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Monster Hunter Episode 1-3

Monster Hunter è il nome di un potentissimo franchise giapponese che si compone di due distinte serie di videogiochi (la più famosa è quella per Playstation Portable, detta serie Freedom), vari spinoff videoludici, un romanzo ("Le regole della Caccia", anch'esso pubblicato da GP) e ben due serie manga: dopo Monster Hunter Orage, a opera di Hiro Mashima (Fairy Tail), è ora la volta di Monster Hunter Episode, miniserie completa in tre volumi.

Questa Episode è composta da racconti autoconclusivi, più o meno brevi, dedicati a favolosi “cacciatori di mostri”, guerrieri all'arma bianca (e non) che si scontrano contro draghi e scimmioni di ogni sorta. MHE presenta la particolarità di non avere uno sceneggiatore unico: le storie sono state selezionate e adattate partendo dai racconti scritti da appassionati e giocatori sul forum giapponese “Monster Hunter Manga Club”. I disegni sono invece ad opera di Ryota Fuse.

Nonostante l'intento evidentemente pubblicitario/promozionale che sta dietro alla creazione di questi fumetti, MHE non è un'opera da scartare a priori. Rivolgendosi a un pubblico abbastanza giovane, riesce nell'intento di fornire una trama, o meglio, una serie di trame a un prodotto videoludico che ne è completamente sprovvisto e che punta esclusivamente sul gameplay. La fedeltà e il rispetto verso il videogioco, di cui si respirano le atmosfere, costituisce sicuramente uno dei maggiori punti di forza del prodotto: i fan si divertiranno sicuramente a ritrovare quei mostri e quegli equipaggiamenti, tanto per fare un esempio, con cui hanno già avuto a che fare sulle loro console. Come già detto, l'assenza di violenza esplicita e nudità così come la semplicità degli intrecci rendono il prodotto appetibile anche a un pubblico meno maturo. I racconti, tra le altre cose, contengono sempre una morale positiva o un semplice messaggio di fondo, come “l'unione fa la forza” o “bisogna dare un'opportunità a tutti”. Da notare come questi messaggi morali di fondo riguardino esclusivamente gli essere umani e i rapporti fra loro e non venga mai fatta alcuna riflessione critica sul concetto stesso di caccia, che viene invece esaltata, di volta in volta, come strumento di appagamento e piacere personale o come rimedio al sovrappopolamento animale.

Il comparto grafico risulta, nel complesso, piuttosto piacevole e si sottolinea l'estrema cura e fedeltà con cui sono rappresentati i torreggianti dragoni del videogioco, almeno nella loro forma “statica”: non si può dire altrettanto, infatti, delle scene movimentate di lotta, che spesso sono troppo confusionarie e caotiche. Da notare anche che se da un lato grande cura è dedicata a riprodurre armi e armature, dall'altra le ambientazioni sono spesso omesse e alla spalle dei personaggi appare un triste sfondo bianco.

La pratica di trarre prodotti fumettistici e letterari da videogiochi di successo sta prendendo sempre più piede. MHE, un manga senza pretese di sorta e con alcune pecche nel comparto grafico, rappresenta un esempio di trasmigrazione semplice ma riuscita tra due media molto diversi fra loro.

Dati del volume

  • Editore: GP Publishing
  • Autori: Testi di AA.VV., disegni di Ryota Fuse
  • Formato: Brossura, 192 (1,2) e 224(3) pagine in b/n
  • Prezzo: €4,30
  • Voto della redazione: 6
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