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Topolino 2972-2973

Con il numero 2973 iniziano ufficialmente i festeggiamenti per gli 80 anni di Topolino, rivista dedicata ai personaggi creati da Walt Disney e varata dall'editore Giuseppe Nerbini nel lontano 29 dicembre 1932.

Oltre alla mostra "Storie di una storia" allo WOW di Milano (cliccate qui per il nostro resoconto) e al volume celebrativo da poco uscito nelle librerie, nelle ultime settimane la rivista ammiraglia ha proposto ai suoi lettori storie particolari che potessero essere inserite in un contesto nostalgico e celebrativo, ma senza andare a scapito dei lettori più giovani.
Con il numero 2971 abbiamo potuto salutare (purtroppo per sempre) Rodolfo Cimino con la sua ultima storia; il numero 2972 e quest'ultimo 2973 hanno visto ritornare Fantomius (papero/ladro ispiratore di Paperinik) e, soprattutto, Atomino Bib Bip e il dottor Enigm.

Topolino e gli ombronauti è anche il ritorno di  uno degli autori più amati dal pubblico del  settimanale, Casty (nome d’arte di Andrea Castellan) che scrive e disegna una storia che non solo restituisce alle nuove generazioni  una delle migliori creazioni di Romano Scarpa ma, nel farlo, crea un racconto che può essere goduto su più livelli omaggiando anche lo storico autore veneziano e la sua seminale Topolino e la dimensione Delta.
Nella prima tavola Casty riassume brevemente tutta l’epopea di Atomino (epopea che potrete leggere recuperando i volumi I Tesori Disney 11 e 12) per farci immergere in una delle migliori storie di Topolino degli ultimi anni: una serie di disastri e di sventure globali sta mettendo in crisi l’economia globale e l'intera regione del Calisota; per fortuna in soccorso della popolazione arriva Misterbuono, misterioso filantropo mascherato che aiuta tutti in maniera disinteressata donando quintali di oro. A mistero si aggiunge mistero quando il Topo scopre che alcuni eminenti scienziati sono scomparsi. Tra questi anche il prof. Enigm, padre/creatore di Atomino Bip Bip; per questo motivo il simpatico atomo ingrandito due birilliardi di volte chede l’aiuto di Topolino e i due cominciano ad indagare.

La storia di Casty risale al 2005, ma si è voluto aspettare che ci fossero le condizioni adeguate perché questa fosse proposta al meglio. A lettura ultimata possiamo  dire che la scelta è stata azzeccata: l’autore gioca su più livelli, parla della crisi economica che ci sta attagliando, offre una critica alla società consumistica e al mondo del lavoro non meritocratico e ci restituisce un malvagio Gambadilegno che si rivela ancora una volta un degno antagonista del Topo e di Atomino.
Anche i disegni e la creazione della Dimensione Ombra richiama storie d’altri tempi ma non per questo è meno moderna di quanto presentato nelle altre storie del settimanale. Sicuramente Topolino e gli ombronauti diventerà un classico delle storie Disney: avventura, fantascienza, viaggio tra le dimensioni e risoluzione di un mistero. Gli ingredienti ci sono tutti e sono dosati in maniera perfetta; non può che far piacere sapere che questa è solo la prima di una trilogia che Casty vorrebbe proporre su Atomino Bip Bip.

Altro ritorno importante tra le pagine di Topolino è Fantomius: alter ego del papero pasticcione Lord Quackett, e ispirato al Fantômas crato da Marcel Allain e Pierre Souvestre, il ladro che agisce nell’aristocrazia di paperopoli nel primo ventennio del ‘900 è il padre/ispiratore delle avventure di Paperinik. Furono, infatti, Guido Martina, Gian Battista Carpi ed Elisa Penna a creare questo personaggio nel 1969, per fornire una fonte di ispirazione alle avventure della controparte eroica di Paperino che, nella storica Paperinik il diabolico vendicatore, trova proprio il diario di  Fantomius, ladro gentiluomo di villa Rosa, e nel ripercorrerne le gesta diventa Paperinik.

Ad ampliare il personaggio del ladro degli anni ’20, a crearne la reale identità e ad arricchire il numero di storie a esso dedicate ci ha pensato, però, Marco Gervasio che è anche  l’autore unico della quadrilogia de Le strabilianti imprese di Fantômius – ladro gentiluomo, i primi due capitoli della quale possono essere letti su Topolino 2972 e 2973.

Ne Il monte rosa e L’evasione di Fantômius Gervasio offre al lettore rocamboleschi furti ingegnosi ed evasioni beffarde in salsa Disney che rendono evidente l’omaggio al Diabolik delle sorelle Giussani. Le dinamiche tavole dell’autore rendono le due storie avvincenti e la colorazione dalle tonalità volutamente antiche donano ai capitoli la giusta atmosfera.

Certo le storie di Casty e Gervasio sono l’attrazione principale di questi ultimi due numeri, ciò non toglie che anche il livello qualitativo degli altri racconti presentati non è da meno, a partire dalle storie sulle avventure de Il Re del Klondike, ovvero Paperon de’ Paperoni quando era un cercatore d’oro agli inizi del suo miliardario impero (le storie Un asso alla partenza su Topolino 2972 e Telegrafo senza fili su Topolino 2973, entrambe su testi di Giorgio Martignoni e disegni di Luciano Milano, offrono due divertenti scorci sul passato del papero più ricco  del mondo) e Zio Paperone e i fantasmi spaziali che porta Paperone e i nipotini Qui, Quo e Qua nientemeno che nel deserto del Nevada e nell’aera 61 in una storia ricca di misteri, complotti e incontri del terzo tipo resi in maniera inpeccabile dall’inoppugnabile matita di Giorgio Cavazzano, su testi di Mark e Laura Shaw.

Oltre alle storie, in questi due numeri si rivelano molto interessanti anche le rubriche: l’analisi del personaggio di Atomino Bip Bip con un intervista a Casty; l’intervista a Marco Gervasio unita all’articolo su Fantomius e le sue storie (entrambe su Topolino 2972) oppure la breve cronostoria del giornale Topolino (nel numero 2973) hanno l’unico, inevitabile, difetto di poter solo analizzare fugacemente argomenti vasti che meriterebbero più spazio (spazio che non si può togliere alla principale attrazione della rivista: le storie a fumetti)

I festeggiamenti continueranno nelle prossime settimane, e siamo sicuri che la qualità dimostrata ultimamente saprà ripetersi anche nell’immediato futuro (il prossimo numero vede il ritorno di Carlo Panaro e di Epic Mickey oltre a due nuove avventure di Fantomius e de Il re del Klondike).

Dati del volume

  • Editore: Disney Italia
  • Autori: AA.VV.
  • Formato: brossurato 164 pagg. a colori
  • Prezzo: € 2,40 cad.
  • Voto della redazione: 8
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