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Daniele Croci

Daniele Croci

Alan Moore su Occupy e V

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guy-fawkes-maskAlan Moore, un nome talmente importante nel comic-dom da non necessitare presentazioni, è stato recentemente intervistato dal quotidiano di Manchester The Guardian circa l'enorme diffusione della maschera di Guy Fawkes tra i partecipanti alle manifestazioni del movimento Occupy.

La maschera, che ricordiamo fu creata proprio da Moore e David LLoyd nel 1982 come simbolo del protagonista del celeberrimo graphic novel V for Vendetta (Vertigo), ha acquisito maggiore popolarità grazie al film del 2005 e da allora ha fatto la propria comparsa un po' ovunque sui volti dei manifestanti in dimostrazioni di protesta, come il G8 de L'Aquila o il durante il caso Assange e Wikileaks.

Nell'articolo si sottolinea l'apparente paradosso tra l'uso della maschera in manifestazioni contro le grandi imprese e il fatto che i diritti d'uso e la vendita materiale siano in mano proprio a una di esse, la Warner, con cui Moore ha un rapporto non propriamente idilliaco. L'autore si è detto però "divertito" della cosa, piuttosto che "irritato", come invece suggerisce l'intervistatore: "È un po'imbarazzante essere una corporation che sembra far profitto da una protesta contro le corporation. Non è proprio qualcosa a cui vorrebbero essere associati. E tuttavia a loro non piace proprio rifutare i soldi, è contro ogni loro istinto" ha commentato Moore.

Maschere a parte, lo sceneggiatore non ha mancato comunque di esprimere la propria simpatia verso i manifestanti, diversamente da quanto fatto da altri colleghi prima di lui. "Al momento, mi sembra che i manifestanti stiano facendo azioni chiaramente morali, protestando contro il ridicolo stato in cui le nostre banche, le corporation e i leader politici ci hanno portato".

Millar contro il digitale

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1322038411In una recente intervista al sito statunitense CBR, il popolare autore di comics Mark Millar ha preso una chiara posizione contro la diffusione del fumetto digitale, invitando i lettori, come si può anche vedere dall'immagine pubblicitaria da lui realizzata, a comprare i comics, tra cui il quinto numero della sua serie Kick-Ass 2, in un negozio fisico.

Bisogna sottolineare che i suoi possibili acquirenti non avrebbero potuto fare diversamente, visto che le ultime opere del Millarworld, come Superior, Nemesis e lo stesso Kick-Ass 2, sono state distribuite per volontà dell'autore solo in forma cartacea.

Millar non si dice totalmente contrario al digitale in se, ma lo considera uno strumento da utilizzare in maniera responsabile e comunque subalterno alla distribuzione fisica. L'autore paragona la filiera distributiva dei fumetti a quella dei prodotti cinematografici: gli spillatini sono lo spettacolo visto al cinema, i TP sono il DVD e infine i fumetti digitali sono il passaggio in televisione. Paragoni a parte, dalle sue parole traspare la volontà di preservare i negozi e i rivenditori come fulcro del mercato del fumetto: secondo lui eliminare un anello della catena di distribuzione significa lasciare molti operatori senza lavoro, così come molti lettori di fumetti senza una guida all'acquisto che sia diversa da "Amazon consiglia".

GG Studio: nuova serie USA

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302657_1623002710272_1692621790_795025_1613682718_nL'italianissimo GG Studio, con cui avevamo fatto una chiaccherata pochissimo tempo fa, si appresta a lanciare un'altra serie nel mercato statunitense come si evince dalla loro pagina Facebook.

Le informazioni sono ancora pochissime, ma si sa già che sarà intitolata Killer Loop e che sarà scritta da Marco Madoglio, disegnata da Giuseppe Cafaro, inchiostrata da Lorenzo Ruggiero e colorata da Alessia Nocera e Ruben Curto. Al momento, inoltre, si sa che la serie sarà collegata in qualche maniera a Extinction Seed, altra opera dello studio già lanciata in America.


Simone Bianchi su Rai 2

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253871-111541-simone-bianchi_largeQuesta sera, durante il contenitore culturale del sabato TG2 Dossier, andrà in onda un'intervista realizzata dalla RAI al famoso disegnatore lucchese Simone Bianchi che parlerà del suo lavoro per la Marvel Comics nel suo nuovo studio. L'intervistà sarà trasmessa su RAI 2 alle ore 23.30 circa.

Bianchi è uno dei più celebrati disegnatori italiani, e uno dei pochissimi che è riuscito a trovare posto nel fumetto mainstream americano, pubblicando lavori per la Marvel e la DC. Attualmente è a lavoro su una storia di Wolverine con testi di Joep Loeb.

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