Menu

Batman 0

Batman Numero Zero è uno dei 6 albi speciali (gli altri sono dedicati rispettivamente a Superman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde e Justice League) con i quali la neonata casa editrice RW-Lion Comics, nuova licenziataria del parco di testate DC Comics/Vertigo, si presenta ai lettori italiani. L’albo in questione, insieme agli altri, rappresenta uno starting point virtuale dell’editore, con vari articoli di approfondimento, anticipazioni e checklist complete di quanto vedremo nei prossimi mesi. La parte del leone la fanno comunque le due storie contenute nel sommario, che si rivelano preziosi recuperi di materiale d’annata di Batman.

La prima è una storia scritta da Ron Marz, rimasta inedita per molti anni, chiusa negli archivi della DC comics fino al 2010: Batman deve indagare su una catena di delitti tra i senzatetto di Gotham finendo per scontrarsi con il mostruoso non-morto Solomon Grundy. La sceneggiatura ha per tema il modo in cui la verità assume sfaccettature diverse a seconda dei punti di vista, ed è un ottimo esempio di sintesi narrativa, avendo uno sviluppo secco e serrato, con un duplice colpo di scena che ribalta per ben due volte la prospettiva del racconto. Ma il punto forte della storia in sé sta soprattutto nei disegni: le 22 tavole sono in realtà splash page illustrate dal grande Bernie Wrightson, disegnatore storico della DC comics dallo stile crepuscolare, creatore grafico di Swamp Thing e autore di numerosissime storie horror (ad esempio quella perla del passato che è la serie The House of Mistery). L’artista conferisce alla storia un grande senso di pathos, nonostante la sua ottima padronanza dei chiaroscuri venga un po’ sacrificata, tanto dalle chine di Kevin Nowlan quanto dall’uso del colore.

Chiude l’albo un breve racconto dai toni natalizi di una decina di pagine, apparso originariamente su DC Special Series n.21 del 1979. La trama in sé non è nulla di speciale, con un’indagine lampo di Batman per sventare una rapina in un grande magazzino, ma la storia ha un retrogusto di profonda reminiscenza per i lettori dell’Uomo Pipistrello, visto che testi e disegni sono firmati rispettivamente da Denny O’Neil e Frank Miller: due grandi nomi dell’industria del fumetto americano, entrambi importantissimi per la mitologia del Cavaliere Oscuro, entrambi –in tempi diversi- grandi innovatori del personaggio.
Le tavole di Miller, all’epoca ventunenne, sono ancora acerbe, ma contengono già gli elementi principali del suo stile: il tratto essenziale e dinamico, le inquadrature incalzanti e il suo ispirarsi a Will Eisner e Neal Adams sono ampiamente riconoscibili nella storia, importante come inizio di un circolo virtuoso che sarà completato quando il disegnatore tornerà anni dopo sul personaggio, realizzandone la saga definitiva, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, oltre alla rilettura delle sue origini con la miniserie Batman: Anno Uno.

Dati del volume

  • Editore: RW Lion
  • Autori: Testi di Ron Marz, Denny O’Neil, disegni di Bernie Wrightson, Frank Miller
  • Formato: Spillato, 48 pag, col.
  • Prezzo: € 2,95
  • Voto della redazione: 7
Torna in alto