Storie che mi sono realmente accadute

Anche in Italia si è ormai diffuso il fenomeno dell'autoproduzione: autori di grido o giovani esordienti che investono le proprie risorse in progetti personali che pubblicano a proprio nome, sobbarcandosi anche l'onere della promozione, che i social network oggi rendono di certo agevole.
Il volume in questione, Storie Che Mi Sono Realmente Accadute di Irene Fornari, rientra in questa categoria. Non c'è una vera e propria trama: è infatti una raccolta di varie scenette (tutte di una pagina) in cui l'autrice ritrae sè stessa, il suo fidanzato, i suoi amici e persino i suoi animali domestici alle prese con la frenesia della vita moderna.

Senza andare a fare paragoni storici, tipo Yellow Kid, l'autrice ci offre la personale visione della sua realtà, non quella dei grandi dilemmi della vita, ma dei fatti apparentemente insignificanti che possono coinvolgere tutti noi, quando si verifica una deviazione inattesa. Soprattutto Irene Fornari guarda a questa piccola realtà sempre col sorriso, anche in quei casi dove a un primo sguardo questo sembra fuori luogo. Non manca inoltre una buona dose di autoironia.

Dal punto di vista dei disegni, ci troviamo di fronte a qualcuno che proprio alle prime armi non è, ma di certo deve compiere ancora un po' di strada: questo però non cancella l'impegno profuso nelle varie vignette e, soprattutto, la loro colorazione, veramente ben fatta.