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Storie di Persone in Terra Straniera

Non è facile parlare di immigrazione, di stranieri e di multiculturalismo; si rischia di incappare in facili pietismi, in acritiche visioni accondiscendenti e concilianti o, peggio ancora, in una delle innumerevoli forme di razzismo e di intolleranza. Storie di Persone in Terra Straniera, realizzato tempo fa grazie a una collaborazione tra la Scuola Internazionale di Comics e il Comune di Reggio Emilia riesce fortunatamente ad evitare questo rischio e a proporre alcune storie che riescono a fotografare la durezza e le difficoltà in cui possono incappare queste persone.

Sei storie brevi per sei vicende in cui si intrecciano le tematiche più disparate legate alle diverse identità di chi è normalmente etichettato come generico immigrato: dai bambini non voluti alle storie di adolescenti, passando per la prostituzione e la sfera degli anziani. I numerosi giovani sceneggiatori, pur costretti dall'estrema brevità dei racconti, riescono – chi più chi meno – a lasciare il segno nel lettore con storie e dialoghi che mostrano gli aspetti più difficili del processo di integrazione, come il rifiuto e l'abbandono o l'ardua negoziazione di identità ibride. Segnaliamo nello specifico il lavoro di Federico Fornara, Jacopo Mommarelli e di Marialaura Chiodera.

Per quanto riguarda il comparto grafico, si apprezza una certa volontà di differenziare l'impatto pur rimanendo nei canoni della dicromia, proponendo quindi di volta in volta un bianco e nero secco, toni di grigio, un ruvido tratto a matita e persino un vero e proprio fotoromanzo; quest'ultima tecnica, pur utilizzata in una storia non particolarmente brillante, è una piacevole riscoperta di qualcosa raro a vedersi al giorno oggi, se non nelle forme “ibridate” che hanno fatto la fortuna di autori come Dave McKean o il nostro Ausonia. In ogni caso nessun autore sembra particolarmente eccellente sotto il punto di vista dell'impatto grafico, anche se si mantengono tutti su un livello più che discreto che scorre senza intoppi fino alla fine.

Non si tratterà di un volume imprescindibile nella collezione di ogni appassionato, ma è – se lo si riesce a recuperare – una testimonianza dura ed efficace di una realtà spesso mistificata da storture ideologiche, nonché una preziosa testimonianza dello stato di buona salute della nuova leva del fumetto italiano, che include una presenza sempre maggiore di esponenti di sesso femminile, cosa di cui possiamo decisamente rallegrarci.

Per procurarvi il volume scrivete a:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dati del volume

  • Editore: Offine R2
  • Autori: Testi e disegni di AAVV
  • Formato: Brossura, 63 pagg. in b/n
  • Prezzo: n.d.
  • Voto della redazione: 6
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