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Extinction Seed 0 (USA)

Extinction Seed segna l'inizio della prima linea targata GG Studio concepita espressamente per il mercato statunitense. Con questa minisaga fantascientifica l'etichetta nostrana punta alla creazione di un nuovo universo narrativo negli States, e lo fa con una tematica di fondo che va a braccetto con una delle più grandi paranoie degli ultimi tempi: la fine del mondo. Una fine del mondo che, come è stato annunciato a Lucca, non verrà mostrata, ma verrà considerata come una sorta di “evento X” verso cui tutto sembra tendere, e che sarà legato a doppia mandata ad un potentissimo artefatto.

In questo numero zero, tuttavia, la narrazione è precedente all’avvio della trama; sono presentati i personaggi, accennati alcuni aspetti del loro carattere e della loro personalità, introdotti i comprimari e delineati gli ambienti e le atmosfere in cui si giocheranno gli sviluppi della storia futura.
I lettori possono così  fare la conoscenza di Carol, studentessa che soffre di incubi notturni ed è convinta di essere spiata, Cynthia, giovane fotografa talentuosa, e Cathryn, assistente di un politico legata - come ci anticipa la cover - ad un prototipo di tuta da battaglia dotata di grandi poteri.
In queste pagine è anche accennato un ultimo dettaglio rilevante per la saga: la collocazione temporale. Se, infatti, la trama che possiamo qui leggere e che lega tra loro le vicende delle tre protagoniste è collocata negli anni sessanta (nel 1963, per essere precisi), verso la fine, si assiste a una conversazione ambientata nel 2010. Ecco allora che una trama già di per sé articolata e che viaggia su tre binari differenti si moltiplica, espandendosi su una fascia temporale di cinquant’anni.

Davide Aicardi costruisce un numero zero che non solo introduce personaggi e ambientazione, ma grazie a una particolare cura all'intreccio dei dettagli della trama, restituisce al lettore una gustosa serie di interrogativi su quello che si potrà leggere dai numeri successivi.
I disegni di Livia Pastore sono piacevoli, accattivanti e ricordano l’Image di inizio anni '90 che gli autori, presenti alla conferenza di Lucca Comics, hanno citato tra i riferimenti della saga.
Unica pecca, parziale, è la tendenza all'omologazione fisica dei personaggi femminili a quello che da sempre sembra essere il canone del comic book: donne procaci ed avvenenti in qualsiasi situazione; una scelta a cui, GG Studio aveva rinunciato - per ovvi motivi - solo sulle pagine di A Skeleton Story.
Come già detto, però, la pecca è solo parziale e non si può condannare questa scelta considerando il target e il mercato di riferimento.

Accanto all'impegno di costruire un universo narrativo, realizzando una minisaga che si sviluppi in tre serie regolari, c'è quello di adattare ai gusti dei lettori d’oltreoceano anche il registro tipografico: un albo spillato da 24 pagine, formato comic book con tanto di variant cover (l'albo qui specificamente recensito sfoggia la versione limitata realizzata da Giuliano Monni e Alessia Nocera, a tre ante, su ognuna delle quali è ritratta una delle protagoniste); niente più albetti spillati di dimensioni inferiori, quindi, anche se rimane la cura per i materiali, concretizzatasi nella scelta di una carta leggermente più spessa di quella utilizzata abitualmente sul mercato statunitense.
Oltre alle dodici pagine di fumetto, Extiction Seed 0 comprende poi una gallery di cinque pagine contenente bozzetti e disegni finiti delle protagoniste.

Dati del volume

  • Editore: GG Studio
  • Autori: Testi di Davide Aicardi, disegni di Livia Pastore.
  • Formato: spillato, 24 pagine a colori
  • Prezzo: 1.99 $
  • Voto della redazione: 8
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