Rush Limbaugh, opinionista conservatore, si è recentemente scagliato contro The Dark Knight Rises accusando i realizzatori di aver voluto creare un parallelo tra il villain del film, Bane, e il candidato repubblicano per la presidenza statunitense Mitt Romney, coinvolto nello scandalo della Bain Capital, una società colpevole di aver comprato, smembrato e poi ricostruito diverse compagnie, facendo perdere molti posti di lavoro e danneggiando l’occupazione statunitense, di cui Romney è stato amministratore delegato fino al 1999, secondo le sue dichiazioni (fino al 2002 secondo altri documenti).

La risposta di Nolan e del cast non si è fatta attendere: "Non sono sicuro di come dovrei considerare un’ipotesi così bizzarra, a essere onesti. Davvero, non ho una risposta, è un commento molto peculiare da fare" ha affermato ironicamente Nolan. Più risoluto Morgan Freeman: "È ridicolo, Chris ha scritto una storia senza avere finalità politiche in mente, quindi è come l’arte, sta tutto negli occhi di chi guarda".

Lo stesso creatore di Bane, Chuck Dixon (autoproclamatosi conservatore da anni), è intervenuto a un programma radiofonico – causando l’imbarazzo del presentatore, che aveva scambiato Dixon per un semplice ascoltatore – affermando che dietro al supercriminale nerboruto non vi è alcun simbolismo di sorta.

Diversi intoppi stanno minando l’uscita di The Dark Knight Rises: il tragico avvenimento a Denver, le  controversie repubblicane e le minacce di morte da parte dei fan più accaniti alle recensione negative per il film. Proprio su quest’ultimo argomento, il sito Movies riporta la risposta del regista Christopher Nolan:

"Penso che i fan siano molto appassionati da questi personaggi alla stessa maniera di alter persone. Batman è in giro da 70 anni e c’è una ragione per questo. Ha un grande appeal, quindi sai già che i fan reagiranno in un certo modo al personaggio."

Il sito sottolinea che non è stata diffusa la domanda alla quale Nolan stava rispondendo e che l’affermazione sia stata estrapolata fuori da un contesto più grande, in cui il regista trattava la tematica dei fan in maniere più generale.

La notizia circolava già da tempo, ma mancava ancora una conferma ufficiale che finalmente è giunta dalla pagina dedicata all’iniziativa: il Sole 24 Ore ristamperà Storia del West, capolavoro del fumetto italiano concepito da Gino D'Antonio per le matite di Renzo Calegari e Sergio Tarquinio e che tratta le vicende della famiglia MacDonald per tre generazioni a partire dall'arrivo in America nel 1804.

Le uscite previste dal piano dell’opera per ora sono 20, a fronte dei 73 libri che compongono l’opera completa, ma non è escluso che se l’iniziativa dovesse avere successo potrebbero essere pubblicati ulteriori volumi.
Ogni allegato costerà 5,90 euro più il prezzo del quotidiano e la cadenza sarà settimanale.
I volumi saranno brossurati e avranno gli stessi contenuti di quelli originali

Di seguito il piano dell’opera:

1)Verso l’ignoto (24/07/2012)

2)Gli avventurieri (31/07/2012)

3)Alamo (07/08/2012)

4)Comancheros! (14/08/2012)

5)La grande vallata (21/08/2012)

6)Gli invasori (28/08/2012)

7)Soldati di ventura (04/09/2012)

8)Le carovane (11/09/2012)

9)L’oro della California (18/09/2012)

10)La pattuglia (25/09/2012)

11)Le grandi pianure (02/10/2012)

12)Wells Fargo (09/10/2012)

13)Kansas (16/10/2012)

14)Cielo Rosso (23/10/2012)

15)L’ultimo duello (30/10/2012)

16)Gli scorridori (06/11/2012)

17)Orizzonti lontani (13/11/2012)

18)La diligenza (20/11/2012)

19)I Dakota (27/11/2012)

20)Acque morte (04/12/2012)

Sono stati annunciate la scorsa notte i vincitori del 24° Will Eisner Comic Industry Awards, premio dedicato a uno dei pilastri del medium fumettistico nonché creatore di The Spirit e Contratto con Dio, Will Eisner.

Daredevil, come già preannunciato dalle candidature agli Harvey Awards, fa incetta di premi, ma si segnala anche la presenza italiana di Milo Manara e Hugo Pratt, seppur nel settore delle pubblicazioni statunitensi, e di Francesco Francavilla come miglior copertinista.

