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100% Marvel - Clandestine

100% Marvel - Clandestine: Legami di sangueClandestine è una delle più sfortunate creazioni della Marvel degli anni '90. Figlia dell’estro di Alan Davis come scrittore e disegnatore.
Una famiglia di individui con super poteri, progenie di un uomo immortale e di una "djin" prigioniera, che non usa i suoi doni per combattere il crimine, bensì cerca di vivere la propria vita in modo comune. Finchè i due più giovani componenti, decisi a diventare eroi mascherati, non trascinano l’intero casato in un vortice distruttivo di eventi.
Storie brillante, avventure mozzafiato e personaggi eccentrici: tutto perfettamente nelle corde di Davis.
Purtroppo le vendite non premiarono il progetto, chiuso prematuramente dopo l’abbandono di Davis, condannando i personaggi nel limbo dell’universo Marvel.
Fino a quando, più di dieci anni dopo il primo exploit, la casa  editrice americana ha deciso di dare una seconda possibilità al gruppo con la miniserie raccolta in questo volume.

La storia si apre poco dopo gli eventi della prima serie.
La famiglia Destine si è stabilita in un paesino dell’Inghilterra, i giovani Rory e Pandora inseguono il sogno di diventare super eroi sotto la supervisione degli adulti, che però non riescono a convivere pacificamente tra di loro. Intanto vecchi e nuovi nemici tramano alle spalle del Clan.

Grosso punto debole della serie è il collegarsi direttamente alle vicende precedenti con troppa continuità, come se fosse passato qualche mese dalla loro pubblicazione e non tredici anni.
Il lettore si trova infatti spiazzato dai continui rimandi, espliciti ed impliciti alla storia passata del clan, che non trovano “risposta” all’interno del volume stesso. Non vengono incontro neanche i redazionali: troppo sparuta l’introduzione, che non riempie neanche una colonna ed a mala pena fa il punto della situazione sui personaggi.

Superata questa impasse, Davis riesce però a costruire una storia dove al centro stanno i legami famigliari e i personaggi. Tutto il cast di protagonisti ha ampio spazio per svilupparsi e mostrare la propria personalità, anche quelli che in originale erano più in ombra.
Il tutto orchestrato all’interno di una grande saga che si dipana su più piani narrativi, che alla fine vanno ad incontrarsi in un rocambolesco (forse un po’ affrettato) finale.

Una  storia che riesce a mantenere vivo l’interesse del lettore cambiando continuamente  ambientazione, tra feste con vampiri, viaggi nel tempo, cloni malvagi, arene degli Inumani e un’apparizione degli Excalibur originali che farà la felicità dei fan di vecchia data.
Alle matite, un Davis in perfetta forma, che mostra nel tratto tutto il brio e la gioia di un papà che ha ritrovato i suoi figli.
Un volume che, superato un inizio ostico, riuscirà ad appassionare tutti i fan delle storie classiche, ma anche divertenti e avventurose


Gianluca Reina
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