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Andrea Fiamma

Andrea Fiamma

Marvin il marziano: online il test d'animazione

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Alex Zamm (Beverly Hills Chihuahua 2) ha pubblicato online il test d'animazione per il film ibrido dedicato a Marvin il marziano, il popolare personaggio dei Looney Tunes. Il test mescola riprese dal vivo e animazione in stile cartoon e sarebbe dovuto fungere da banco di prova per un lungometraggio a tema natalizio. Annunciato nel 2008, il film prevedeva il coinvolgimento di Mike Meyers e Christopher Lee (nei panni di Babbo Natale), ma a oggi non si hanno notizie di ulteriori sviluppi e la pubblicazione del test da parte del regista farebbe pensare che il progetto è ormai morto.

Zamm, in contemporanea, ha mostrato una clip di prova di un altro ibrido, tratto questa volta da cartone Hanna & Barbera Hong Kong Phooey (tradotto in Italia con La furia di Hong Kong), annunciato alla fine degli anni duemila, che vedeva protagonista un cane parlante esperto di arti marziali, doppiato da Eddie Murphy. Anche in questo caso, l'assenza di notizie recenti farebbero pensare che il film non si sia mai concretizzato oltre questo provino.

Potete vedere i due test qui sotto.

È morto Gerry Anderson, creatore dei Thunderbirds

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È morto all'età di 83 anni Gerry Anderson, il pioniere dell'animazione con i pupazzi, creatore dello show Thunderbirds e personalità cardine negli anni sessanta e settanta per le produzione televisive fantascientifiche.

Anderson iniziò la sua carriera come fotografo e nel 1956 iniziò a lavorare a programmi per la bambini alla televisione britannica. Il suo primo show con i pupazzi fu The Adventures of Twizzle nel 1957. Da lì, Anderson produsse decina di show a tema fantascientifico (Supercar, Stingray) con la tecnica che egli battezzò Supermarionation (contrazione di Super Marionette Animation), quella tecnologia di animazione elettronica di marionette che prevedeva l’uso di marionette sospese e controllate da sottilissimi fili. Tali sottili filamenti assolvevano a una doppia funzione: trasmissione del movimento agli arti della marionetta, e trasferimento del segnale elettrico ai componenti elettronici situati nella testa della marionetta stessa.

Oltre agli show in Supermarionation, Anderson creò due serie dal vivo di breve durata, ma diventate con gli anni prodotti di culto per gli amanti della fantascienza: UFO e Spazio: 1999.

Negli anni duemila, Anderson ha assisto al revival dei Thunderbirs, grazie all'adattamento cinematografico del 2004 diretto da Jonathan Frakes e al film di Trey Parker and Matt Stone Team America: World Police, che sfrutta la stessa tecnica portata in auge dall'animatore.

Mushka, prime immagini

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L'animatore Disney Andreas Deja, responsabile dell'animazione di personaggi come Jafar (Aladdin), Scar (Il re leone) e Roger Rabbit, ha diffuso uno spezzone video e alcune immagini per un progetto indipendente che l'autore aveva iniziato a sviluppare durante lo iato dalla Disney negli anni duemila.

Intitolato Mushka - una storia d'amore e sacrificio tra una ragazzina e una tigre, ambientata in Russia - dovrebbe entrare in produzione nel 2013 e verrà realizzato con uno stile che dovrebbe mantenere intatta la purezza dei disegni a matita dell'autore, di cui potete vedere un esempio qui sotto.

Winnie-the-Pooh: i diritti alla Disney

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Deadline riporta che si è conclusa la causa sui diritti di sfruttamento del personaggio di Winnie-the-Pooh, che vedeva impegnata la Disney contro la presunta detentrice dei diritti, la famiglia Slesinger, da più di vent'anni.

Le radici del conflitto sono profonde e attraversano tutto il novecento: nel 1930 il creatore del personaggio, A.A. Milne vendette i diritti di sfruttamento a Stephen Slesinger pioniere delle licenze per merchandising, che iniziò a produrre giocattoli e altri prodotti a tema. La famiglia di Slesinger, dopo la sua morte, vendette i diritti alla Disney, nel 1961. Nel 1983 le due parti si accordarono sulla restituzione dei privilegi agli Slesinger, che avrebbero ceduto parte degli stessi esclusivamente alla Disney.

Proprio questo complesso accordo, in cui risulta poco chiaro chi possiede quali diritti, accese la miccia legale nel 1991, anno dal quale le due parti sono in causa per risolvere la questione. Finalmente è stata fatta chiarezza e secondo la corte d'appello statunitense la famiglia Slesinger non è stata in grado di sostenere la validità delle proprie accuse, secondo le quali il patto del 1983 prevedeva l'uso in licenza da parte della Disney dei diritti, invece che la cessione in toto degli stessi (la differenza è che mentre con la licenza la proprietà intellettuale dei diritti restano al creatore - in questo caso al proprietario - che da il permesso a terzi di utilizzarli, la cessione prevede che, una volta completato l'accordo, i diritti di sfruttamento e il relativo brevetto siano definitivamente di proprietà del contraente). In buona sostanza, i giudici hanno dato ragione alla Disney, che è ora unica proprietaria dei diritti del personaggio.

Dopo una miriade di ricorsi all'ufficio brevetti, agli Slesinger non resta che un ultimo grado d'appello a cui fare riferimento - la Corte Suprema, anche se è molto improbabile che la decisione dei giudici possa venire ribaltata in futuro.

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