Menu

Michel Vaillant #1: Brivido a Monza

I fumetti allegati ai quotidiani o ai periodici, ormai, non fanno più notizia. Sono passati i tempi in cui "La Repubblica", con il suo I Classici del Fumetto di Repubblica inaugurò un trend che ha coinvolto tutte le testate delle nostre edicole. Però l'operazione compiuta da "La Gazzetta dello Sport" con Michel Vaillant ha qualcosa di diverso.

Come vi abbiamo già detto nella news fatta pochi giorni fa, la particolarità di questa accoppiata è sotto gli occhi di tutti e geniale per la sua semplicità: il titolo creato da Jean Graton 55 anni fa è il più famoso fumetto sui motori al mondo e l'unione con "La Gazzetta", quotidiano sportivo italiano per eccellenza, è ovvio e non più artificioso come fu per collane come Dark Side. Michel Vaillant è proprio "un supereroe formato gazzetta" (come scrive Umberto Zappelon nell'introduzione a questo primo volume, contenente la storia Brivido a Monza) e si fatica a trovare una collocazione più adatta per ripresentare al grande pubblico questo storico titolo.

Sulla bontà della storia (o delle storie) e sulla particolarità del fumetto in sé non ci vogliamo dilungare: Michel Vaillant ha fatto da apripista al fumetto franco-belga in Italia già negli anni sessanta e, pur non arrivando mai alla popolarità raggiunta da altri titoli o personaggi francofoni, si è saputo ritagliare un posto particolare nel cuore degli appassionati e, difatti, in Italia sono arrivati sia i cartoni animati che i telefilm, oltre che il film per il grande schermo "Adrenalina Blu - La leggenda di Michel Vaillant" ma, degli oltre settanta albi legati al personaggio (tra serie principale, spin-off e altro), numerosi sono i tomi ancora inediti.

Il motivo per cui la serie di Michel Vaillant è ancora oggi popolare nonostante gli anni passati sono gli stessi che, in Italia, si trovano quando si leggono Tex o Zagor. Avventura (in questo caso nel mondo dei motori), valori universali e mai superati come l'amicizia e la famiglia e, ovviamente, la lotta del bene contro il male (che nella serie sarà rappresentata dal Leader, di cui faremo la conoscenza già dal prossimo numero).
Unendo questi valori e temi all'accuratezza con cui Graton ha raffigurato le gare, i veicoli e il mondo delle corse tutto (dalla Formula 1, ai rally passando per Indianapolis e Le Mans) l'autore ha saputo affascinare le platee mondiali rendendo il suo personaggio "reale" tanto che numerosi sono i campioni che si sono detti a lui ispirati e che sono voluti entrare nelle storie a fumetti nel ruolo di comprimari (ne è un esempio Jacky Ickx, che appare in questo volume).

Oggi si possono considerare alcune storie di Michel Vaillant un po' datate (non a caso è da poco inziata in Francia una nuova serie che cerca di catturare le nuove generazioni) e sicuramente l'aver iniziato la pubblicazione partendo da quello che originariamente è il diciottesimo volume non giova alla comprensione della trama da parte dei neofiti.
Brivido a Monza
, però, è un buon punto di partenza per molti motivi primo tra tutti l'appeal che crea nel potenziale lettore, casuale o meno, il leggere una storia ambientata nel nostro paese. Pur avendo quarantadue anni alle spalle e pur trattando, sostanzialmente, di una Formula 1 totalmente diversa da quella odierna, la storia è un ottima finestra sul mondo di Michel Vaillant, sulla scuderia Vaillante e sulla serie in generale.
Certo quello di allora era un altro modo di intendere il fumetto, la didascalia veniva pesantemente usata e l'autore era la voce narrante dell'intera storia ma sono tutti difetti cui si può passare sopra, soprattutto considerato l'altissimo  rapporto qualità/prezzo di questa edizione, curata dai tipi di Nona Arte (che ne stanno proponendo la ristampa cronologica in formato lussuoso).

I motivi che rendono irrinunciabile a ogni appassionato, studioso o semplice curioso l'acquisto di almeno i primi tre volumi della collana sono: l'alta qualità del formato utlizzato (un brossurato a colori di 19x27cm), un apparato redazionale esplicativo adeguato che unisce alla storia principale anche quattro delle cinque storie di quattro pagine realizzate da Graton su Tintin nel 1957 per "rodare" il personaggio e, soprattutto,il prezzo ridicolo di un euro.
Dal numero 4 la collana Le storie di Michel Vaillant si assesterà, sul comunque ottimo, prezzo di € 2,99 ma al prezzo attuale i primi tre volumi sono regalati.

Se la scelta di non proporre l'opera in ordine cronologico potrà far storcere il naso a molti collezionisti ma gli unici motivi per lasciarsi sfuggire l'opportunità di provare ad avvicinarsi al mondo di Michel Vaillant dovrebbero essere imputabili soltanto ad un totale disinteresse per l'argomento trattato o per il fumetto in generale.

In entrambi i casi un giorno potreste pentirvene.

Dati del volume

  • Editore: RCS
  • Autori: testi e disegni: Jean Graton
  • Formato: brossurato, 66 pagg. a colori
  • Prezzo: € 1,00
  • Voto della redazione: 9
Torna in alto