Menu
Igor Della Libera

Igor Della Libera

Il mistero dei teaser Marvel

  • Pubblicato in News

Is-It-In-You-2-strangeL'appetito vien stuzzicando. La regola valida per la cucina è sempre più applicata ai teaser cinematografici e fumettistici. In quest'ultimo campo, complice la rete onnivora, la Marvel si è spesso distinta sfornando anticipazioni graficamente accattivanti e criptiche sui contenuti del prodotto finale.

Adesso è il turno delle novità di fine anno: da qualche giorno circolano immagini in vago stile art déco che rappresentano le silhouette di famosi eroi, riconoscibili attraverso le loro forme, riempite di frasi e di slogan che riassumono l'essenza di questi personaggi. La scritta che invece campeggia in alto su tutti i pannelli recita “È in te o non c'è”, anche se non viene specificato di cosa si tratti.

Vista la partecipazione di Hulk in versione Banner, Silver Surfer e Doctor Strange l'idea generale è che si tratti di un atteso reboot dei Difensori. Alla lista si sono aggiunti Iron Fist e una She-Hulk probabilmente quella rossa. L'altra ipotesi e che ci siano in vista altri tentativi di serie soliste con personaggi che da sempre singhiozzano, tra aperture e chiusure, nelle edicole. E' indicativo che in calce alla figura del Doctor Strange ci sia un esplicativa scritta “stay tuned”, come a dire che i teaser non sono finiti.

Nei forum è partita la caccia all'enigma, che secondo molti è racchiuso in alcuni caatteri colorati presenti all'interno dei disegni. Di sicuro le congetture finiranno il 24 luglio quando alla Comic-Con di San Diego verrà svelato l'arcano.

Spider-Man: L'isola di Slott

  • Pubblicato in News

spider-island-ASM671La gestione Dan Slott su Amazing Spider-Man finora è stata all'insegna del motto "un colpo al cerchio e uno alla botte": lo scrittore ha dato (un lavoro ben pagato in tempo di crisi, una nuova fidanzata che si beve tutte le bugie) e tolto (il suo senso di ragno e Marla Jameson) al personaggio, ma ad agosto (Amazing Spider-Man 667) la storia abbandonerà le stoccate provvisorie per immergere l'eroe in un evento: "Spider Island" che legherà tutto l'universo ragnesco (Venom, Spider-Girl etc) e non solo, visti gli annunciati tie-in con Ercole e una squadra assai buffa dei Vendicatori.

L'idea di una New York in cui un virus creato dal DNA di Spider-Man conferisce a tutti i suoi abitanti i poteri di Peter è nata, come spesso succede in Marvel, durante un pranzo di lavoro: “'Big Time' è stato un periodo - spiega Slott - caratterizzato da una serie di eventi che si succedono uno dopo l'altro senza sosta. E ora Spider-Man conosce le arti marziali, è in due gruppi molto famosi, sa che lì fuori lo aspettano nuovi Sinistri Sei e ha implementato il suo costume con congegni tecnologici. Dopo queste montagne russe narrative ci si chiedeva come alzare ancora di più la posta. Una Manhattan di più Spider-Man ci è sembrata la risposta giusta. E nel piatto abbiamo messo il ritorno dello Sciacallo che ha sempre avuto un debole per clonazioni e genetica da mad doctor”.

Slott ha per le mani il suo primo cross-over da gestire in prima persona: “Questo vuol dire coordinare gli altri scrittori e vista la rapidità della saga, sei numeri più un preludio e una chiusura disegnati entrambi da Stefano Caselli, il lavoro non manca. La parte centrale invece sarà affidata alle matite di Humberto Ramos, che ci regalerà un vero e proprio sogno nerd con una splash page piena di persone normali ed eroi newyorkesi e non con poteri di ragno”.

Slott si sofferma poi su un personaggio che ha sempre frequentato altri lidi, fuori dal mondo classico dei supereroi, e che ora si trova coinvolto in prima persona nelle vicende ragnesche: “Shang-Chi l'ho inserito perché Peter, perso il suo senso di ragno, aveva bisogno di imparare le arti marziali per bilanciarne la mancanza. Poi bisogna dire che lo stile di combattimento di Peter è sempre stato casuale, mentre con un maestro così può dare coerenza alle sue mosse. Era ora che Peter sviluppasse il corpo e non solo la mente.”

In chiusura lo scrittore spiega quale è stata la spina dorsale del suo scheletro narrativo: “Lentamente, passo dopo passo, gruppo dopo gruppo, dopo tragedie e gioie, sto spingendo Spider-Man a dare sempre di più, a maturare fino a diventare il miglior Uomo Ragno possibile”.

