"Non appena arriviamo all'appartamento di Beirut (...) mi fiondo nello studio di mio padre e gli chiedo: 'È vero che i palestinesi di Karantina erano delle carogne? Anzi, aspetta, che cosa sono esattamente i palestinesi?' Lui chiude la porta alle mie spalle e mi dà una lezione di geopolitica adatta alla mia età".

È questa la frase che forse meglio rappresenta Bye Bye Babylon: una bambina che vede interrompere la propria infanzia, la propria giovinezza, a causa delle guerra. I tristi eventi del conflitto civile che segneranno Beirut e il Libano fra il 1975-1979 trovano un'ulteriore testimonianza grazie al lavoro di Lamai Zirdé che alterna testo a illustrazioni.

Lo stile narrativo dell'autrice è secco e diretto, più descrittivo che narrativo, particolare che ha il difetto di allontanare il testo dalla forma romanzo, incidendo sull'empatia del lettore. A dare, dunque, forza alle parole, oltre alla tragicità dei fatti, sono le illustrazioni a colori che si alternano al testo, senza soluzioni di continuità, mostrandoci cose liete (oggetti, cibi, luoghi, persone) e momenti drammatici.
Interessante, infine, il punto di vista dell'autrice che sottolinea come in guerra non esistono fazioni che hanno ragione più di altre.

Gianluca Morozzi, scrittore votato anche al fumetto, rivela la sua passione per la musica grazie all'inedito progetto realizzato per la Tunuè. Hellzarockin' è una raccolta di 5 storie incentrate su altrettanti miti del rock raccontati in una versione inedita che gioca con le loro leggende creando storie ai limiti della realtà.

Così, con il supporto grafico di 5 disegnatori espressivi e ben in corde con il progetto, ci troviamo al cospetto di Bob Dylan (Giulia Sagramola), Paul McCartney (Michele Petrucci), John Lennon (Jacopo Vecchio), Mötley Crüe (Bianca Bagnarelli) e Ozzy Osbourne (Sergio Algozzino).
Il risultato è quello di trovarsi un John Lennon, "rapito" dai fan nell'anno 3000, che torna alla nostra epoca al cospetto del suo assassino Mark Chapman nel giorno della scarcerazione di quest'ultimo. O trovarsi un Paul McCartney sostituto dell'originale (secondo la leggenda che vuole il primo Paul morto in un incidente d'auto) a suo volta sostituito e che gira il mondo col divieto di suonare.

Se il rock crea leggende, Morozzi ci mostra com'è possibile creare infiniti miti su di esse, un po' come per la mitologia classica.

Nata in Francia nel 1989 dal fumettista Bar2 (nome d'arte di Christian Debarre), Joe Bar Team è una serie umoristica che ruota attorno al bar di Joe, luogo rustico in cui una serie di sgangherati e folli motociclisti è solito riunirsi.

Passata in Italia al suo esordio su "Motosprint", sia come inserto che in appendice al magazine, la Panini ripropone ora la serie nel suo classico formato 100%.
Attualmente scritta e disegnata da Fane (Stéphane Deteindre), il terzo volume raccoglie gli originali Joe Bar Team 4 e 6, rispettivamente del 1997 e del 2004.
Se il primo tomo include storie brevi dei protagonisti per lo più a lavoro, il secondo, sicuramente più riuscito, si concentra su tavole autoconclusive in cui l'autore, con il suo tratto nervoso, riesce a creare situazioni umoristiche che divertono il lettore.

Non un volume imperdibile, ma sicuramente leggero e piacevole. Una lettura consigliata in particolar modo agli amanti delle motociclette e del fumetto umoristico.

Anche per i New 52 della DC Comics è tempo di annual. Fra i più attesi, Batman Annual #1 di Scott Snyder e Jay Fabok ci propone l'ingresso nel nuovo universo di uno storico nemico del Cavaliere Oscuro: Mr. Freeze.

Qual è la sua relazione con la Corte dei Gufi? È un alleato o lo vogliono morto? La risposta nell'annual di cui potete ammirare un'anteprima di seguito.