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Land of the brave 1-2

La nascita a dicembre 2012 della casa editrice BookMaker Comics ha portato nelle fumetterie la serie Land of the Brave, scritta da Massimo Rosi e Paolo Maini, disegnata da Peppe Gallà e colorata da Walter Baiamonte.
La serie è giunta già al secondo numero, ed è previsto per metà Aprile l’uscita del terzo albo.

Land of the Brave è la storia di Gauntlet, un supereroe americano che si allontana in maniera significativa dagli stereotipi tipici della categoria: spesso è ubriaco e distratto durante le sue uscite pubbliche, si droga e frequenta prostitute; queste sue debolezze lo portano ad essere considerato, dall’opinione pubblica, in maniera anomala rispetto ai “normali” supereroi e l’avversione nei suoi confronti finirà per farlo addirittura accusare dell’omicidio del presidente Kennedy.
Questo episodio darà il là ad una caccia all’uomo con il protagonista costretto nei primi due albi a doversi nascondere per iniziare a investigare segretamente sul presunto complotto alle sue spalle.
Dietro la vicenda di Gauntlet, e dei suoi super poteri, si intravedono storie oscure, legate al suo passato come soldato nella guerra in Vietnam; lo stesso siero che gli garantisce le doti sovrannaturali è anche causa di un suo profondo malessere in condizioni di astinenza prolungata.

Questa serie rappresenta un coraggioso tentativo di creare un fumetto di super-eroi made in Italy. I riferimenti ai colleghi di oltremanica sono evidenti: nel personaggio di Gauntlet si può ritrovare la gioventù e i dubbi del Peter Parker di Bendis, mentre nella narrazione vi sono tanti temi ispirati a Watchmen come il malessere interiore di figure all’apparenza invincibili, la diffidenza della società nei confronti dei supereroi e il grande dibattito sul concetto di arma definitiva che, essendo anche in questo caso associato ad una persona, richiama inevitabilmente la figura del Dr. Manhattan.
Land of the Brave non si limita però ad un mero citazionismo delle produzioni americane. All’interno vi si possono trovare freschezza e vivacità sia da un punto di vista narrativo che illustrativo: è ottimo, infatti, il mix tra scene d’azione ben congegniate (grazie anche agli eccellenti disegni e colorazione), momenti in cui vengono analizzate più da vicino le vicissitudini del protagonista e un contorno della vicenda in cui non mancano riflessioni sulla guerra e sul rapporto società-supereroi-armi.

Un difetto di questa serie va cercato nella strategia editoriale: le storie sono molto brevi e hanno una cadenza bimestrale.
Questa politica rischia di far affievolire l’entusiasmo per i buoni contenuti, considerando anche il fatto che entrambi i finali dei primi due albi giocano sulla serialità del racconto, introducendo degli stimoli sui futuri sviluppi della vicenda che suscitano molta curiosità nel lettore.

Dati del volume

  • Editore: BookMaker Comics
  • Autori: Testi di Massimo Rosi e Paolo Maini, Disegni di Peppe Gallà, Colori di Walter Baiamonte
  • Formato: spillato 21 pagg. a colori
  • Prezzo: € 2,99
  • Voto della redazione: 8
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