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Concrete Vol.1 - Profondità

In un fumetto Marvel o DC, se gli alieni trasformassero il tuo corpo in una massa rocciosa dalla forza e resistenza sovrumane, non potresti essere altro che un supereroe (o anche un supercriminale), seguendo l’ esempio di Ben Grimm/La Cosa, il membro più amato della famiglia supereroistica de I Fantastici 4.
Ma che faresti invece nel mondo reale? Come impiegheresti un tale potere? Quali difficoltà dovresti affrontare? Come saresti percepito dalla gente e il governo come si porrebbe nei tuoi confronti? In che modo, poi, sbarcheresti il lunario? Lo scrittore-disegnatore Paul Chadwick risponde a queste domande con disarmante naturalezza e realismo, creando un personaggio a prima vista semplice e lineare, ma la cui prosa e caratterizzazione sono tutt’altro che scontate, andando a inoltrarsi in territori narrativi inediti per l’epoca nella quale iniziò a essere pubblicato.

Concrete è un fumetto felicemente non supereroistico, nonostante il protagonista sia un colosso di pietra di circa due metri; Chadwick prende in prestito la classica figura del superuomo a stelle e strisce e la scompone seguendo una linea di racconto introspettivo ed esistenziale, esplorando concetti come l’accettazione di se stessi, l’interazione con gli altri, l’inettitudine e l’imbarazzo. Il gigante di pietra è Ron Lightgow, colto e idealista scrittore di discorsi politici che, dovendosi adattare alla sua nuova condizione fisiologica, decide di usare il suo corpo per compiere imprese record al di là della resistenza fisica umana, trovando aziende disposte a sponsorizzarlo e guadagnandosi così da vivere con romanzi autobiografici e relativi introiti pubblicitari. Concrete è tanto volenteroso quanto fallace nelle imprese in cui si imbarca, come ad esempio speologo in soccorso di minatori intrappolati da una frana oppure come atleta di una traversata oceanica che si trasforma in un drammatico naufragio, nel corso di una storia lunga e articolata, con un’evoluzione narrativa imprevedibile, ricca di dettagli realistici e psicologici.

Alla creatura umanissima e intellettuale di Chadwick la Panini dedica la raccolta completa delle sue avventure editoriali, con sette volumi suddivisi non per ordine cronologico, ma per argomenti che fanno da filo conduttore alle storie, secondo le intenzioni dell’autore stesso: una scelta singolare che permette al lettore sia di godere appieno dell’evoluzione grafica di Chadwick, sia di affrontare una lettura organica con spunti di riflessione di volta in volta su determinati aspetti della società e della cultura popolare, sulla memoria e l’infanzia, sul rapporto tra uomo e natura che l’autore non dà mai per scontato.
In questo primo volume, intitolato Profondità, Concrete affronta gli aspetti – sia oggettivi che soggettivi – del concetto suggerito dal titolo, ragionando sulla gravità intesa come peso del corpo e dell’animo in rapporto alla profondità di una distesa oceanica, di una caverna, dell’animo umano di una rock star contorta, di un viaggio on the road e della misteriosa scomparsa di un amico, nel corso di storie che spaziano in un arco di tempo dal 1985 al 1999, suddivise in episodi lunghi e brevi, quest’ultimi folgoranti nelle loro 8 pagine, pubblicati sull’antologico Dark Horse Presents. Suggellato da un meraviglioso bianco e nero, il tratto di Chadwick è asciutto e realistico, arricchito dalla sperimentazione di varie soluzioni grafiche, tra splash page e la disposizione di vignette piccole all’interno di una tavola, che rimandano alla lezione lasciata da maestri come Jim Steranko e Jack Kirby.

Grazie alla sensibilità e alla ricercatezza del suo autore, Concrete è senza alcuna ombra di dubbio uno dei personaggi più importanti dell’editoria indipendente americana dagli anni ’80 in poi, contribuendo a spezzare il duopolio di mercato della Marvel-DC che poi favorì un rinnovo dell’industria del fumetto grazie a nuovi concetti, narratori e character. Insieme ad una manciata di altri titoli (Sin City, Hellboy, Grendel, Nexus), Concrete permise a una (allora) piccola casa editrice quale la Dark Horse di crescere e imporsi all’attenzione sia di pubblico che di critica come sinonimo di qualità e originalità, esulando coraggiosamente dal genere per antonomasia del fumetto americano, ovvero quello dei supereroi.

 
 

Dati del volume

  • Editore: Paninicomics
  • Autori: Testi e disegni di Paul Chadwick
  • Formato: brossurato, 17x26 cm., 208 pp., b/n
  • Prezzo: € 18,00
  • Voto della redazione: 9
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