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Before Watchmen 1: Minutemen, Silk Spectre, Il Comico, Nite Owl

Before Watchmen 1: Minutemen, Silk Spectre, Il Comico, Nite Owl RW-Lion

Vi diciamo subito cosa non troverete in questa recensione. Non troverete strali contro la DC Comics e l'operazione commerciale che c'è dietro il progetto Before Watchmen, argomento ormai ampiamente sviscerato, anche su Comicus. Dalle parole si passa ai fatti, che in questo specifico caso sono rappresentati dalle analisi dei primi numeri dell'edizione italiana delle (finora) 8 miniserie e un one-shot previsti, anche se al momento nel nostro paese ne sono usciti solo quattro. Sarà inevitabile e doveroso un confronto con la storia originaria di Alan Moore e Dave Gibbons, poichè tutti gli autori coinvolti in questa operazione hanno consapevolmente scelto di rapportarsi a quel modello.

Minutemen: confermiamo quanto detto nella recensione di alcuni mesi fa: una semplice, per non dire banale, carrellata di personaggi. Darwyn Cooke introduce i vari protagonisti di questo gruppo senza aggiungere nulla che già non sapessimo e non approfondendo in alcun modo il background che i Minutemen senza dubbio possiedono.

Silk Spectre: Anche qui una storia nella media, senza infamia e senza lode. Ben descritto da Cooke e Amanda Conner il rapporto conflittuale tra le due generazioni di eroine, madre e figlia, ma anche questo era un elemento ben noto e a cui non viene aggiunto nulla di nuovo. Apprezzabili gli "intermezzi" comici.

Il Comico: Il miglior prequel visto finora. Brian Azzarello, con pochi tocchi di (apparente) semplice sceneggiatura descrive i rapporti tra Eddie Blake e la famiglia Kennedy, ironizzando anche sul film di Zack Snyder. L'evento storico di cui il vigilante sarà poi muto spettatore cambierà per sempre il suo modo di vedere la realtà.

Nite Owl: Si torna su binari più consueti, e consolidati, con J. Michael Straczynski che analizza il rapporto di amicizia tra i due Nite Owl e l'inizio della carriera da eroe di Dan Dreiberg. Ci sono anche un paio di retroscena su alcune sequenze della storia originaria, ma che in ultima analisi non aggiungono nulla.

La Maledizione Del Corsaro Cremisi: Poche pagine per poter anche solo azzardare un giudizio, lo sceneggiatore Len Wein non è aiutato dal dover mettere sempre alla fine un cliffhanger,

Nulla da eccepire sulla parte grafica. Darwyn Cooke, Amanda Conner, J.G. Jones, John Higgins e Andy Kubert chinato dal suo, compianto, padre Joe Kubert danno il meglio di loro stessi, sia nelle scene d'azione che in quelle intimiste.

La confezione editoriale della RW-Lion riprende fedelmente quella americana (la storia principale, più la back-up feature del Corsaro Cremisi), con un breve apparato redazionale per introdurre i vari personaggi e l'universo di Watchmen, anche se non avrebbe guastato un po' di spazio in più. Inoltre, la casa editrice italiana propone, così come aveva fatto per le testate del New 52, un cofanetto che raccoglierà alla fine tutte le miniserie (anche se, e questa è una critica col senno di poi, adesso che il progetto si è espanso dai suoi intenti originari alcune storie rimarranno fuori da esso).

In ultima analisi, e fermo restando che questo è un giudizio limitato ai primi numeri, ci troviamo di fronte a dei fumetti nella media, eccezion fatta per il racconto di Azzarello. E la delusione nasce proprio da questo: perchè da un'opera che porta nel titolo il nome Watchmen è giusto pretendere storie che siano ben al di sopra della media.

Dati del volume

  • Editore: RW-Lion
  • Autori: Testi di Darwyn Cooke, Amanda Conner, Brian Azzarello, J. Michael Straczynski, Len Wein; disegni di Darwyn Cooke, Amanda Conner, J.G. Jones, Andy Kubert, John Higgins
  • Formato: Spillato, 36 pagine a colori
  • Prezzo: € 2,50 cad.
  • Voto della redazione: 6
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