Deadpool sempre più MAX

  • Pubblicato in News

Deadpool MAX IIIl vero potere di Deadpool è il fattore di guarigione editoriale. Negli anni le serie chiuse, quelle sospese sul più bello, le apparizioni centellinate non hanno portato all'estinzione del personaggio, ma questo si è ripreso dalle ferite e dalle sconfitte subite nell'arena delle vendite, dove tra tanti pollici versi e critici solo una manciata di lettori gli permetteva di resistere, ed è diventato più forte. Ora conta un paio di serie personali e ha combattuto ad armi pari sul fronte dei team-up e delle apparizioni a pioggia con stacanovisti della tavola disegnata come Wolverine e Spider-Man.

Tra le due testate la più adatta al personaggio è quella inserita nella linea MAX, l'etichetta per adulti Marvel dove le maglie del comics code sono più larghe. Gli autori David Lapham e Kyle Baker hanno condotto in porto la prima stagione e stanno pianificando la seconda sempre all'insegna della dissacrazione irriverente di società reale e di luoghi comuni Marvel. Insomma Deadpool continuerà a ferire ed uccidere sia con la lingua che con la spada. Lapham è convinto di questo: ”Il bello dei personaggi folli è che, non importandogli delle regole della società, sono il modo perfetto per svelarne i trucchi, per strappare il velo della normalità a colpi di katana”.

Sul fronte della storia ci sarà continuità: ”In realtà non si tratta di un nuovo arco narrativo ma di una prosecuzione del precedente che non ha visto tutte le trame chiudersi nel numero 12. Avremo Deadpool e l'amico Bob braccati e inseguiti come pericolosi criminali. Bob è addirittura, contro ogni logica, tra i più pericolosi del mondo, in cima alla lista di un sacco di gente. E in questa situazione dovranno scoprire cos'è il “Governo Ombra” che li minaccia e quale segreto si celi dietro il “Progetto Deadpool”. Lapham ha la sua ricetta di “situazioni serie ma filtrate attraverso lo sguardo di un pazzo come Deadpool e di un incapace come Bob che per di più ha una predisposizione evidente al masochismo”.

L'abbinamento con Kyle Baker rende Lapham davvero felice “È l'autore perfetto per questa serie e ogni giorno ringrazio gli dei per avermelo concesso, li ringrazio sacrificando loro moloidi e fumetti di Power Pack, non perché vadano bruciati, ma perché si sa che gli dei preferiscono sacrifici di bambini.”

Lo scrittore, sempre più simile al suo personaggio, conclude con una nota sul disegnatore d'appoggio Shawn Crystal ”Non ha l'età di me e Kyle ma con lui sto facendo una delle storie più divertenti di sempre, vedrete, vi ucciderà dalle risate”.

DC: la marcia su San Diego

  • Pubblicato in News

Il rilancio settembrino della intero universo DC Comics, 52 numeri uno tra titoli classici azzerati e nuove serie, ha diviso il pubblico degli addetti ai lavori e dei fan. C'è chi aspetta al varco la casa editrice, chi è ottimista sperando che le pulizie di settembre suicidesquad_coverriportino in vetta testate e personaggi finiti nella polvere, e chi proprio non digerisce questo reboot di proporzioni. I critici e nostalgici della vecchia DC hanno deciso di trovarsi alla prossima San Diego Comic-Con per manifestare agli autori ed editor della DC presenti il loro disappunto.

La chiamata alle armi parte da facebook: “Tu che sei disgustato e disilluso dall'ennesimo reboot dc, tu che sei arrabbiato dal fatto che la DC stia per cancellare anni e anni di storia dei comics, non sei più solo” Questo il grido di guerra che echeggia in rete e se sarà vera contestazione lo vedremo il 23 luglio quando inizierà la Comic-Con. Ironico che lo stesso giorno dell'inizio delle ostilità mediatiche dei lettori arrabbiati la DC abbia diffuso un video in cui sono presenti Dan DiDio, Jim Lee, Bob Harras e Grant Morrison come voci narranti di un teaser/presentazione dei più attesi tra i 52 nuovi titoli. Dal video traspare tutto il legittimo entusiasmo degli autori che sono convinti che offrire a nuovi lettori la loro prima esperienza di acquistare dei numeri uno, sarà la chiave vincente dell'operazione. Altro dato di fatto messo sul piatto dei pregi dell'operazione il rilancio anche nel look di personaggi minori tipo Harley Quinn (nell'immagine) o di altri che non si vedevano da un po' come Resurrection Man. Due visioni a confronto su quello che nel bene o nel male sarà comunque l'evento di questo 2011.

Sottoscrivi questo feed RSS