Da poco terminata in patria con il numero 15; Bao Publishing annuncia sia sul proprio sito che sul profilo FB che, da metà ottobre, pubblicherà  l'opera fantascientifica RASL.

Staccandosi nettamente da Bone, Jeff Smith crea una saga su un ladro di quadri extratemporale che l'ha tenuto impegnato per cinque anni.
Questo noir fantascientifico segna la definitiva maturazione stilistica da parte del noto creatore di Bone e Bao pubblicherà l'intera saga in quattro volumi di grande formato (A4).

Il primo volume si intitola "La Faglia"("The Drift") e conterrà i primi tre numeri; successivamente usciranno "The Fire of St. George" (RASL 4-7), "Romance at the Speed of Light"(RASL 8-11) e "The Lost Journals of Nikola Tesla" (RASL 12-15).

Bao, comunque, non dimentica la saga che ha reso famoso Smith: a breve uscirà Bone: Racconti attorno al fuoco (versione nostrana del volume Bone: Tall Tales) e a fine settembre uscirà il primo volume di "Bone: La leggenda della scintilla" versione italiana di "Bone: Quest for the Spark" trittico di romanzi scritto da Tom Sniegoski con le illustrazioni del buon Jeff che può essere considerato il sequel della saga di Bone.

Vi anticipiamo che tra pochi giorni potrete leggere una lunga intervista con l'autore di Columbus che ripercorrerà la sua carriera da Bone a RASL.

Restate con noi!

Oggi 21 agosto 2012, ci ha lasciato un altro  grande del fumetto italiano (e mondiale): Sergio Toppi.
Nato l'11 ottobre del 32, l'autore esordì come illustratore per l'UTET ma è con lo storico Corriere dei Piccoli che l'autore arriva al fumetto e si fa conoscere. Famosi saranno i suoi soldatini di carta a tema western o medievale, dettagliate figure che migliaia di ragazzi hanno ritagliato per poi creare le loro avventure.

Nella sua carriera ha percorso tutta la storia del fumetto italiano, collaborando praticamente a tutte le maggiori pubblicazioni: Corriere dei piccoli e dei ragazzi, Linus, Alter Alter, Il Giornalino, Corto Maltese e L'Eternatuta sono solo alcuni titoli di una lista che non può che essere riduttiva.

Tantissime le mostre a lui dedicate negli anni, la sua arte era conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo.

A anticipare la notizia è stato Roberto Recchioni nel suo blog e a lui ci uniamo nel fare le condoglianze alla famiglia e agli amici del grande Toppi.

Mister No ritornerà nelle edicole tra un mese, purtroppo solo in una storia non inedita che sarà pubblicata nell'imminente Almanacco dell'Avventura che uscirà a cavallo dell'anniversario della morte di Sergio Bonelli.

Erano settimane che in rete correva la notizia di del ritorno del personaggio prediletto di Sergio e in molti speravano in una storia inedita; purtroppo così non sarà e ci si dovrà accontentare di una storia di poche pagine che sarà presentata a colori per la prima volta.

A colpire, soprattutto, è la notizia che l'intero almanacco sarà dedicato al caro Nolitta: il numero, come detto, uscirà il giorno dell'anniversario della morte dell'autore (26 settembre), avrà una copertina inedita disegnata da Claudio Villa contenenti tutti i personaggi sceneggiati da Sergio in varie storie scritte/disegnate da autori ospiti sulla falsariga dei texoni. Di sicuro conterrà la storia di Mister No scritta da Nolitta e disegnata da Roberto Diso e una storia di Zagor(già l'anno scorso Burattini ha anticipato che sarebbe stata scritta da Jacopo Rauch e disegnata da Massimo Pesce ma, a questo punto, le carte in tavola potrebbero essere cambiate). Sulle altre storie, o sui contenuti dell'amanacco non si sa nulla e attendiamo notizie dalla casa editrice al più presto.

Pur facendo storia a sè, questo è solo il primo tasssello di un operazione di restyling che coinvelgerà la collana degli almanacchi in toto (notizia già fatta trapelare su FB da Moreno Burattini stesso tempo fa); per quello dedicato all'avventura, quindi, si parla di storie disegnate e scritte da autori che normalmente poco hanno a che fare con Zagor e giò circolano voci su un futuro coinvolgimento di Fabio Civitelli (impegnato però almeno fino al 2015 su un Color Tex).

Tutte queste notizie sono state raccolte lo scorso fine settimana alla conferenza tenutasi a Sarzana(SP) nel corso dell'iniziativa "Zagor per la Val di Vara". Presenti alla manifestazioni Moreno Burattini e Gallieno Ferri.

Oltre a quanto sopra riportato il pubblico ha chiesto ai due autori se li vedremo all'opera su un prossimo Dylan Dog Color Fest e Burattini ha risposto che, pur avendo già pronti alcuni soggetti, al momento gli manca il tempo di svilupparli in quanto totalmente assorbito da Zagor. Anche Ferri, in quanto impegnato full time con Zagor, difficilmente disegnerà altri  personaggi per l'immediato futuro.

Da poco più di un mese nel sito la trasmissione è nato un podcast condotto nientemento che da Tito Faraci, con la collaborazione di Giulio D'Antona e Matteo Scandolin, e titolato "Tizzoni d’Inferno".
Ospite della puntata del primo agosto è stato Michele Medda che nella mezzora circa di durata della puntata, ha discusso del suo lavoro di sceneggiatore, di come ci si confronta con i disegnatori e, soprattutto dei sui progetti passati e futuri per Bonelli.

Innanzitutto ha negato, ancora una volta, le voci che bollavano la sua miniserie Caravan come un flop: la serie ha venduto in media 35000 copie a numero (cosa che aveva già detto nel proprio sito), andando oltre il punto di pareggio.

Parlando di miniserie ha fornito altri dettagli della miniserie sul quale è al lavoro insieme a Michele Benevento: l’ambientazione sarà dark-fantasy-metropolitana e ci saranno due “stagioni” da dodici numeri ciascuna. La data di pubblicazione è ancora lontana (due anni) e non sono stati forniti altri dettagli al momento.

C’è un altra notizia che interesserà sicuramente i lettori di Nathan Never: Medda è  al lavoro su una miniserie che ri-racconterà le origini del personaggio. Anche qui la data di pubblicazione è lontana, lo sceneggiatore ha scritto solo un numero dei sei previsti ma già si sa che non uscirà all’interno della serie regolare ma godrà di una pubblicazione parallela.
"Tizzoni d’Inferno" si chiude sempre con un titolo consigliato dall’ospite della puntata: Medda ha consigliato il bel volume Capire Israele in 60 giorni (e anche meno) di Sarah Glidden.

ringraziamo Medda per la velocità con cui ci ha risposto alla mail con la quale abbiamo cercato di approfondire, un po', quanto trattato nel postcast Faraci, il cui prossimo appuntamento è fissato per il 5 settembre.