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Speciale dr. Morgue : L’ospite d’inverno

Lo speciale dr.Morgue - ospite d'inverno è uno dei fumetti Star Comics più attesi di quest’anno.
Questa non è certo una notizia e non lo è per un semplice motivo: a differenza di altre fortunate miniserie, i fedeli lettori delllo "spaccamorti" non hanno dovuto attendere molto per avere nuove avventure e, probabilmente, questo non sarà neppure l'ultimo speciale dedicato al coroner.

Come per i precedenti sei numeri, Rita Porretto e Silvia Mericone utilizzano un metodo ben collaudato ed efficace, innestando e irrorando la trama attraverso un fatto realmente accaduto; l’intreccio prende forma e si sviluppa robusto e rigoglioso grazie anche al fertile supporto grafico fornito da Francesco Bonanno e Paola Camoriano.
Il fatto storico, a cui il fumetto rimane molto aderente, riguarda un programma di ricerca e sperimentazione su cavie umane e inconsapevoli, sviluppatosi tra gli anni ’50 e ’60 per volere della CIA e patrocinato segretamente dall’Allan Memorial Institute di Montreal, indirizzato a tecniche di controllo della persona, azzeramento e ricreazione dell’identità e sviluppo di sostanze letali capaci di uccidere senza lasciare traccia.

Come affermato anche nell’incipit dalle autrici, si tratta di un numero singolare, rispetto a quelli seriali, non solo per il numero delle pagine ma anche perché più orientato alla spy-story e al noir. Spariscono personaggi amati dai lettori, come la svampita assistente Mia o l’amata squillo Laverne ed entra in scena l’affascinante agente dei servizi canadesi (CSIS - Canadian Security Intelligence Service) Regina Odincova, mentre è sempre presente quello che si può ormai considerare una spalla per Yoric, l’ispettore capo Warren.
L’ospite d’inverno si sgancia dalla “continuity” delle mini perché per la prima volta le sue due scrittrici scavano a fondo nel passato di Yoric, raccontandone un episodio molto particolare e presentandoci uno “spaccamorti” ancora sconosciuto, sotto tanti aspetti.
Il protagonista che emerge da queste pagine è più sensibile, più in sintonia con il resto dei suoi simili, lo stesso fumetto mantiene i toni crudi e diretti divenuti un marchio di dr. Morgue ma riesce a essere toccante e poetico a tratti, soprattutto nel raccontare l’amicizia tutta speciale tra Yoric e Kalervo, una delle figure principali del racconto.

Il prodotto finale è senza dubbio di qualità anche se i fan di Malatesta non troveranno un numero in linea con i precedenti, ma ciò sarebbe sembrato troppo scontato. L’unico dubbio che resta su questo lavoro è la sensazione finale amarognola di un tentativo di “accomodamento” del personaggio e delle sue storie, resi meno ruvidi e più patinati. Il coroner di Montreal ha colpito nel segno e creato il suo successo staccandosi nettamente per la sua atipicità da tutti gli altri fumetti italiani oggi in auge; provare a “smussarne gli spigoli”, magari per catturare più lettori, potrebbe all’inizio dare i suoi frutti ma decretarne anche il suo declino ragionando sul lungo termine.

Dati del volume

  • Editore: Star Comics
  • Autori: Testi di Rita Porretto e Silvia Mericone Disegni di Francesco Bonanno e Paola Camoriano
  • Formato: Brossurato – 144 pag. in b/n
  • Prezzo: € 3,70
  • Voto della redazione: 7
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