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Alfredo Goffredi

Alfredo Goffredi

Tablet e fumetto, atto secondo: DeepComix

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3bn_coverÈ distribuito da ieri gratuitamente su iTunes, tramite un'apposita applicazione, 3 by night, graphic novel realizzato da Michele Sciolette, Stefano Ascari ed Emanuele Tenderini che attraverso la nuova tecnologia DeepComix™ permette una maggiore interazione "fisica" con le storie.

Annunciato da Tenderini come "Il primo fumetto digitale 3D nella storia dell'umanità!!!", 3 by night (o, nella sua edizione italiana, 3 di notte), tramite al sistema DeepComix permette di muovere l'occhio del lettore all'interno della vignetta semplicemente inclinando il proprio supporto (sia esso iPad o iPhone): il risultato è la possibilità di esplorare spazi di lettura tridimensionali.

Sul sito del progetto è possibile trovare alcuni filmati dimostrativi di questo software di lettura decisamente innovativo. Si può così vedere con i propri occhi come verrà gestito lo spazio narrativo: l'operazione che normalmente permette di zoomare proietta invece il lettore all'interno della vignetta, mentre un tocco dello schermo con tre dita attiva una modalità 3D stereo, da associare con gli appositi occhiali rosso/blu.

Oltre a questo, e allo scorrimento delle pagine, sarà inoltre possibile rimuovere i campi di testo nella pagina (toccando in alto), così da poter esplorare a pieno le immagini, e, attraverso un pannello di opzioni, cambiare lingua all'interno dei balloon e delle didascalie.

Da quando sono apparsi i primi webcomic, del resto, ci si aspettava l'avvento di un nuovo modo di realizzare fumetti sfruttando le potenzialità della rete, ma più che un ritorno massivo alla strip e a qualche minima sperimentazione non si è andati. Con l'avvento di DeepComix  le cose cambiano, e - benchè non si parli più di fumetto in rete ma di fumetto digitale - sembra sia possibile dire che la rivoluzione è iniziata.

Si può quindi sbilanciarsi a definire 3 by night il pioniere del fumetto digitale di nuova generazione. Ma cosa si cela dietro questo titolo?

3 by night nasce come storia per un supporto tradizionale ma, come si legge sul sito, è subito stata pensata come storia ideale al momento dello sviluppo del software. Le tre del titolo sono Milly, Helga e Jasmin, figlie di tre mostri della letteratura gotica, protagoniste di una storia che ha inizio negli anni Venti, momento in cui il mostro di Frankenstein, la Mummia e Dracula, in fuga dall'Europa, si installano nel nuovo sistema sociale di Big City. 3 by night ci racconterà di Milly, Helga e Jasmin e della loro umana quotidianità di mostri tra gli umani, in un intreccio tra commedia adolescenziale e gangster story.

Quello che i lettori avranno per le mani, al momento, è solo una tech-demo dimostrativa di 19 vignette, che racconta l'avvio della storia e mostra le potenzialità del nuovo software. La sorte della storia, invece, è appesa al filo dei download e dell'apprezzamento dei lettori (non solo in Italia ma anche negli USA e in Giappone, mercati in cui iPhone e iPad hanno avuto una maggiore distribuzione).

Il progetto DeepComix è stato appena rivelato eppure Emanuele Tenderini ci ha avvisato che già qualcosa si sta muovendo dietro le quinte per offrire ai lettori una nuova storia in 3D che sarà presto disponibile, questa volta a pagamento. Tenete d'occhio il sito del progetto DeepComix e i blog degli autori per avere nuove informazioni in merito; sul blog di Tenderini, inoltre, nei prossimi giorni informazioni e vignette della nuova storia saranno affiancate a vere e proprie lezioni legate al colore e alla costruzione delle vignette tridimensionali.

Megamind in edicola con GP

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GP Twilight 1 - MegamindDa questo mese, a cadenza mensile, GP si apre al formato comic book presentando in edicola la collana GP Twilight, con una rotazione di miniserie targate Dreamworks ed originariamente edite da Ape Entertainment.

Recenti esperienze editoriali statunitensi - e italiane - lasciano intravedere un inizio di inversione di tendenza in quello che è stato, nell'ultimo decennio, il rapporto tra fumetto e cinema.

Se nel mondo dei comic book supereroistici è dominante la tendenza alla trasposizione in pellicola dell'eroe di turno (cosa che risulta immediata se si butta un occhio al nostro Movie Comics, e che può venire banalmente confermata dalle programmazioni delle sale italiane), pare infatti che negli USA alcuni personaggi optino per un viaggio all'inverso, passando dalla pellicola alla carta.

Il caso più eclatante sono le serie tratte da show televisivi (si pensi a Buffy the Vampire Slayer - Season Eight, o alla recente testata dedicata a True Blood, di prossima pubblicazione anche in Italia), anche se forse alcuni di voi potranno ricordare che l'anno scorso BOOM! Comics lanciò sul mercato una collana di graphic novel ispirati ai lungometraggi animati firmati Pixar.

