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Il Mondo di Ran #1

Sono storie di "ordinaria stregoneria", recita il promo della casa editrice J-Pop nel presentare le avventure quotidiane di Ran Uruma, una ragazzina con grandi poteri e ben poca esperienza. E mai frase fu più azzeccata nell’inquadrare un fumetto nei suoi elementi basilari. Il Mondo di Ran è un manga appartenente al genere "Slice of Life" (letteralmente “spaccato di vita”), che presenta eventi realistici, appartenenti alla vita di tutti i giorni, nel cui contesto quotidiano però si inseriscono pian piano elementi fantasy. I parenti di Ran, gli Uruma, sono da generazioni una famiglia di streghe e stregoni che interagiscono con il mondo dei mortali. I grandi poteri si passano da madre e figlia e, infatti, la mamma di Ran è la strega più potente in circolazione e sempre molto impegnata nel suo lavoro, mentre suo papà si occupa della casa e dei figli.

In questo primo volume, lo sceneggiatore e disegnatore Aki Irie presenta la piccola protagonista Ran e i personaggi di contorno (padre, madre, fratello maggiore e l’ambiguo Otaro) in maniera naturale e senza forzature, prendendosi il tempo giusto nel delineare progressivamente il background e la caratterizzazione dei protagonisti. L’autore evita accuratamente convenzioni narrative tipiche di molti mangaka, come le introduzioni brusche con i classici “spiegoni”, oppure l’iperemotività dei characters e il conseguente estremismo nel delinearne peculiarità o reazioni passionali che, spesso, sfociano nel caricaturale.
Aki Irie, invece, preferisce impostare la sua storia su linee narrative realistiche e non scontate, in virtù di uno stile di racconto raffinato e introspettivo che rivela anche una particolare attenzione sulle peculiarità caratteriali dei vari personaggi. La piccola Ran è descritta con diligenza e naturalezza per quello che è: una bambina di dieci anni, immatura e impulsiva come può essere solo un fanciullo, le cui vicende sono scandite da una quotidianità divisa tra casa e scuola, nelle cui pieghe si inserisce una progressiva componente favolistica (rappresentata da un suo particolare potere magico che provoca scompiglio all’interno della famiglia), elemento narrativo che comunque non prende mai il sopravvento, ma costituisce solo una delle tessere della storia.

Un altro pregio di questo manga è che i personaggi non “recitano” sulla carta, accompagnando il lettore lungo la trama con scelte di comodo, bensì “vivono” facendo cose non comprensibili in maniera immediata ma progressivamente svelate nel coso di un’evoluzione narrativa realistica (nonostante gli elementi magici) e senza eccessi. Al suo racconto d’autore, Aki Irie allinea anche uno stile di disegno elegante e dettagliato che, nonostante l’utilizzo di nozioni e termini grafici tipici dei manga, presenta anche una certa ricercatezza visiva.
L’edizione della J-Pop, infine, è più che discreta presentandosi con una copertina originale ed evocativa; l'unica pecca riscontrata è che l’albo in questione non presenta al suo interno alcun apporto redazionale, né un’introduzione né tantomeno una scheda sull’autore.

Dati del volume

  • Editore: J-Pop
  • Autori: Testi e Disegni di Aki Irie
  • Formato: brossurato, 212 pagg. in b/n
  • Prezzo: € 6.50
  • Voto della redazione: 7
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