In un'intervista rilasciata al sito EW, il regista del nuovo reboot di Spider-Man, Jon Watts, ha parlato del suo approccio alla pellicola, dando qualche indizio sui suoi piani per l'Arrampicamuri.

"Non sono davvero sicuro di quello che sia successo. Non ero mai stato a Sundance prima. Ero nervoso perché era la prima volta che stavamo mostrando il filmato a un pubblico vero [parla del suo ultimo film Cop Car, ndr]... La [Marvel] ha avuto modo di vedere Cop Car e gli è veramente piaciuto... Ora ho la possibilità di farne una versione leggermente più costosa".

Per quanto riguarda la scelta dell'attore e l'obiettivo di rendere Peter Parker un liceale, ecco cosa ha detto.
"[Tom Holland] potrebbe essere veramente uno studente delle superiori. Ecco perché la gente ama Spider-Man. È il supereroe che ha maggiormente i piedi per terra, il più riconoscibile. E Tom può davvero farlo. Ne cattura l'essenza. E può fare back-flip in piedi. È perfetto."

Parlando in generale del collocamento nel MCU ha rivelato:
"Voglio dire, è un grande universo, quindi tutti lavorano con gli altri per fare in modo che ci sia continuità e che tutto si torni. È davvero emozionante. Abbiamo appena iniziato, lavorando alla sceneggiatura e tutto il resto, ma sarà un grande processo".

Nato dalla collaborazione di Sony Pictures e Marvel Studios, il reboot di Spider-Man sarà diretto da Jon Watts ed è previsto per il 28 luglio 2017. Alla sceneggiatura troviamo John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein (Vacation) mentre il protagonista della pellicola sarà Tom Holland. Il film sarà inserito nel MCU e la prima apparizione di Peter Parker avverrà in Captain America: Civil War.

Dopo avervi dato la notizia delle trattative tra i due sceneggiatori di Vacation e le due major Marvel Studios e Sony Pictures che si occupano del reboot di Spider-Man, ora John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein hanno ufficialmente confermato di essere stati ingaggiati per la scrittura dello script. E in una breve intervista rilasciata a npr in occasione della presentazione del sequel di Vacation, i due hanno fato giusto due dichiarazioni relativamente a questo nuovo incarico.

Daley: Ora possiamo finalmente confessarlo.

Goldstein: Fino alla settimana scorsa dovevamo limitarci al no comment.

Daley: Questa è la prima volta che possiamo dire di star lavorando alla sceneggiatura.

Goldstein: Siamo emozionati.

Daley: ... [Peter] è un ragazzino acuto e di spirtio e affronta il fatto di essere un reietto e uno sfigato con grande umorismo. È una sorta di rete di sicurezza per dei geek come noi, quindi credo che riusciremo molto bene a raccontare le sue origini. Oltre ai superpoteri che si ritrova.

Nato dalla collaborazione di Sony Pictures e Marvel Studios, il reboot di Spider-Man sarà diretto da Jon Watts ed è previsto per il 28 luglio 2017. Alla sceneggiatura troviamo John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein (Vacation) mentre il protagonista della pellicola sarà Tom Holland. Il film sarà inserito nel MCU e la prima apparizione di Peter Parker avverrà in Captain America: Civil War.

Vi avevamo già parlato della nuova serie Spidey, annunciata durante il recente SDCC'15. Gli autori Robbie Thompson (testi) e Nick Bradshaw hanno rilasciato alcune dichiarazioni, via Comicbook, su questa nuova avventura ambienta durante gli anni del liceo di Peter.

La tagline di questa serie recita "prima che diventi Stupefacente", "è Spidey al liceo, che cerca di imparare ad essere un eroe. Il tutto disegnato da Nick Bradshaw! Nient'altro da aggiungere", ha dichiarato Thompson.

Continua l'autore parlandoci degli elementi che caratterizzeranno la serie. "Penso che la serie possa essere riassunta con la tagline che la Marvel ha creato: prima che diventi Stupefacente, era Spidey! Questo per me ha rappresentato una grande attrattiva, tornare agli anni del liceo e concentrarmi sui primi giorni di Peter Parker lungo la strada che l'hanno condotto ad essere Spider-Man e farlo alla vecchia maniera, ogni uscita racconta una propria storia conclusiva".

Le storie contenute in questa serie avranno un mood completamente differente da quello che troveremo nel nuovo corso di Amazing Spider-Man. "Credo che la differenza più grande sia l'esperienza e la confidenza che nasce da questa. Il Peter Parker dei giorni nostri è passato attraverso tante epiche avventure, durante le quali ha raccolto molte vittorie ma anche tante perdite personali. Dall'altro lato, il giovane Peter è solo agli inizi. Potere e responsabilità sono cose che sta imparando a bilanciare a liceo. Sarà un percorso accidentato e saprà come trovare il modo per superarlo".

Thompson precisa che la Marvel, con Spidey e Amazing Spider-Man, "non sta cercando di ri-raccontare alcuna storia o apportare delle correzioni". "Il nostro obiettivo è realizzare un albo divertente, pieno di speranza, qualcosa che una persona, dopo aver visto un film in cui compare Spider-Man, possa capire facilmente". Conclude "Stiamo cercando di catturare il tono e i sentimenti degli albi originali di Lee/Ditko".

Queste avventure saranno in continuity, e racconteranno, quindi, i primi giorni di Spidey (in un'esperienza simile a quella di Learning to crawl di Dan Slott e Ramon Perez), includendo anche cattivi come il Dottor Octopus. "Sarà una serie old school della Marvel, non importa che numero trovi sulla copertina, qualunque potrebbe essere il tuo primo albo. Le nostre storie sono il miglior punto di partenza per approcciarsi a Spider-Man. Non ha ancora vissuto alcuna avventura, è stato semplicemente morso da un ragno radioattivo, ha tragicamente perso suo zio ed adesso sta imparando cosa significhi avere grandi poteri e grandi responsabilità".

Il celebre motto di Spider-man è "Da un grande potere derivano grandi responsabilità" e molti sono certi che esso gli sia stato detto da zio Ben, la cui morte per mano della sua negligenza alimenta il suo senso di colpa e lo spinge a diventare un eroe. Ma quando nei fumetti questo è accaduto? Quando Ben ha dato questo insegnamento a Peter?
Di certo non nel fumetto d'esordio dell'Uomo Ragno, Amazing Fantasy 15, dove questa frase appare, ma sotto forma di didascalia del narratore, Stan Lee, e non viene associata a Ben. E durante tutto il lungo ciclo di Lee, mai verrà fatto.

Per quanto strano possa sembrare, la prima volta che questa frase viene associata a zio Ben è in un disco del 1972, The Amazing Spider-Man, A RockComic, del produttore Ron Dante.

Nei fumetti invece? Dopo Lee, il motto "Da un grande potere" continua ad apparire, ma sempre in didascalie a opera del narratore di turno e comunque mai riferite a Ben Parker. Fino al 1987 e all'albo Spider-Man Vs Wolverine di Jim Owsley dove (dopo l'omicidio di Ned Leeds), in una didascalia Peter decide di intervenire ricordando "le parole di mio zio Ben. Da un grande potere derivano grandi responsabilità".

Tuttavia nei fumetti dell'universo 616 quasi certamente non esiste una vignetta in cui è zio Ben a pronunciare queste esatte parole.

(Via CBR)