Bone: racconti intorno al fuoco

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RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Estate, tempo di vacanze, e in vacanza non c’è niente di meglio che campeggiare e raccontarsi storie avventurose attorno ad un bel falò.
È questo che accade in Bone – Racconti intorno al fuoco, versione italiana del volume Scholastic Tall Tales che accosta vecchi one-shot a storie nuove aventi per protagonisti i gommosi abitanti di Boneville, che qui vivono avventure slegate alla saga principale.

Racconti intorno al fuoco è strutturato in storie idealmente legate tra loro dalla prima, che vede un Phoney Bone capo scout portare in campeggio i tre nipoti Ringo, Bingo e Todd insieme al cucciolo di rattodonte Bartleby. Di fatto, quindi, questa storia si colloca dopo la saga di Bone e si capisce che i tre cugini, in qualche  maniera, sono riusciti a tornare a Boneville.
Gli accenni all’opera che hanno reso famoso Jeff Smith, però, sono volutamente labili, e scopo del volume è divertire il lettore con un insieme di storie avventurose che possano interessare sia i vecchi fan che i nuovi lettori.

Parlando di contenuti, questo tomo ristampa un one-shot uscito per Disney Adventure 4 nel 1994 (visto in Italia solo in Bone Macchia Nera n°6) e, soprattutto, Stupide stupide code di ratto (volume uscito, sempre per Macchia Nera, nel lontano 2000 e che comprendeva anche la storia Riblet, scritta da Tom Sniegosky e illustrata da Stan Sakai).

Nelle storie di questo volume, ancora più che in Bone, Jeff Smith omaggia Carl Banks e la saga dei pareri disneyani sia creando i tre nipoti di Phoney che richiamano Qui, Quo e Qua, sia costruendo  avventure familiari dall’ampio respiro, ambientate in paesaggi ariosi e in cui il rischio è affrontato sempre in maniera scanzonata.
Altra influenza molto evidente, soprattutto nella storia di Big Johnson Bone che copre tutta l’ultima parte del volume, è quella del Pogo di Walt Kelly, in cui gli animali parlanti non possono che richiamare alla memoria i personaggi abitanti della palude di Okefenokee.

Jeff Smith è sempre un maestro nel gestire la tavola e i suoi personaggi, anche se il bianco e nero resta la forma migliore per apprezzare il lavoro dell’autore. La colorazione di Steve Hamaker, pur se estremamente adatto alle storie raccontate e mai invasivo, si assesta su livelli standard e finisce per appiattire lo stile di Smith riducendone potenza visiva e immediatezza.

Inoltre si avverte un po' lo scarto narrativo tra le storie sceneggiate dallo stesso Smith e quelle di Tom Sniegosky che, comunque, narrando le avventure dell’antenato Big Johnson Bone (una sorta di Davy Crockett ma in versione Bone) si rivela più che adatto al compito sia quando racconta la nascita del personaggio sia quando imbastisce un‘avventura nella valle che svelerà il motivo per cui la coda dei rattodonti viene tagliata in tenera età.
Conquistata la fiducia di Jeff, Tom Sniegoski è stato scelto anche come scrittore della trilogia “Quest for The Spark” che è, di fatto, il sequel romanzato della saga di Bone e sarà pubblicata in Italia da Bao Publishing con il titolo “Bone - La leggenda della scintilla”.

Questo Bone – Racconti intorno al  fuoco è un volume che esce al momento giusto, essendo adattissimo per essere letta sotto l’ombrellone o all’ombra di un albero. Certo non è una lettura imprescindibile e tutt'altro che essenziale ai fini della saga di Bone, ma difficilmente i fan di Smith se lo lasceranno sfuggire visto il materiale inedito presente, mentre tutti gli altri si troveranno di fronte ad una lettura piacevole che potrà fungere da introduzione al mondo di Bone senza svelarne nulla ma stuzzicando la curiosità del lettore neofita.