Spider-Man: Simbionte: La Trama di Mysterio, recensione: un revival poco riuscito
- Scritto da Gennaro Costanzo
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È evidente che Peter David sia molto legato al costume nero di Spider-Man. Fu durante quel periodo, infatti, a metà anni ’80, che il giovane PAD propose un soggetto per Spectacular Spider-Man che sarebbe poi diventato la celebre storia intitolata La Morte di Jean DeWolff, considerata una delle migliori avventure del personaggio. L’entusiasmo fu tale che David lasciò il suo posto amministrativo alla Marvel per dedicarsi a tempo pieno all’attività di autore.
Dal punto di vista narrativo, era da poco terminato l’evento noto come le Guerre Segrete, maxiserie del 1984/85 in 12 numeri in cui gli eroi Marvel lasciarono la Terra a causa di un’entità nota come l’Arcano che creò un pianeta per far scontrare eroi e criminali con lo scopo di osservarli. Durante questi eventi, Spider-Man distrusse il proprio costume e lo riparò tramite una macchina aliena. Il nuovo costume, di colore nero, non solo si autorigenerava ma proteggeva Peter Parker e produceva ragnatele infinite. Tornato sulla Terra, l’eroe continuò ad utilizzarlo, ignaro che si trattasse di un simbionte che, in seguito, si sarebbe trasformato nel suo letale nemico Venom.
È durante questo periodo che Peter David, oggi, ambienta Spider-Man: Simbionte: La Trama di Mysterio, una storia che si interseca alla perfezione con le avventure dell’epoca scongiurando, dunque - e gli autori ci tengono a precisarlo - tutte le eventuali incongruenze legate alla continuity.
La mini ci racconta di quando Peter Parker aveva una relazione con Felicia Hardy/la Gatta Nera, con quest’ultima più interessata a Spider-Man che al “semplice” Peter, e i suoi rapporti con zia May erano ai minimi storici.
L’avventura, uscita in America in contemporanea al film Spider-Man: Far From Home, ha come co-protagonista il villain della pellicola, appunto Mysterio, alter-ego di Quentin Beck. Nonostante sia uno dei primi nemici di Spider-Man, la sua credibilità è pressoché nulla e nell’ambiente criminale nessuno è disposto a dargli credito. Così, per riscattarsi, pianifica un grosso colpo che però finisce in tragedia dopo l’uccisione accidentale di una impiegata della banca rapinata. Pentito, Beck vuole appendere il costume al chiodo e abbandonare l’attività criminale per sempre, tuttavia una casualità lo porterà a scontrarsi con Spider-Man. Scoperte le proprietà del costume nero del suo nemico, Mysterio tenterà di impadronirsene per avere la sua vendetta sul Ragno.
Dicevamo in apertura che Peter David è molto legato al periodo storico in cui si svolge questa miniserie in 5 numeri - che in patria ha riscosso un buon successo tanto da generare un sequel con protagonista Hobgoglin – e questo si evince dalla lettura del volume Panini Comics. È evidente che David si sia divertito, infatti, a scrivere questo racconto godibile e leggero… forse fin troppo. Perché per quanto lo sceneggiatore sia noto per le sue storie argute, ironiche e spesso drammatiche, in questo progetto sembra l’ombra di se stesso. La storia ha un intreccio molto debole e uno sviluppo prevedibile, il lavoro psicologico sui personaggi risulta molto superficiale e in diversi momenti alcuni di loro sfiorano caratterizzazioni macchiettistiche.
Non aiuta certamente il comparto artistico ad opera di Greg Land, un fumettista indubbiamente molto divisivo, il cui utilizzo dei riferimenti fotografici per i volti dei personaggi spesso sfiora il ridicolo con espressioni esasperate e fuori luogo tanto che i visi dei protagonisti cambiano totalmente in alcune vignette. Nonostante questo, alcune tavole risultano anche spettacolari grazie anche al lavoro di Jay Leisten alle chine e Frank D’Armata ai colori che contribuiscono in maniera determinante a dare dignità alle tavole.
Spider-Man: Simbionte: La Trama di Mysterio, letta senza pretese, è un’avventura di puro svago con momenti divertenti, tuttavia al di sotto delle sue potenzialità. Il racconto non riesce ad evocare il periodo storico a cui si rifà, il nome di Peter David questa volta – da solo - non basta.
Dati del volume
- Editore: Panini Comics
- Autori: Testi di Peter David, disegni di Greg Land
- Genere: Supereroistico
- Formato: 17x26, 120 pp., C., col.
- Prezzo: 16€
- ISBN: 978-8891273611
- Voto della redazione: 5