Miglior storia breve
"The Seventh," di Darwyn Cooke, in Richard Stark's Parker: The Martini Edition (IDW)

Miglior numero singolo (o one-shot)
Daredevil #7, di Mark Waid, Paolo Rivera e Joe Rivera (Marvel)

Miglior serie
Daredevil, di Mark Waid, Marcos Martin, Paolo Rivera, e Joe Rivera (Marvel)

Miglior miniserie
Criminal: The Last of the Innocent, di Ed Brubaker e Sean Phillips (Marvel Icon)

Miglior pubblicazione per bambini (fino a 7 anni)
Dragon Puncher Island, di James Kochalka (Top Shelf)

Miglior pubblicazione per bambini (8-12 anni)
Snarked, di Roger Langridge (kaboom!)

Miglior pubblicazione per ragazzi (12-17 anni)
Anya's Ghost, di Vera Brosgol (First Second)

Miglior antologia
Dark Horse Presents, a cura di Mike Richardson (Dark Horse)

Miglior pubblicazione umoristica
Milk & Cheese: Dairy Products Gone Bad, di Evan Dorkin (Dark Horse Books)

Miglior pubblicazione digitale
Battlepug, di Mike Norton

Miglior opera tratta da un evento reale
Green River Killer: A True Detective Story, di Jeff Jensen e Jonathan Case (Dark Horse Books)

Miglior graphic novel
Jim Hensons Tale of Sand, adattato da Ramon K. Perez (Archaia)

Miglior ristampa di una graphic novel
Richard Stark's Parker: The Martini Edition, di Darwyn Cooke (IDW)

Miglior opera d’archivio – strisce a fumetti
Walt Disney's Mickey Mouse vols. 1-2, di Floyd Gottfredson, a cura di David Gerstein e Gary Groth (Fantagraphics)

Miglior opera d’archivio - fumetti
Walt Simonson's The Mighty Thor Artist's Edition (IDW)

Miglior edizione statunitense di materiale internazionale
The Manara Library, vol. 1: Indian Summer and Other Stories, di Milo Manara e Hugo Pratt (Dark Horse Books)

Miglior edizione statunitense di materiale internazionale - Asia
Onward Towards Our Noble Deaths, di Shigeru Mizuki (Drawn & Quarterly)

Miglior scrittore
Mark Waid, Irredeemable, Incorruptible (BOOM!); Daredevil (Marvel)

Best scrittore/artista
Craig Thompson, Habibi (Pantheon)

Miglior artista/inchiostratore o artista/team di inchiostratori
Ramón K. Pérez, Jim Henson's Tale of Sand (Archaia)

Miglior copertinista
Francesco Francavilla, Black Panther (Marvel); Lone Ranger, Lone Ranger/Zorro, Dark Shadows, Warlord of Mars (Dynamite); Archie Meets Kiss (Archie)

Miglior colorista
Laura Allred, iZombie (Vertigo/DC); Madman All-New Giant-Size Super-Ginchy Special (Image)

Miglior letterista
Stan Sakai, Usagi Yojimbo (Dark Horse)

Miglior giornalismo legato ai fumetti
The Comics Reporter, prodotto da Tom Spurgeon

Miglior opera accademica/pedagogica (ex-aequo)
Cartooning: Philosophy & Practice, di Ivan Brunetti (Yale University Press)
Hand of Fire: The Comics Art of Jack Kirby, di Charles Hatfield (University Press of Mississippi)

Miglior libro legato ai fumetti
MetaMaus, di Art Spiegelman (Pantheon)

Miglior design per una pubblicazione
Jim Henson's Tale of Sand, design di Eric Skillman (Archaia)

Hall of Fame
Judges' Choices: Rudolf Dirks, Harry Lucey
Bill Blackbeard, Richard Corben, Katsuhiro Otomo, Gilbert Shelton

Russ Manning Promising Newcomer Award:
Tyler Crook

Bob Clampett Humanitarian Award:
Morrie Turner

Bill Finger Excellence in Comic Book Writing Award:
Frank Doyle, Steve Skeates

Will Eisner Spirit of Comics Retailer Award:
Akira Comics, Madrid, Spain - Jesus Marugan Escobar e
The Dragon, Guelph, ON, Canada - Jennifer Haines