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Occhio di Falco: punto cieco VS Ultimate Hawkeye

Voto del redattore: Occhio di Falco: punto cieco voto: 3,5/5 ; Ultimate Hawkeye voto 2.5/5.

Stesso personaggio ma background diversi formati in due universi paralleli e distinti: due speciali dedicati all’arciere più abile del mondo. Il primo tratta l’Occhio di Falco classico, protagonista della saga in quattro parti intitolata Punto Cieco, mentre il secondo speciale, Ultimate Hawkeye, è una storia che ha come protagonista la versione più giovane di Clint Barton, proveniente dall’Ultimate universe.
Due storie trasversali con punti in comune che vanno oltre al semplice protagonista. Facendo dei pronostici, si penserebbe che sia la versione più recente quella maggiormente in grado di donare il volume migliore ma, a conti fatti, succede l'esatto contrario.

Ultimate Hawkeye è una miniserie che può trarre in inganno. Ci si aspetterebbe una storia in grado di dare risalto a un personaggio dalle ottime potenzialità, con una trama corposa e in grado di ripercorrere le origini dell'Occhio di Falco ultimizzato, svelandone i retroscena. Invece no: il prodotto che ci si ritrova tra le mani è una buona miniserie in quattro parti che, come da tradizione Marvel, risulta essere totalmente godibile singolarmente, pur inserendosi alla perfezione nel nuovo, grande, affresco Ultimate in via di sviluppo... ma nulla di più.
Anche questa volta, l'abilità narrativa di Jonathan Hickman è fuori discussione: le sue trame ad ampia gittata, in grado di costruire narrazioni complesse e in progressione continua disseminando, di volta in volta, piccoli indizi come fossero tasselli di un puzzle, rendono l'avventura di questa versione di Clint Barton godibile e in grado di offrire all'universo Ultimate nuovi personaggi e possibilità sfruttabili nel lungo periodo.
Una storia ben dosata, quindi, che non esagera e non vuole strafare, e questo può essere valutato sia come pregio che come difetto, in quanto non aggiunge fondamentalmente nulla di nuovo a un personaggio che avrebbe sicuramente qualcosa in più da dire.
Un discorso valido anche per il disegnatore della miniserie, Rafa Sandoval, in grado di costruire tavole composte e ordinate, bilanciando bene la costruzione e disegnando vignette corpose al punto giusto, senza però donare un valore aggiunto o un momento in grado di risaltare o emergere. La miniserie sull’ Ultimate Hawkeye è, per riassumere, un lavoro composto; forse troppo.

Ecco quindi scoperto qual è il vero bersaglio mancato di tutta la questione: non è una storia su Occhio di Falco. Al suo posto ci potrebbe essere stato qualsiasi altro membro del cast Ultimate, e la differenza non si sarebbe avvertita. Gli unici elementi riguardanti la storia del personaggio vengono semplicemente accennati attraverso alcuni flashback di poche pagine, che riportano agli inizi della carriera di Barton, mostrando il suo rapporto con il deus ex machina Nick Fury, basato su una lealtà incondizionata e una fiducia reciproca che ha portato i due soldati a collaborare nel corso degli anni che precedono il progetto Ultimate. Una visione, forse, semplicistica ma non forzata, che mette in risalto la parte militare di Occhio di Falco senza fornire una riflessione di valore sull'operato del soggetto in questione e senza scavare (anche solo per un momento) sulle motivazioni che lo muovono e sulle lacerazioni interne che lo contraddistinguono, lasciate in eredità da Mark Millar dopo le prime due stagioni di Ultimates.

Di tutt’altra pasta è invece lo spettacolo offerto da Punto Cieco, lo speciale sull’Occhio di Falco classico. Jim McCann chiude con questo ciclo la sua gestione del personaggio iniziata su Avengers: Reunion, e lo fa con una storia sobria ed elegante, dal sapore classico. Ridà al personaggio un’ambientazione prettamente supereroistica, togliendolo dalle trame a base di spionaggio nelle quali si muoveva precedentemente (e dentro le quali, invece, si ritrova la versione Ultimate).
La trama di McCann riesce a stupire e a centrare la questione, riportando in scena vecchie conoscenze e analizzando coscienziosamente il passato del personaggio con i suoi momenti più salienti.
Il Clint Barton classico ha, ovviamente, un background più complesso e dal quale si può attingere a piene mani, cosa che la sua controparte Ultimate più giovane non può offrire a simili livelli, ma ciò che stupisce della trama di Punto Cieco è il fatto che ogni flashback forma una solida panoramica utile a comprendere ciò che Clint è diventato e le motivazioni che lo spingono come uomo, come eroe e come compagno di squadra (veramente ben spiegato ed esaustivo, a riguardo, è il rapporto con Capitan America).
Tanti, quindi, i punti di forza del personaggio che vengono messi in luce e sfruttati a dovere nella storia scritta da McCann e disegnata da Paco Diaz, che vede alle matite anche altri artisti come Nick Dragotta, Brad Simpson, Valentine DeLandro, Lee Weeks e Stefano Gaudiano, impegnati sui vari prologhi e flashback. Il lavoro degli artisti di supporto si incastra alla perfezione con l’economia della storia originale, donando valore aggiunto senza risultare schizofrenico o con tavole troppo diverse tra di loro.

L’analisi di Occhio di Falco versione Ultimate invece passa in secondo piano rispetto alla priorità di portare nuova linfa e coesione all’interno di una gamma di narrazioni Ultimate che devono contraddistinguersi grazie ad elementi innovativi, freschi e veloci, rimettendo in luce quei punti di forza che sono sempre stati le caratteristiche principali dell’universo Marvel più giovane e alternativo.
Tempistiche sbagliate quindi, che accantonano ancora una volta il discorso sul Clint Barton Ultimate, che sembra ormai essere stato congelato agli inizi, lasciando un retrogusto di possibilità sprecata.

Due personaggi distanti, quindi, sia per intenzioni narrative che per possibilità offerte, capaci di offrire comunque buoni momenti stilistici e narrativi, nella speranza che la versione Ultimate riesca a trarre insegnamento da quella con più esperienza.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: Testi di Jonathan Hickman (Ultimate Hawkeye)e Jim McCann(Punto Cieco); disegni di Rafa Sandoval (Ultimate Hawkeye), Paco Diaz, Nick Dragotta, Brad Simpson, Valentine DeLandro, Lee Weeks e Stefano Gaudiano (Punto Cieco)
  • Formato: Brossurato, 96 pagg e 120 pagg. a colori
  • Prezzo: €4,30 cad.
  • Voto della redazione: 6
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