Menu
Paolo Pugliese

Paolo Pugliese

Speciale Devil-Wolverine-Fantastici Quattro

Alan Davis, indimenticabile disegnatore britannico di Uncanny X-Men ed Excalibur e da diversi anni apprezzato anche come sceneggiatore, è l’autore di questa saga completa alla quale la Panini dedica il sedicesimo volume della collana Marvel World. La storia, dipanatasi in America sui tre annual del 2012 di Fantastic Four, Daredevil e Wolverine, si rivela un lussuoso escamotage di Davis per riproporre la sua Clandestine: inusuale quanto sfortunata serie supereroistica da lui creata nel lontano 1994 e incentrata su una famiglia di esseri immortali frutto dell’unione tra l’umano Adam Destine ed una Djinn, i cui membri sono dotati ognuno di un potere diverso. Dopo la miniserie Debito di Sangue del 2008, Davis recupera i suoi personaggi ponendoli come ospiti-cardine di questa trilogia e imbastendo una saga dove il filo conduttore è costituito proprio dalle dinamiche interne e dal passato ricco di misteri del Clan dei Destine, con conseguenze dirette prima sui Fantastici Quattro, poi su Devil e infine su Wolverine.

Sul fronte narrativo, giocando con il tema dei paradossi temporali, ma anche con la continuity della Marvel e il meccanismo dei Team-Up, Davis costruisce il nodo centrale della saga facendo finalmente luce su uno dei misteri rimasti ancora insoluti in 20 anni di vita editoriale dei Clandestine: il fato di Vincent, il membro più potente ed instabile della loro famiglia, ucciso dal padre Adam. Dotato di poteri di alterazione della realtà, di controllo della materia e in grado di viaggiare nel tempo e interagire con dimensioni arcane, Vincent è vittima fin da piccolo delle sue enormi capacità che lo rendono una sorta di negromante tanto onnipotente quanto mentalmente squilibrato. Il primo capitolo della trilogia vede proprio due versioni di Vincent, dislocate in altrettanti piani temporali, portare indietro nel tempo la Cosa e la Torcia Umana che dovranno fronteggiare, insieme al Dottor Strange, sia i demoni interiori (ma molto reali) del ragazzino, sia la sua misteriosa resurrezione nel presente da cui i due F4 provengono. Si tratta di una storia ben scritta e dall’impostazione equilibrata, sviluppata con un duplice montaggio narrativo delle vicende di Ben Grimm e Johnny Storm che, grazie anche all’ottima caratterizzazione dei personaggi, risulta essere il capitolo migliore della saga.
Segue poi quello con protagonista Devil, alle prese con la reincarnazione di un Vincent ormai folle nel corpo di un robot chiamato il Plastoide e a cui Davis dona una delle versioni grafiche più eleganti in assoluto nella storia editoriale del cornetto rosso. La figura di un villain abbastanza pacchiano del passato Marvel è frutto della scelta precisa del maestro britannico di impostare la trama sulle atmosfere supereroistiche e colorite del personaggio negli anni ’70, precedenti a quelle noir-hard boiled che vennero dopo grazie ad autori come Frank MillerBrian Michael Bendis e Ed Brubaker . Ma la storia, sviluppata in un lungo inseguimento, non è affatto leggera, anzi, ha un timbro drammatico che rende più credibile e meno gratuita la costruzione serrata degli eventi che si chiude lasciando il posto a Wolverine, co-protagonista del capitolo finale insieme a tutto il clan dei Destine.
Nella storia più ridondante della trilogia, sia da un punto di vista narrativo che visivo, Wolverine viene suo malgrado coinvolto nello scontro finale tra Vincent e la sua famiglia, in un episodio improntato molto sull’azione e segnato da toni metafisici ed horror.

Concludendo, Davis propone una storia a fumetti disimpegnata e di puro intrattenimento, ma estremamente godibile per il suo elegante e morbido tratto grafico, per la variegata costruzione delle tavole e per contenere tutti i topos del genere supereroistico (esseri sovrumani, poteri, alleanze, misteri e avventure arcane). A questi l’autore aggiunge una forte venatura fantasy, molto cupa e surreale, con chiare influenze concettuali delle opere letterarie di H.P. Lovercraft, unita a un’atmosfera da clan familiare segnata da un certo drammatico e inevitabile fatalismo, più marcato rispetto alle storie che Davis ha prodotto in passato, caratterizzate sempre da un timbro narrativo e di caratterizzazione dei personaggi più leggero e brillante.

The Bounce: il nuovo supereroe di Casey e Messina

  • Pubblicato in News
bounce1_coverThe Bounce (Il Rimbalzo) è il titolo della nuova serie supereroistica ideata e scritta da Joe Casey (X-Men: Figli dell’Atomo, Ben10), in uscita il 22 maggio per la Image Comics.
Nelle intenzioni dell’autore, The Bounce proporrà una visione realistica e coerente di come potrebbe essere la vita di un giovane uomo single che diventa un supereroe, conciliando
i suoi impegni professionali e affettivi come persona con quelli di vigilante in costume.
 
