Menu
Redazione Comicus

Redazione Comicus

URL del sito web: https://www.comicus.it

Marvel Zombi 2

Marvel Zombi 2Gli zombi più famosi del fumetto americano (il trend che hanno inaugurato in soli due anni è li a testimoniarlo) tornano in questo volume, che riprende le fila dalla conclusione della prima miniserie scimmiottando un po’ la trama di Civil War. Tornati sulla terra la fame è tanta, ma non per tutti. Ad alcuni ex-eroi l’appetito è passato, e assieme ai ricordi più eroici si è risvegliata la decisione di ricominciare a difendere gli uomini.
Inizia così una vera e propria guerra civile nella comunità degli zombi…

Punto forte di questo volume è senza dubbio la capacità di Robert Kirkman di non limitarsi a ricalcare un canovaccio (come spesso succede quando si parla di storie di zombi) rinnovando la storia con idee brillanti e a volte dissacranti. Purtroppo è innegabile un’atmosfera di stanca nei testi, che un po’ si trascinano prima di giungere al “sodo”.
Ai disegni, Sean Phillips continua a caratterizzare gli zombi in maniera egregia, però man mano che si va avanti con la storia diventa sempre più tirata via ed abbozzata.

Un volume discreto che spicca per l’originalità delle trovate ma risente nella messa di atto di alcune di esse.


Gianluca Reina

Magico Vento 118

Magico Vento 118Quando Magico Vento parla di razzismo, precarie condizioni sociali e diritti umani, fa storia: l'arrembante caccia al giovane Hogan continua a intrecciarsi con la storia vera, quella di fine '800, aggiungendo forza ad una serie che già di per sé sa di avere i numeri giusti per sorprendere.

Gianfranco Manfredi sa gestire alla grande la strettissima continuity del suo celebre personaggio, riuscendo a coniugare le pretese bonelliane di esaustività della trama con le irrisolte vicende dei protagonisti, che godono di un più ampio respiro rispetto a quello offerto dalle pur abbondanti 132 pagine.
Mentre Hogan prosegue il suo piano di fuga a bordo di un sottomarino, le vicende di Ned, Poe e degli altri agenti Pinkerton si intrecciano con il problema delle massicce migrazioni delle popolazioni di colore, in cerca di risorse e diritti e invece troppo spesso dilaniate dall'arroganza delle pallottole.

I disegni di Giuseppe Barbati e Cristiano Spadoni, poco incisivi nei momenti di "calma", acquistano vigore e dinamicità nelle abbondanti scene di azione.


Luca Baboni

Batman La Leggenda 3 - Batman Il Figlio del Demone

Batman La Leggenda 3 - Batman Il Figlio del DemoneIn questa uscita l’obiettivo è puntato sul villain Ra’s al Ghul e su sua figlia Talia. Vengono pubblicate infatti le due classiche storie “Son of the Demon” e “Bride of the Demon” che assieme a “Birth of the Demon” completano la relativa trilogia.

Nella prima storia, che presenta gli algidi e raffinati disegni di Jerry Bingham, il Cavaliere Oscuro si allea giocoforza con Ra’s al Ghoul nel tentativo di sconfiggere il pericoloso terrorista Qayn. E’ l’occasione per rincontrare Talia e concretizzare con lei una vera e propria (per quanto effimera) relazione di coppia.

Un po’ più debole il secondo racconto che vede il classico scontro buono-cattivo (con la combattuta Talia in mezzo) mentre lo stesso Ra’s è intento a trovare una nuova sposa e nuova progenie.
Le tavole molto “anni ’70” di Tom Grindberg inoltre cozzano con i delicati colori della storia precedente facendo ulteriormente preferire quest’ultima.

Curioso come entrambe le storie si concludano con l’annuncio di una nuova vita.



Andrea "Zio-P" Poli

Death Note 12

Death Note 12Terminano in questo volume le avventure di Light Yagami, autoproclamatosi dio del mondo, pronto a giustiziare i criminali scrivendone il nome sul Death Note.  Il finale non ve lo anticipiamo, ma è quello più prevedibile possibile.

Ma non è certo questo il problema del volume, che invece risente della fiacchezza di una lunga e strascicata spiegazione, che non risulta  credibile neanche con tutta la sospensione dell’incredulità di questo mondo.
In perfetta linea con il resto della serie, ci si trova davanti ad un tentativo di creare un’indagine coerente che invece, mostrandosi in tutte le sue falle, non risulta altro che un “di più” nel quale l’autore non sapeva bene dove andare a parare.

Chiariamoci: chi l’ha amato ad oltranza lo apprezzerà, chi è stato dubbioso avrà la conferma dei suoi dubbi…
Difficilmente potrà lasciare interdetti invece il disegno, che si è raffinato sempre più, numero dopo numero


Gianluca Reina
Sottoscrivi questo feed RSS