Dreamworks evidentemente non ha voluto essere da meno rispetto alla concorrente, e ha così dato vita ad un sottobosco di miniserie che vedono come protagonisti i personaggi delle proprie pellicole più celebri.

Si comincia questo mese con Megamind, che terrà banco per tre numeri, ognuno contenente due storie. Un esordio illustre, oltretutto, se si pensa che la collana si apre con "The reign of Megamind", la storia edita negli USA da Wildstorm e sceneggiata da Joe Kelly, scrittore ben noto al consumatori di comic book supereroistici; alle matite invece troviamo direttamente lo staff creativo della Deamworks.

48 pagine in formato 17x26 per 2,90 euro, che non solo segnano l'arrivo nelle edicole di facce note come Kung Fu Panda, Shrek o gli animali di Madagascar, ma che - è bene ripeterlo - segnano forse l'esordio di materiale americano per GP Publishing e l'inizio di un cambiamento per l'editore italiano, che fino ad ora si era interessato quasi esclusivamente al mercato nipponico.

Capitan America contro il suicidio

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Captain America: A Little HelpMarvel Comics ha annunciato l'uscita di Captain America: A little Help, in cui l'avversario del Capitano sarà il suicidio. Non il suicidio impersonificato, o il rischio di morire che ogni eroe corre consapevolmente, ma il singolo caso di un uomo che, cercando il suicidio, incrocia la sua strada con quella di Cap.
Chi meglio di lui può gestire una simile situazione? Lui che ha combattuto i nazisti, ha attraversato il secondo millennio arrivando (quasi) illeso al terzo, diventando l'incarnazione di una delle figure principali della House of Ideas.

Raccolta la bandiera e lo scudo, postosi a guida degli di New Avengers prima e Avengers poi, per Bucky Barnes non resta che raccogliere l'ultima - e forse più pesante - eredità di Steve Rogers.

Perché un eroe è prima di tutto un simbolo e Capitan America, come figura, è sempre stato più di un semplice energumeno in calzamaglia. La sua stessa nascita è sintomo del momento che stanno vivendo gli USA e della Grande Guerra, non solo testimone della posizione antinazista degli States ma simulacro di qualsiasi soldato valoroso che, fuori dalla pagina, nel mondo reale, combatte una minaccia troppo grossa.

Gli anni Settanta sono gli anni delle battaglie sociali del capitano, per le strade dei grandi centri urbani degli USA, lungo percorsi che intrecciavano il supereroismo all'eroismo quotidiano, il lotta contro piaghe sociali come la criminalità o la droga.

E ancora, in età più recente, è proprio Steve Rogers a darci una delle visioni più lucide di questa America spezzata, nell'orgoglio e nell'identità, durante Civil War.

Arriva quindi anche per il nuovo Capitan America il battesimo del fuoco sulla tematica sociale, tematica scottante calcolando che negli ultimi cinquant'anni le stime sui casi di suicidio negli Stati Uniti vedono le percentuali raddoppiare, con un 2005 in cui il Paese ha oltrepassato i trentaduemila suicidi.

A raccontare questa insolita esperienza sarà Tim Ursiny, dottore in filosofia, registered corporate coach e cognitive behavioural coach, qualifiche che lo inseriscono nel settore della formazione e dello sviluppo personale e professionale; ad affiancarlo, sul piano artistico, troveremo invece Nick Dragotta.

Considerata l'importanza del tema trattato (anche alla luce dell'incidenza giovanile nelle statistiche, il 10% dei casi totali), oltre alla sua pubblicazione su I am an Avenger 5, sugli scaffali americani da oggi, la storia verrà distribuita gratuitamente attraverso il Marvel Comics App e la Marvel Digital Comics Unilimited.

Messaggerie Libri irrompe nella distribuzione

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messaggerieOggi Comix Factory riporta un'editoriale di "Fumo di China #188", in cui il direttore del mensile dà notizia di una nuova potenza nel settore della distribuzione a fumetti.

Pare infatti che da quest'anno Messaggerie Libri estenderà il proprio terreno di distribuzione anche alle fumetterie. Una mossa che sembra completare il riassestamento editoriale degli ultimi mesi e dar corpo a tutte le polemiche di cui si è parlato: l'acquisizione della distribuzione Bonelli da parte di Pan, il caso AFuI, la problematica Planeta e quant'altro.

Comicus sta investigando già da qualche tempo sull'argomento, contattando anche Messaggerie, ma fino ad ora l'unica risposta è stata un temporaneo no comment.

Per il momento le acque sono ferme, poco si sa in merito se non di un avvicinamento - ce ne informa Comix Factory - di GP Publishing a Messaggerie.

Continuate a seguirci, quindi: non appena sarà possibile vi forniremo ogni dettaglio sugli sviluppi del mercato distributivo.

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