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Lanterne Rosse #1

Come si anticipò nell'analisi dedicata ai numeri 1 americani del mega-evento The New 52!, il lavoro di Peter Milligan sul nuovo spin-off dell'ammiraglia Lanterna Verde, è stato encomiabile.
Innanzitutto perché le Lanterne Rosse, nate dalla vulcanica creatività di Geoff Johns, sono personaggi atipici anche all'interno della più ristretta cerchia degli anti-eroi; guerrieri guidati da una cieca furia vendicativa, vere erinni dell'Universo DC, sono figure tutt'altro che facili da elaborare e rendere fruibili in una pubblicazione dedicata e per il più ampio pubblico possibile.
In secondo luogo perché si tratta di soggetti appena abbozzati da Johns, ma dalle grandi potenzialità narrative, su cui Millgan ha costruito una serie credibile e sopratutto non subordinata a quella principale, pur rimanendo fedele all'idea iniziale.

Il ritmo e il coinvolgimento di ogni episodio è sempre mantenuto e si assesta immediatamente su buoni standard attraverso due innovazioni al progetto di partenza: l'introduzione di un membro proveniente dalla Terra e la trasformazione delle lanterne di spicco del corpo da automi guidati dalla pura rabbia in individui dotati di coscienza e pensiero senziente; sono queste le due chiavi di volta che sorreggono il primo arco narrativo raccolto in Lanterne Rosse #1.
Nel primo dei sette episodi esposti, l'autore stabilisce le due ambientazioni che caratterizzeranno questo ciclo di storie, ovvero il nostro pianeta e quello di Ysmault, il quartier generale degli araldi dell'ira.
Viene ricordato il passato del loro capo, Atrocitus, si traccia il prologo che introdurrà la prima lanterna rossa terrestre, Rankorr, e si introduce il singolare rapporto che lega il leader del corpo a Krona, il diabolico ex-guardiano dell'Universo, i cui resti sono custoditi su Ysmault.

Nei numeri a seguire la trama si focalizza sui membri principali e sul loro passato, dove emerge su tutti la spietata e provocante Bleez, il personaggio più interessante e riuscito di tutta la serie.
Quindi si arriva, nei numeri centrali, alla svolta; l'attenzione del lettore è catalizzata dalla trasformazione dei guerrieri rosso sangue che da automi rabbiosi diventano esseri dotati di autocoscienza, cosa utile a Atrocitus che necessita di avere “aiuto intelligente” per fronteggiare le infinite sfide che si dovrà sostenere in ogni angolo dell'Universo, ma che provoca la messa in discussione della sua stessa autorità.
Lo scontro tra Guy Gadner e Rankorr e la ricerca del cadavere scomparso di Krona da parte di Atrocitus chiudono il volume e pongono le basi per il futuro arco narrativo che vedrà un avvicendamento del duo artistico artefice di questo primo volume: Ed Benes e Diego Bernard.
La buona riuscita della testata è anche merito dei due disegnatori, capaci di realizzare e trasmettere nelle tavole grande energia e fisicità che sono  sostanziali al soggetto e che spesso esplodono nella violenza e brutalità dei protagonisti ma, talvolta, sono  imbrigliate nelle forme armoniose e sensuali di Bleez.

Dati del volume

  • Editore: RW/Lion
  • Autori: Testi: Peter Milligan Disegni: Ed Benes e Diego Bernard
  • Formato: Brossurato, 160 pagg. a colori
  • Prezzo: € 14,95
  • Voto della redazione: 6
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