Dopo quasi 6 anni di assenza torna in Italia il mangaka Masami Yuuki, la cui unica opera giunta in Italia è la celebre serie robotica Patlabor; il suo nuovo lavoro è Birdy the Mighty, manga fantascientifico in 20 volumi che sarà pubblicato mensilmente in Italia, e che in patria ha dato origine a una serie di OAV, una serie televisiva e un sequel a fumetti iniziato da pochi mesi.

Il protagonista è Tsutomu, un ragazzino che rimane coinvolto in una battaglia aliena; la bellissima agente della Federazione Interplanetaria Birdy, sulle tracce di un criminale intergalattico, ferisce mortalmente il povero ragazzino. La mente di Tsutomu non è stata danneggiata, e per farlo sopravvivere Birdy la ospiterà all'interno del proprio corpo; inizia così la convivenza di due anime in un solo essere.

Il fumetto narra con toni adulti la vicenda, inserendo elementi umoristici che ne alleggeriscono l'atmosfera; ottimi i disegni di Yuuki, ricchi di particolari che aumentano la sensazione di realismo, con una cura particolari nei fondali e nell'espressività dei personaggi.

Tornato al suo monastero dopo un lungo viaggio, Dago apprende del fidanzamento della “sua” Jimena, combinato dalle famiglie di lei e del futuro sposo, un giovane nobile di cui diventa amico. Ma incombe su tutti il contagio della peste, con i cavalieri di Malaga che circondano il villaggio imponendo la quarantena con la forza.

A distanza di tanti anni è innegabile il fatto che Dago rimanga una serie storico-avventurosa di alto livello narrativo.  Lo sceneggiatore Robin Wood gestisce abilmente elementi storici ed umani imbastendo una trama encomiabile per equilibrio e ricchezza di spunti, mai inseriti in maniera gratuita o ruffiana, bensì coerenti con il contesto narrativo della serie. Il suo Dago è un personaggio complesso ed affascinante, di grande ricchezza interiore, che si rinnova in ogni storia grazie al mondo di personaggi e dinamiche che ruotano intorno a lui.

Il disegnatore Carlos Gomez traduce con abilità e grazia i testi di Wood sulla tavola, con uno stile molto anni ’70 di grande effetto evocativo.

Esce anche in Italia questa selezione delle storie batmaniane di Darwyn Cooke, all'opera come scrittore, come disegnatore, o come autore completo.

"Batman: Ego", la storia che dà il titolo al volume, è l'esordio di Cooke alla DC; nonostante sia uno dei suoi primi fumetti si può già notare un buon utilizzo del mezzo, per raccontare un intenso scontro tra le personalità di Bruce Wayne e Batman, scisse in due differenti entità.
"Catwoman: il grosso colpo di Selina" è un racconto in quattro parti che ci mostra Selina Kyle quando la personalità di Catwoman doveva ancora prendere il sopravvento ma la ladra godeva già di un ottima reputazione nella malavita.
Assieme a questi due fumetti, che occupano la parte principale dell'albo, vengono presentate quattro storie brevi che rappresentano più aspetti dell'uomo pipistrello, dal più spaventoso a quello più spensierato.

Ma l'elemento migliore del volume sono le tavole realizzate con lo stile cartoonesco di Cooke, che infonde un dinamismo alle vignette con inquadrature ispirate che sono sicuramente debitrici del passato da storyboarder dell'artista.