La profezia dell'armadillo - colore 8-bit

La profezia dell'Armadillo è un volume che non aveva bisogno di essere ricolorato. Perché era già pieno di colore.

Dopo una prima edizione autoprodotta in bianco e nero arriva anche nel circuito tradizionale delle fumetterie La profezia dell'Armadillo, opera prima del fenomeno Zerocalcare, al secolo Michele Rech. Se da un lato questa operazione merita un elogio per aver reso disponibile questo prodotto anche ad un pubblico differente dai "soliti" fan, dall'altra la scelta di aggiungere il colore per differenziare questa ristampa dall'edizione precedente lascia perplessi. Non tanto perché il tratto di Zerocalcare sia più adatto al più rassicurante bianco e nero, ma perché queste tavole non erano nate per essere colorate e ciò appare evidente in più di un punto, con colori che si sovrappongono alla pesante china del giovane disegnatore.

Si tratta però di un difetto in fin dei conti trascurabile per un volume poetico ed esilarante allo stesso tempo, manifesto assoluto di una generazione di quasi-trentenni immersi nei malinconici ricordi della loro gioventù.