RASL Vol.1
- Scritto da Paolo Pugliese
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Rasl è la nuova saga di Jeff Smith, presentata in Italia dalla Bao Publishing in quattro volumi che usciranno a cadenza trimestrale per un intero anno, in un’edizione di grande formato simile a quella pensata dall’ autore.
Conclusa la lettura, questo lavoro di Smith lascia a dir poco stupefatti, soprattutto se confrontato al suo capolavoro Bone, dal quale Rasl si differenzia totalmente per tematiche ed approccio narrativo. Chiunque, dopo l’exploit di un’opera diventata ormai un classico del fumetto degli ultimi 20 anni, avrebbe potuto vivere di rendita firmando opere sulla stessa linea oppure clamorose quanto redditizie collaborazioni con grossi editori come Marvel e DC.
Jeff Smith invece no. E dopo aver completato la saga di Bone, concedendosi di chiudere il circolo con una sorta di spin off quale La Principessa Rose (oltre a una puntatina in DC con Shazam! La società dei mostri del male), si rimette in gioco partendo praticamente da zero con una storia diversa, in bilico tra la fantascienza, il Noir e il dramma esistenzialista on the road. Un atto di coraggio, ma anche di coerenza e libertà creativa da parte di un autore che affronta una sfida con sé stesso nell’imbarcarsi in questa nuova avventura editoriale, con concetti e presupposti diversi rispetto a quanto aveva scritto in precedenza. Un viaggio di scoperta attraverso un territorio nuovo, tanto per lui narratore quanto per noi lettori, la cui sintassi minimalista nasconde un ricco coacervo di argomenti, generi e contaminazioni che rendono la lettura particolarmente interessante; nel dettaglio, l’esistenzialismo ruvido che caratterizza le vicende di Rasl rende particolarmente folgorante la svolta fantascientifica del racconto, sviscerando mondi paralleli, armi elettromagnetiche, killer modificati geneticamente, misteriose corporazioni, ma anche le leggende degli indiani d’America, la provincia della frontiera americana e le invenzioni dell’iconico scienziato Nikola Tesla.
Un’ambiziosa mescolanza di concetti che ci fa inquadrare il progetto editoriale di Smith come una storia techno-noir intimista, dalla costruzione serrata degli eventi e con un protagonista misterioso quanto sfaccettato: un antieroe tormentato da un passato oscuro, ma anche un ex-scienziato, un ladro d'arte, un fuggitivo, un viaggiatore dimensionale, la cui ricerca e i cui molteplici aspetti esistenziali fungono da leitmotiv della trama. La narrazione ideata da Smith è coinvolgente ed enigmatica, svelando progressivamente i propri elementi cardine senza ricorrere a introduzioni o facili scorciatoie, ma attraverso lo svolgimento delle vicende stesse di Rasl, prediligendo un timbro introspettivo che titilla la curiosità del lettore, il quale non può fare a meno di chiedersi le motivazioni del protagonista, da chi o da cosa stia fuggendo e perché viaggi attraverso le dimensioni. Domande che Smith si prende il tempo di rispondere giocando con l’evoluzione della storia, alternando vari piani temporali attraverso l’uso dei flashback.
Il formato dell’edizione permette di godere pienamente della sintesi grafica di Smith, la cui calligrafia ha qui un taglio più aspro e drammatico rispetto a quello morbido e solare del succitato Bone. L’unico neo rilevato, se proprio dobbiamo cercare il pelo nell’uovo (che, a secondo delle opinioni, potrebbe essere la classica trave nell’occhio), è una certa anomalia nel suo stile, consistente nel rappresentare personaggi adulti di 30-40 anni come adolescenti, peculiarità che risulta fuori posto nella sintassi della storia.
Dati del volume
- Editore: Bao Publishing
- Autori: Testi e Disegni di Jeff Smith
- Formato: rossurato, 112 pagg. in b/n
- Prezzo: € 12,00
- Voto della redazione: 6