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Megamind in edicola con GP

GP Twilight 1 - MegamindDa questo mese, a cadenza mensile, GP si apre al formato comic book presentando in edicola la collana GP Twilight, con una rotazione di miniserie targate Dreamworks ed originariamente edite da Ape Entertainment.

Recenti esperienze editoriali statunitensi - e italiane - lasciano intravedere un inizio di inversione di tendenza in quello che è stato, nell'ultimo decennio, il rapporto tra fumetto e cinema.

Se nel mondo dei comic book supereroistici è dominante la tendenza alla trasposizione in pellicola dell'eroe di turno (cosa che risulta immediata se si butta un occhio al nostro Movie Comics, e che può venire banalmente confermata dalle programmazioni delle sale italiane), pare infatti che negli USA alcuni personaggi optino per un viaggio all'inverso, passando dalla pellicola alla carta.

Il caso più eclatante sono le serie tratte da show televisivi (si pensi a Buffy the Vampire Slayer - Season Eight, o alla recente testata dedicata a True Blood, di prossima pubblicazione anche in Italia), anche se forse alcuni di voi potranno ricordare che l'anno scorso BOOM! Comics lanciò sul mercato una collana di graphic novel ispirati ai lungometraggi animati firmati Pixar.

Dreamworks evidentemente non ha voluto essere da meno rispetto alla concorrente, e ha così dato vita ad un sottobosco di miniserie che vedono come protagonisti i personaggi delle proprie pellicole più celebri.

Si comincia questo mese con Megamind, che terrà banco per tre numeri, ognuno contenente due storie. Un esordio illustre, oltretutto, se si pensa che la collana si apre con "The reign of Megamind", la storia edita negli USA da Wildstorm e sceneggiata da Joe Kelly, scrittore ben noto al consumatori di comic book supereroistici; alle matite invece troviamo direttamente lo staff creativo della Deamworks.

48 pagine in formato 17x26 per 2,90 euro, che non solo segnano l'arrivo nelle edicole di facce note come Kung Fu Panda, Shrek o gli animali di Madagascar, ma che - è bene ripeterlo - segnano forse l'esordio di materiale americano per GP Publishing e l'inizio di un cambiamento per l'editore italiano, che fino ad ora si era interessato quasi esclusivamente al mercato nipponico.

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