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Swamp Thing #1

Secondo centro dopo Animal Man per la neonata collana "DC Dark" e ulteriore, ennesima conferma per Scott Snyder quale autore dalle infinite risoluzioni narrative. L'horror è certamente un genere congeniale all'attuale scrittore di Batman, ma questa volta l'ex-serie Vertigo su cui cimentarsi non è la sua creatura, American Vampire, ma un titolo storico come Swamp Thing, creato da Len Wein e Berni Wrightson nel 1971 e riplasmato e portato alla ribalta di pubblico e critica dal genio di Alan Moore negli ormai lontani anni '80, un successo mai più sfiorato dagli autori che si sono approcciati al personaggio dopo di lui.

Il volume raccoglie le prime sette uscite della serie americana che si apre subito in modo singolare: il protagonista è doc Alec Holland in carne e ossa e non il suo “alter-ego di palude”, di cui conserva soltanto memoria della sua mostruosità. Snyder ci propone un personaggio in fuga dal suo passato, che ha abbandonato laboratorio e ricerca e si è ricostruito una nuova vita e un nuovo lavoro come operaio edile; ma l'incubo è alle porte. L'“Altro” è tornato prepotentemente a reclamare il proprio dominio sulla Terra, tanto che lo stesso Superman si rivolge a Holland per avere aiuto su misteriose morti di animali in giro per il globo.
Attraverso lo Swamp Thing che ha preceduto Holland in questo difficile incarico, l'autore fornisce la nuova interpretazione del personaggio; si viene infatti a sapere che l'esplosione nel laboratorio in cui aveva sviluppato la formula biorigenerativa capace di far nascere la vita dalla più arida desolazione, non trasformò lo studioso nella “Cosa della palude”, come la continuity precedente al reboot sosteneva, anzi tale incidente impedì la trasformazione, invece necessaria ora per scongiurare la catastrofe.
Snyder si rifà al concetto di “Verde” ideato da Moore: la forza elementale che connette e rappresenta la flora, una sorta di rappresentazione metafisica e poli-antropomorfica del Regno Vegetale, contrapposta all'inquietante “Altro”, la “Putrefazione”, simboleggiante la morte nella vita e la sua negazione.
Il Verde e il “Rosso”, il suo corrispettivo del Regno Animale, introdotto da Jeff Lemire in Animal Man, dovranno, attraverso il loro campioni, i loro avatar, ripristinare l'equilibrio in Natura e fermare l'avanzata del prescelto dall'Altro, un bimbo dai potere spaventosi e raccapriccianti, William Arcane, fratello di Abigail, figura storicamente e sentimentalmente legata a Holland da sempre, anche nella passata continuity, e ora riproposta in modo credibile come misteriosamente connessa alle forze oscure.

Fin dalle prime pagine sono poste le basi dell'intreccio di trame con la serie scritta da Lemire, che sfocerà in un vero e proprio crossover nei numeri a venire; l'impianto grafico curato da Yanick Paquette, coadiuvato da Marco Rudy (che firma il quarto e il sesto numero degli albi originali) è in sintonia con quello di Travel Foreman in Animal Man, anzi è ancora più audace nella destrutturazione del concetto di tavola, al di là della nota “gabbia libera” e molto vicino allo stile inconfondibile e visionario di J.H. Williams III; non è un caso infatti che Swamp Thing, Animal Man e Batwoman si attestino come le tre serie più innovative e intriganti del nuovo Universo DC.

Dati del volume

  • Editore: RW/Lion
  • Autori: Testi: Scott Snyder Disegni: Yanick Paquette e Marco Rudy
  • Formato: Brossurato – 168 pagg. a colori
  • Prezzo: € 13,95
  • Voto della redazione: 8
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