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Ultimate Comics Spider-Man 8

Con una foliazione inusuale di 64 pagine, il numero 8 della rinata testata Ultimate Comics Spider-Man presenta un sommario di importante transizione per il personaggio, sia editoriale che narrativa: in primis viene ripristinata la numerazione originale della serie americana, che raggiunge il centocinquantesimo numero con una storia speciale di 40 pagine, preceduta dal numero 15 dell’azzerata e reintitolata Ultimate Comics Spider-Man. Inoltre, inizia la saga "Tutti a Scuola!", che funge da vero e proprio spartiacque tra il passato e il futuro del giovane eroe.

Il primo episodio è quello di sicuro più intrigante e originale a leggersi, nel quale lo sceneggiatore Brian Michael Bendis rinuncia con coraggioe non solo a qualsiasi scena d’azione, ma anche alla presenza dello stesso Uomo Ragno, per concentrarsi totalmente sul suo alter ego Peter Parker. Con un’impostazione agile ed estremamente introspettiva nella costruzione scalare degli eventi, vengono approfondite le conseguenze del furto di identità di Spider-Man da parte del criminale mutaforma Camaleonte, visto nei precedenti numeri. I riflettori sono dunque puntati su Peter, Mary Jane e Gwen, con apparizioni del redivivo J.J. Jameson, di zia May e della supercriminale teenager Bombshell, la cui presenza è una delle tante sorprese narrative di questa storia. La sceneggiatura dell’episodio è incentrata sulle dinamiche relazionali e conflittuali dei tre personaggi principali, con il triangolo Peter-Gwen-Mary Jane che arriva ad una svolta evolutiva per gli equilibri sia del protagonista che della serie stessa, svelando un originale approfondimento psicologico della bionda fidanzata dell’eroe che culminerà anche in un inaspettato colpo di scena.

Originale è anche l’impianto visivo del racconto, con sequenze di dialogo e confronto (che occupano dalle due alle quattro pagine consequenziali dell’episodio), dove i singoli personaggi sono ritratti sempre in soggettiva con un’inquadratura fissa, in larghe vignette ordinate verticalmente, al cui interno si muovono ed interagiscono come fossero i fotogrammi di un film.
I testi di Bendis vengono esaltati dall’ottima performance grafica della disegnatrice Sara Pichelli, perfettamente a suo agio con una storia dai toni introspettivi e con molti dialoghi, che riesce a rendere graficamente briosa e mai banale o ripetitiva. In particolare, questa artista emergente è titolare di un tratto chiaro e pulito, estremamente dettagliato nell’impostazione delle singole vignette, e in possesso di un approccio morbido e ricco di sensibilità nella caratterizzazione grafica dei protagonisti, che vengono ritratti in maniera molto naturale e realistica durante la progressione visiva della storia.

Fa poi la sua bella figura, nonostante sia meno intensa della precedente, la seconda parte dell'albo, ovvero quella dalla lunghezza speciale di 40 pagine; qui Bendis propone una storia corale, dai toni molto supereroistici e con diverse sequenze d’azione, che ha anche il merito di non prendersi mai troppo sul serio. L’episodio si apre con una riunione tra il nuovo direttore dello S.H.I.E.L.D., Carol Danvers, e i supereroi Iron Man, Thor e Capitan America. Gli argomenti del meeting sono Spider-Man e la sua attività di vigilante: con toni leggeri e disegni di vari artisti a rotazione, viene svelata l’idea che i tre si sono fatti di Peter Parker dopo averlo incontrato in occasioni diverse. Le opinioni degli Ultimates confluiranno in una decisione da parte di Carol Danvers che aprirà una nuova fase nella vita di Peter, con nuovi futuri scenari sui quali naturalmente glissiamo, ma che possono costituire uno starting point ideale per i nuovi lettori.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Brian Michael Bendis; disegni di Sara Pichelli, David Lafuente, Joelle Jones, Jamie McKelvie, Scottie Young
  • Formato: spillato, 64 pagine a colori
  • Prezzo: € 3,30
  • Voto della redazione: 7
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