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Color Tex 1 - E venne il Giorno

Color Tex 1 Color Tex 1 Sergio Bonelli Editore

E venne il giorno di una collana di Tex a colori.
Il primo speciale "Color Tex" è ora nelle nostre mani; richiesto per anni dai lettori, è divenuto realtà anche grazie al successo avuto dalla collana di volumi allegati a “Repubblica”.

Kit Carson è morto misteriosamente a Spokane Falls: questa la notizia che giunge alle orecchie di Tex, Kit e Tiger che, increduli, accorrono nella città dell’Oregon per indagare e vendicare il compagno. Scopriranno che il vecchio amico è stato vittima di un regolamento di conti per un fatto avvenuto parecchi anni prima, quando Carson e Tex, agli inizi della sua carriera di ranger, diedero la caccia alla banda dei fratelli King.

La storia presentata da Mauro Boselli, per questo primo volume, celebra degnamente tutti i personaggi della  principale testata bonelliana, concentrandosi sulla figura di Kit Carson e sul rapporto inscindibile che lega tra loro i membri del pards di Tex Willer. Una classico regolamento di conti, dove ogni cosa è al proprio posto e tutto succede come deve succedere; ciò non vuol dire che manchino le sorprese, ma queste sono da ricercare più nel modo in cui è raccontata la storia che nella trama effettiva. Da segnalare, soprattutto, l'inizio di grande effetto, con l’azione che segue da vicino la fuga della banda di manigoldi e il loro timore nei confronti di Kit Carson e Tex, che, introdotti dalla voce dei banditi, entrano in scena già circondati da un’aurea mitologica.
Il volume procede poi su binari consolidati: Carson che cade in una trappola orchestrata per lui; Tex, Tiger e Kit  che non credono alla morte del compagno e indagano; la resa dei conti finale. Il tutto è orchestrato da Boselli in una trama classica ,ma precisa come un orologio, che appassiona e diverte il lettore dalla prima all'ultima pagina.

Bruno Brindisi dona professionalità e passione alla storia con il suo stile pulito e i mille dettagli con cui infarcisce ogni vignetta e ogni tavola. Tratteggia i personaggi in maniera perfetta rendendo umana ogni espressione e ogni gesto, pur non staccandosi della classicità con cui le storie di Tex affrontano il genere western (non vedrete mai uscire una goccia di sangue dalle sparatorie di questo volume); un altro pregio dello stile di Bruno è l’essere perfettamente adatto alla colorazione, motivo che lo rende uno degli autori maggiormente utilizzati per questo tipo di operazioni.

Nell’introduzione all’albo, Sergio Bonelli spiega il motivo del suo essersi arreso al colore, pur rimanendo un acceso sostenitore del bianco e nero; proprio nelle sue parole è da ricercare il motivo che ha portato alla scelta di utilizzare un metodo di colorare le tavole che ha diviso i lettori. 
La colorazione, punto focale di questa nuova testata, è essenziale, non invadente, adatta al tipo di pubblicazione e, soprattutto, al personaggio. In tanti hanno storto il naso, considerando l'uso del colore troppo semplicistico e approssimativo; certo, si sarebbe potuto lavorare su giochi di luce e d’ombra e sui numerosi effetti che i moderni sistemi di colorazione al computer permettono ma, prima di condannare la scelta utilizzata da Bonelli, bisogna fare una considerazione: questa collana mira ad un pubblico vastissimo e deve essere considerata come un affiancamento ai volumi in allegato a “Repubblica” e “L’Espresso”, più che alla sorella “Dylan Dog Color Fest” .
C'è la precisa la volontà di non tradire il personaggio e la sua storia, prima di tutto stilistica, legata al bianco e nero ed è ovvio pensare che una colorazione troppo aggressiva e ricercata avrebbe distolto l’attenzione da quelli che sono i veri protagonisti dell’albo ovvero Tex e i suoi pards.
Analizzando le scelte cromatiche, in oltre, si nota che i soli ad avere una colorazione classica sono i personaggi, mentre gli sfondi godono di un uso del colore diverso, atto a donare maggiore tridimensionalità e profondità all’ambiente, senza comunque esagerare. In questa maniera si rende più netto il contrasto tra gli attori e il palcoscenico dove questi si muovono, a evidenziare maggiormente, se ancora ce ne fosse bisogno, che tutti, in Tex, recitano un ruolo che non deve e non può cambiare troppo, pena la perdita della fiducia dei lettori.

In definitiva Color Tex – E venne il giorno è un albo che sarà apprezzato sia da chi già segue il ranger abitualmente e sia da chi, conoscendo il personaggio, vuole leggere una storia classica ma solida, ben scritta, ottimamente disegnata e colorata degnamente e in maniera non invasiva.

Dati del volume

  • Editore: Sergio Bonelli Editore
  • Autori: testi Mauro Boselli e disegni di Bruno Brindisi
  • Formato: brossurato, 164 pagine a colori
  • Prezzo: €5,20
  • Voto della redazione: 8
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