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Neonomicon

Ebbene sì, ancora il Necronomicon, i miti di Cthulhu e il pantheon dei Grandi Antichi di H.P. Lovecraft, un universo narrativo che ha letteralmente contagiato tutto, ma proprio tutto il mondo dell’intrattenimento – romanzi, racconti, fumetti, film, giochi da tavolo, giochi di ruolo live e non, videogames e persino peluches.
La mitologia lovecraftiana viene propinata davvero in tutte le salse.
Beninteso, H.P. Lovecraft è senza dubbio uno dei più grandi geni oscuri della letteratura di tutti i tempi, e forse è proprio per questo che Cthulhu & Co. hanno ormai fatto la fine di "We are the champions" dei Queen o del mito del vampiro: su ciò che, archetipicamente, è inimitabile si instaura un processo inflazionante e, ahimè, svilente che porta l’origine stessa di tutto a diventare ingiustamente ridondante.

Eppure… Eppure questo volume si intitola Neonomicon, termine che, se ci atteniamo alla traduzione di "Necronomicon", ossia "Libro dei nomi morti", suona come "Libro dei nomi nuovi". Considerato che è Alan Moore l’ideatore di questo progetto, non stupisce che qualcosa di nuovo da dire sui miti di Cthulhu ci sia ancora.

Anni fa, per Magic Press, uscì Il Cortile, una storia breve sceneggiata da Anthony Johnston e tratta da un racconto di Moore. È grazie a Neonomicon, volume che racchiude una versione a colori de Il Cortile e Neonomicon stesso, che apprendiamo che la prima altro non è che il prequel della seconda vicenda, anch'essa disegnata da Jacen Burrows e scritta, questa volta, da Moore in persona. Allora, forte di una nuova e innovativa linfa vitale, l’universo dei Grandi Antichi si propone agli occhi del lettore in un’inedita versione caratterizzata da una fortissima componente sessuale (tematica che a una prima lettura dei miti lovecraftiani sembra essere assente), un disturbante esoterismo perverso e malato, un plot attanagliante… e una sconvolgente proposta di spiegazione a quell’enigma plurimo che da anni avvolge Lovecraft, il Necronomicon, gli Antichi e le sette che li venerano (che peraltro esistono davvero).

Leggere in sequenza Il Cortile e Neonomicon significa immergersi in un universo inquietante e senza via d’uscita, un bugigattolo stretto e putrescente la cui imboccatura si è chiusa alle nostre spalle.
Se con From Hell lo scrittore di Norhampton ha fornito una spiegazione plausibile ai misteri che celavano l’identità di Jack lo Squartatore, qui Moore riesce a dare una direzione unanime ai flussi di voci e teorie contrastanti che gravitano attorno all’enigma di Lovecraf.
I disegni di Jacen Burrows sono perfetti per le sceneggiature del volume: realistiche e brutali, le tavole seguono la trama in un crescendo di orrore e perversione, trascinando lo spettatore verso un finale che non mancherà di stupire il lettore più esigente e, compito ancor più difficile, soddisfare l’esperto della meravigliosa narrativa fenomenologica di H. P. Lovecraft.

Come al solito BAO Puplishing offre un’edizione elegante e curata (disponibile in standard edition, variant edition e ultra-variant edition), magistralmente tradotta, che rende pienamente giustizia all’opera.

Dati del volume

  • Editore: Bao Publishing
  • Autori: Testi di Alan Moore e Anthony Johnston, disegni di Jacen Burrows
  • Formato: Cartonato con sovracoperta, 160 pagg. a colori
  • Prezzo: € 17,00
  • Voto della redazione: 8
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