Menu

Ultimate Fallout #1-2 (di 2)

Si conclude la testata Ultimate Comics, presentando nei suoi due ultimi numeri (10 e 11) l’atto finale della seconda era Ultimate. Fallout è una miniserie in 6 parti, che da un lato svela le conseguenze immediate della morte di Spider-Man, mentre dall’altro fa il punto della situazione e delinea un nuovo status quo per molti personaggi, traghettando i lettori verso la prossima fase dell'universo Ultimate. La trama generale è sviluppata secondo un’impostazione corale degli eventi, il cui filo narrativo è composto da vari episodi sovrapposti tra loro in sincrono, svelando i punti di vista dei singoli personaggi sulle vicende legate non solo a Spider-Man, ma anche agli Ultimates e lo S.H.I.E.L.D.

La prima parte della saga (Ultimate Comics n.10) è quella maggiormente introspettiva e lirica, nella quale Brian Michael Bendis racconta in maniera lucida e realistica il lutto, il funerale e il dolore per la scomparsa di Peter da parte dei suoi affetti più cari, ovvero zia May, Gwen Stacy e Mary Jane;  le reazioni delle tre sono sbattute sotto i riflettori, non solo agli occhi del lettore, ma anche nella fiction del fumetto, con giornalisti e curiosi che le assediano letteralmente. La storia esprime, tra le righe, emozioni come il senso di perdita, il sacrificio e il rimorso, senza ridondanze o ambizioni didattiche, riuscendo a rendere palpabile la scomparsa di Peter come persona e non solo come supereroe; Bendis evita abilmente qualsiasi eccesso melodrammatico o celebrativo, grazie anche al corollario di co-protagonisti che si stringono attorno al nucleo familiare del ragazzo: da J.J. Jamenson a Kitty Pride, da Bobby Drake a Johnny Storm, da Nick Fury a Tony Stark e Steve Rogers, si assiste ad una comunione di sentimenti descritta in maniera semplice e funzionale, tramite rapidi flash dedicati ad ogni singolo character.

Dopo una rivelazione consolatoria su Peter, svelata nel breve episodio dell’Ultimate Thor di Jonathan Hickman e Bryan Hitch, le vicende si fanno meno intense e interessanti ma sono introdotti diversi incipit che saranno sviluppati nelle future nuove testate. La seconda parte della saga sconta, però, una struttura narrativa eccessivamente frammentata ed episodica, con una sintassi che perde di interezza rispetto alla prima. La storia, infatti, procede tramite vari spezzoni narrativi slegati tra loro, svelando, ad esempio, gli inquietanti piani di un ambiguo ed instabile Pietro/Quicksilver, oppure Tony Stark alle prese con l’eredità del fratello Gregory e con una super-élite economica di persone (la versione Ultimate degli Illuminati?), o anche l’esordio del nuovo Spider-Man o i problemi amministrativi, di budget e di coscienza di Nick Fury. Gli scrittori Bendis e Hickman sono titolari di felici intuizioni narrative che sembrano prospettare intriganti schemi a lungo termine, mentre la new entry Nick Spencer si rivela l’anello debole del trio, con gli episodi da lui scritti su Rogue, Quicksilver e il gruppo Kitty-Bobby-Johnny Storm, basati su schemi abbastanza convenzionali e con uno sviluppo narrativo forzato e troppo semplicistico per risultare realistico. Sul fronte dei disegni, la miniserie è estremamente variegata, per toni e stili, visto l’alto numero di artisti al lavoro sui singoli episodi; tra tutti si distinguono i soliti Mark Bagley e Bryan Hitch, i “fotografici” Salvador Larroca, Clayton Crain e Billy Tan, ma anche il lirico Gabriel Hardman e la fresca e dettagliata Sara Pichelli.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: Testi di Brian Michael Bendis, Jonathan Hickman, Nick Spencer Disegni di Mark Bagley, Bryan Hitch, Salvador Larroca, Sara Pichelli, Gabriel Hardman, Lee Garbett, Steve Kurt, Eric Nguyen, Carlo Pagulayan, Clayton Crain, Luke Ross, Billy Tan, Mitch Breitweiser
  • Formato: spillato, 64 pag. colori
  • Prezzo: € 3,00 cad
  • Voto della redazione: 6

Galleria immagini

Torna in alto