Dago 63
- Scritto da Redazione Comicus
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Tornato al suo monastero dopo un lungo viaggio, Dago apprende del fidanzamento della “sua” Jimena, combinato dalle famiglie di lei e del futuro sposo, un giovane nobile di cui diventa amico. Ma incombe su tutti il contagio della peste, con i cavalieri di Malaga che circondano il villaggio imponendo la quarantena con la forza.
A distanza di tanti anni è innegabile il fatto che Dago rimanga una serie storico-avventurosa di alto livello narrativo. Lo sceneggiatore Robin Wood gestisce abilmente elementi storici ed umani imbastendo una trama encomiabile per equilibrio e ricchezza di spunti, mai inseriti in maniera gratuita o ruffiana, bensì coerenti con il contesto narrativo della serie. Il suo Dago è un personaggio complesso ed affascinante, di grande ricchezza interiore, che si rinnova in ogni storia grazie al mondo di personaggi e dinamiche che ruotano intorno a lui.
Il disegnatore Carlos Gomez traduce con abilità e grazia i testi di Wood sulla tavola, con uno stile molto anni ’70 di grande effetto evocativo.
A distanza di tanti anni è innegabile il fatto che Dago rimanga una serie storico-avventurosa di alto livello narrativo. Lo sceneggiatore Robin Wood gestisce abilmente elementi storici ed umani imbastendo una trama encomiabile per equilibrio e ricchezza di spunti, mai inseriti in maniera gratuita o ruffiana, bensì coerenti con il contesto narrativo della serie. Il suo Dago è un personaggio complesso ed affascinante, di grande ricchezza interiore, che si rinnova in ogni storia grazie al mondo di personaggi e dinamiche che ruotano intorno a lui.
Il disegnatore Carlos Gomez traduce con abilità e grazia i testi di Wood sulla tavola, con uno stile molto anni ’70 di grande effetto evocativo.
Paolo Pugliese