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Absolution

Passi una vita a seguire le regole, perché queste misurano il tuo ruolo e danno senso alla tua missione. Ma cosa succede se un giorno sconfini da queste regole e ti accorgi che così facendo raggiungi, per la prima volta davvero, l’obiettivo di quel ruolo e di quella missione? Che senso hanno allora le regole, se non quello di soffocare ogni possibilità di successo?
Questa la premessa di Absolution, miniserie edita da Avatar negli U.S.A. e adesso portata in Italia da BAO Publishing.

John Dusk è un “potenziato” (un umano con superpoteri) alle dipendenze della polizia di New York. Lui e i suoi colleghi si occupano di quei casi oltre la portata delle normali forze dell’ordine, compresi i crimini commessi da altri potenziati. John è un poliziotto modello, ma soffre di una strisciante inquietudine, generata dalla sensazione di non riuscire fino in fondo a svolgere il proprio lavoro: “servire e proteggere”. Finché un giorno, quasi per caso, il superpoliziotto abusa del proprio potere compiendo qualcosa di estremo, e per la prima volta sente di essere riuscito davvero a servire e proteggere le vittime; per la prima volta si sente adeguato e sereno, tanto che una volta intrapresa questa strada, abbandonarla sembra non avere senso. Infine, dunque, lo scontro inevitabile sarà proprio con tutte le norme che vorrebbero riportare John Dusk al loro servizio. E qualcosa di sé andrà sacrificato.

Christos N. Gage si dimostra ancora una volta scrittore capace e convincente. Il poliziesco da lui intessuto mantiene viva l’attenzione, solleticando di continuo il brivido dell’infrangere le regole e accompagnandolo a una sufficiente dose di suspense. Seppure lo sviluppo della trama non sia in sé di particolare originalità, non mancano svolte inaspettate o momenti d’effetto. Ben tratteggiato, e soprattutto reso in maniera convincente, il percorso interiore del protagonista: è attraverso di lui che Gage ci ripropone tutta una serie di tematiche tipiche dei supereroi vigilantes, dal rapporto con la violenza e con la vendetta, fino all’insofferenza verso un sistema che non funziona, e che anzi sembra studiato apposta per fallire. Temi già trattati dal fumetto di genere in moltissime occasioni e con alterni risultati, ma che in questo caso acquistano nuovo interesse e freschezza, proprio perché accompagnati alla spirale in cui precipita John Dusk: e non si tratta tanto di un’ossessione, quanto piuttosto di un vero e proprio riposizionamento filosofico su ciò che è giusto, in un confronto/scontro tra legge e morale.

A mettere in scena il tutto sono le matite di Roberto Viacava. Il disegnatore argentino offre una narrazione per immagini lineare e pulita, i cui maggiori pregi risiedono in una scelta delle inquadrature di grande impatto laddove il racconto richieda maggior pathos. Lo studio della scena e della sua scansione sono insomma il punto forte di Viacava, e fanno perdonare una resa dei volti (soprattutto femminili) a tratti non molto piacevole.

Il volume, di buona qualità editoriale, contiene inoltre le splendide e dettagliatissime copertine di Juan Jose Ryp, nonché alcune schede sui personaggi con pin-up realizzate da vari artisti, che contribuiscono ad espandere il mondo di Absolution. D’altra parte, la storia stessa fornisce più di un elemento utile a preparare il terreno a eventuali sequel.

Dati del volume

  • Editore: BAO Publishing
  • Autori: testi di Christos N. Gage; disegni di Roberto Viacava
  • Formato: brossurato, 192 pagine a colri
  • Prezzo: € 15.00
  • Voto della redazione: 7
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