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Lo Schifo

Grant Morrison è folle. Su questo, non ci piove. Cionondimeno, la stragrande maggioranza della sua produzione tocca picchi di genialità unici nel loro genere. Anzi, in tutti i generi. Lo Schifo, miniserie Vertigo che la Planeta propone in un unico volume di oltre 300 pagine, rappresenta la summa degli stili e dei temi più estremi dello sceneggiatore scozzese, quasi come un testamento a tutti gli effetti.

La Mano è un’associazione segreta che vive in una sorta di mondo dietro al mondo, in un universo parallelo dal quale può controllare l’umanità e interagire con essa o, più propriamente, occuparsi dell’orrore laido che alberga “nel giardino di dietro” dell’essere umano. Perché è questo ciò che la Mano, detta “lo Schifo”, fa: pulisce dove l’essere umano sporca, interviene quando la sete di orrori e perversioni endemica dell’animale noto come homo sapiens straborda.

Qui Morrison, libero dai limiti imposti dalla continuity e dalla necessaria linea politically correct che ha dovuto rispettare in opere come il triste ciclo "Il ritorno di Bruce Wayne", sfodera la sua linea più feroce, ironica e disturbante, dando vita a un raccapricciante ritratto dell’umano in cui gli appetiti più reconditi e mostruosi (ma reali!) sono protagonisti assoluti: come sottolineato dalle geniali prime pagine del volume, una sorta di falso foglietto illustrativo farmaceutico, l’intera opera si basa su una fortissima componente metaforica, tagliente e a tratti persino esilarante, ma sempre volta a portare alla luce quella faccia della società che spesso ci si sforza di non vedere, ovvero lo schifo citato dal titolo. A questa linea guida si sposa la fortissima componente allucinata e psichedelica propria dello sceneggiatore scozzese, che ha reso uniche opere come The Invisibles, Doom Patrol e, anche se in misura minore, il geniale “remake” di Animal Man: in Lo Schifo si passa da montagne di giornali pornografici incrostati di sperma e cadaveri umani a delfini biomeccanoidi che fungono da mezzi di trasporto, da fameliche tarme carnivore giganti a scimmie russe veterane della guerra, da supereroi in sedia a rotelle a spermatozoi killer volanti grandi come avvoltoi.

L’ottima componente artistica, affidata ai disegni di Chris Weston e alle chine di Gary Erskine, a metà tra il realistico e il surreale, riesce ad amplificare le emozioni forti a cui la sceneggiatura induce, e i colori, opera di Matt Hollingsworth, sono deliziosamente eccessivi e psichedelici: come, d’altro canto, è Grant Morrison.

Dati del volume

  • Editore: Planeta DeAgostini
  • Autori: testi di Grant Morrison, disegni di Chris Weston
  • Formato: cartonato, 322 pagine a colori
  • Prezzo: € 30,00
  • Voto della redazione: 8
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