Ispirata inizialmente agli incipit, sia narrativi che grafici, di celebri personaggi come Spider-Man e Daredevil, The Bounce ha per protagonista il ventenne Jasper Jenkins e la serie sarà basata tanto sulle sue origini come supereroe e la sua lotta contro il crimine, quanto su tutti gli aspetti della sua vita reale, finora poco esplorati da altre serie a fumetti: dal rapporto con la città di New York a quello con gli amici, dal sesso alla droga, dal vivere giorno per giorno senza troppe responsabilità (come è tipico per un ventenne), al cercare di tanto in tanto di dare un senso a ciò che si sta facendo, come uomo e come supereroe; con tutti i problemi, le conseguenze e le complicazioni di gestire due vite diverse.
 
A rendere maggiormente interessante questo titolo c’è l’apporto artistico di David Messina, disegnatore italiano molto attivo nel panorama editoriale americano, con collaborazioni con case editrici come Devil’s Due (Voltron, G.I.Joe) e IDW Publishing (Angel, Star Trek, True Blood).

Arriva Superior Carnage

  • Pubblicato in News
Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

superiorcarnage_1_coverDopo la serie Superior Foes of Spider-Man, dedicata ad alcuni nemici del nostro amichevole Ragno di quartiere, la Marvel annuncia per il prossimo giugno Superior Carnage: miniserie di 5 numeri, con testi di Kevin Shinick (Avenging Spider-Man, Robot Chicken), disegni di Stephen Segovia (Thor: The Deviants Saga) e copertine firmate da Clayton Crain.

In Superior Carnage vedremo cosa è successo a Cletus Kasady e al suo simbionte in seguito agli eventi
del crossover "Minimum Carnage".
Battuto da Venom e il secondo Spider-Man, Ragno Rosso/Scarlet Spider, Cletus finirà nelle mani di un altro villain della Marvel, Wizard, che tenterà di controllarlo adoperando le stesse tecniche del governo americano su Venom. L’intenzione di Wizard è trasformare Carnage in una sorta di pedina per realizzare i suoi piani senza esporsi in prima persona, sottovalutando però sia i suoi poteri che la sua furia. Lo sceneggiatore Shinick ha dichiarato di voler esplorare la psiche di Cletus e il suo rapporto con il simbionte, proponendo ai lettori una nuova incarnazione di Carnage.

Dark Horse: 12 nuovi supereroi

  • Pubblicato in News
DH2Nuova e ambiziosa iniziativa per la Dark Horse Comics, uno dei più grandi editori "indipendenti" americani dietro i colossi DC Comics e Marvel Comics, noto per aver proposto in quasi 30 anni di attività numerosi fumetti alternativi al genere dei supereroi, come Hellboy, Sin City, Grendel, The Mask e Usagi Yojimbo.

Ad inizio 2013 la Dark Horse ha annunciato una linea editoriale composta da ben 12 nuovi titoli in ambito supereroistico, a 20 anni di distanza dall’analoga e fallimentare esperienza di Comics' Greatest World: collana di testate con supereroi autoctoni come X, Ghost, Barb Wire, Catalyst e Division 13, scomparse dalle fumetterie nell’arco di pochi mesi. Delle 12 testate (che in buona parte saranno miniserie), alcune saranno incentrate proprio sui personaggi di Comics' Greatest World, che torneranno in una versione aggiornata: il vigilante X, la giustiziera fantasma Ghost e il gruppo di supereroi Catalyst; altre saranno dei reboot di personaggi della Golden Age, come Captain Midnight e Brain Boy, e infine le restanti proporanno al pubblico personaggi nuovi di zecca.

Il primo titolo ad essere lanciato è la miniserie The Answer, scritta da Dennis Hopeless (Cable and X-Force) e disegnata da Mike Norton (premio Eisner per Buttlepug), con protagonista un enigmatico vigilante; seguono a ruota la miniserie Sledgehammer 44, incentrata su una sorta di Iron-Man degli anni ’40, ideato e scritto da Mike Mignola (Hellboy), con collaborazione di John Arcudi (Major Bummer, The Mask, B.P.R.D.), e disegni di Jason Latour (B.P.R.D., Hell on Earth); la miniserie sul giustiziere mascherato The Black Beetle di Francesco Francavilla (disegnatore di Fear Agent) e la nuova serie della supereroina-fantasma Ghost, con testi di Kelly Sue DeConnick (Captain Marvel, Avengers Assemble) e disegni di Phil Noto (Uncanny X-Force, X-23). A maggio esordiranno invece il supereroe teleporta Blackout, firmato da Mike Richardson (47 Ronin), e l’agente segreto con poteri psionici Brain Boy, scritto da Fred Van Lente (Cowboys & Aliens, Marvel Zombies) e disegnato da Freddie Williams II (Aquaman).

In arrivo nei prossimi mesi i restanti titoli: il supereroe volante degli anni ’40 Captain Midnight, di Joshua Williamson (Voodoo, Uncharted), Victor Ibáñez (The Spirit) e Pere Pérez (Aquaman, Detective Comics); The Victories: Transhuman di Michael Avon Oeming (co-creatore di Powers); X di Duane Swierczynski (Birds of Prey, Cable) ed Eric Nguyen (New Universal); The Occultist di Mike Richardson; infine, Bloodhound di Dan Jolley e Leonard Kirk e – ciliegina sulla torta - l’antologica Catalyst Comics, con testi di Joe Casey e l’apporto dei disegnatori Dan McDaid, Ulises Farinas e Paul Maybury, che rilancerà personaggi come Titan, Amazing Grace e Agents of Change.
Sottoscrivi questo feed RSS