo che il primo numero di Rorschach uscirà il prossimo 13 ottobre.

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