Il 18 aprile Dark Horse darà alle stampe Reset, la nuova serie di Peter Bagge. La notizia arriva direttamente dall'editore, che con un comunicato stampa ha allertato i principali siti di informazione statunitense, impreziosendo la notizia con la cover del primo numero e una sua versione alternativa realizzata da Matt Kindt (che trovate nella nostra gallery).

L'autore di Hate, Neat Stuff e Apocalypse Nerd (e che i lettori italiani hanno potuto leggere recentemente sull'antologia Marvel Strange Tales), trasporterà i suoi lettori all'interno della storia di Guy Krause, attore tagliato fuori dai giochi che sceglie di offrirsi come cavia per un esperimento di realtà virtuale.

Nelle intenzioni di Bagge gran parte della storia prenderà vita all'interno di un mondo creato dall'incontro tra la fantasia di Guy e la realtà virtuale, per quanto l'autore si sia presto reso conto che era molto più interessante raccontare cosa succede in contemporanea nel mondo reale.

Sulla scia dei tanti rilanci, reboot, riletture e quant'altro che stanno coinvolgendo il mercato del fumetto americano (e non) Image fa la propria mossa e rilancia, nell'anno del ventennale, uno dei personaggi più classici, Prophet.

Creato da Rob Liefeld ai tempi dei primi Extreme Studios, Prophet ha avuto una prima serie personale fin dagli ultimi mesi del 1993, esauritasi dopo 11 numeri. A breve, e più precisamente il 18 gennaio, Image rilancerà collana e personaggio partendo da un insolito numero 21. Insolito è la parola su cui vi dovete concentrare, poiché dopo gli undici numeri (dieci più un numero zero del luglio 1994) pubblicati con cadenza irregolare tra il 1993 e il 1995, Prophet si è fermata ed è caduta in una sorta di limbo da cui è emersa (o meglio emergerà) con il ventunesimo numero, che ne segna il rilancio.

Al timone non ci sarà Liefeld, attualmente al lavoro su un altro rilancio, quello di Hawk & Dove per DC; al suo posto i lettori troveranno Brandon Graham (24Seven, Popgun vol. 2) e Simon Roy (giovane e promettente disegnatore canadese, autore fino ad ora di alcune piccole autoproduzioni come Jan's Atomic Heart e Murder Book, scritto da Ed Brisson). Liefeld sarà interessato dal progetto esclusivamente, sembra, per quanto riguarda la variant cover del numero 21 che potete vedere nella gallery più in fondo, assieme alle copertine dei numeri 22 e 23 (regular e variant).

Fuoriuscito, nelle prime battute del nuovo numero, da una capsula che lo ha tenuto in animazione sospesa per molto tempo, Prophet si ritrova in un lontano futuro in cui gli alieni hanno invaso la Terra. Il genere umano è ora involuto e scimmiesco e spetterà al guerriero del passato il difficile compito di far ripartire il genere umano. E come possiamo vedere dalla copertina qui a fianco, (realizzata da Marian Churchland) è un Prophet ben diverso dall'ipercinetico, ultrapericoloso mercenario creato dalle matite di Liefeld; più un uomo qualunque, quindi, che un supereroe.

È stato pubblicato oggi il millesimo episodio del celebre webcomic xkcd, che da oltre sei anni intrattiene e diverte i suoi lettori con strip riguardanti la scienza, la società e la geek culture.

Per il millesimo aggiornamento (che potete trovare anche qui a fianco) Munroe ha scelto un'illustrazione che mostra il numero 1000 fatto dei celebri personaggi stilizzati che rappresentano una delle cifre cfreative dell'autore; la battuta dei due personaggi in primo piano, invece, attinge a nozioni di matematica non proprio alla portata di tutti: uno dei due dice all'altro "Wow - Just 24 to go until a big round-number milestone!" (all'incirca "Ne mancano ancora 24 per un traguardo a cifra tonda"), facendo riferimento al numero 1024, che tradotto in linguaggio binario è 10000000000, un traguardo ben maggiore.

XKCD è un incrocio di consonanti privo di alcun significato, come spiega lo stesso autore e come ben sa chi da anni segue la serie; non ha alcun significato, è semplicemente "un termine senza una pronuncia fonetica - un punto prezioso accuratamente costodito nello spazio di una sequenza di quattro caratteri".

Lanciato nel settembre 2005, xkcd è stato creato da Randall Patrick Munroe, fisico, programmatore un tempo impiegato come collaboratore presso il reparto robotica della NASA. Dall'ottobre 2006 xkcd ha rappresentato il suo unico impiego e - assieme ai gadget derivatine - la sua unica forma di sostentamento economico.

Dopo una prima fase fatta di vignette, strip e illustrazioni più grezze (ma da cui traspariva la propensione di Munroe al disegno) lo stile dell'autore si è presto assestato (diciamo all'incirca attorno al centesimo aggiornamento) sugli standard di semplicità e immediatezza grafica che hanno fatto conoscere xkcd al mondo. A questa schiettezza nel disegno si affianca una visione analitica molto lucida e una precisione nella resa che hanno talvolta portato l'autore a destreggiarsi in enormi costruzioni come la carta geografica di internet e quella delle comunità online (prima e dopo facebook) o il più recente diagramma dei soldi.

La specificità e la complessità di alcune strip, unite al successo riscosso dal webcomic, hanno portato alla nascita di explain xkcd, sito che si prefigge il compito di spiegare dettagliatamente i riferimenti necessaria a comprendere le strip realizzate da Munroe.

Attenzione! La seguente notizia può contenere spoiler!

Dopo un'entrata in grande stile alla fine di Flashpoint e un gettone di presenza in ogni numero 1 dei New 52, la misteriosa donna ammantata dell'universo DC ha ora un nome.

Con un'aggiornamento piuttosto scarno ed esplicito su The Source, affiancato dall'illustrazione realizzata da Jim Lee che potete trovare qui a fianco, Bob Harras comunica ai lettori che il suo nome del misterioso personaggio è Pandora.

Che il personaggio non fosse votato esclusivamente ai cameo sulle varie testate poteva sembrare ovvioa tutti i lettori delle testate DC, così come ovvio era il fatto che prima o poi il suo ruolo si sarebbe fatto più significativo, così come i motivi delle sue azioni. Con l'attribuzione di un nome alla donna del mistero, DC punta chiaramente il dito su un 2012 che, per l'entità delle apparizioni precedenti di Pandora, potrebbe vedere il primo crossover plenario del rinnovato universo editoriale.