Barbara - primo ciclo

Barbara è la storia di una subdola invasione perpetrata dagli Adri, popolazione aliena tecnologicamente avanzata (ma schiava di una sottocultura meschina), grazie a un programma di espansione su lungo periodo ai danni della popolazione e del globo terracqueo.
Lo scenario di questo primo volume della trilogia scritta da Ricardo Barreiro è un'Argentina stravolta da sconvolgimenti climatici causati dagli extraterrestri, e il parallelismo con L'Eternauta balza subito agli occhi. L'anelito di libertà, la lotta contro le prepotenze, le ingiustizie e le diseguaglianze sono il leit-motiv anche di quest'opera meravigliosamente curata dai pennelli pastosi e modulati di Juan "Vanni" Zanotto, disegnatore italo-argentino deceduto nel 2005 e bandiera della historieta dal sapore fantascientifico. Barreiro è invece sceneggiatore dallo stile inconfondibile e specialista in affreschi dallo spirito controverso e fortemente caratterizzato (La Città, Ministero, Parque Chas, Penitenziario, Il Giorno del Giudizio, L'Istituto), realizzati a cavallo tra i tardi anni '70 e il 1999, anno della sua prematura scomparsa, con alcuni dei nomi più importanti del fumetto internazionale.

La protagonista di questa saga è una giovane promessa sposa che si ribella alle prevaricanti imposizioni maschiliste del suo clan e che, in seguito all'omicidio del suo violento antagonista, si vede costretta a fuggire, in un susseguirsi di episodi. Nel corso dei dodici capitoli di questo primo ciclo, generalmente slegati l'un l'altro ma con una continuity ideale, vediamo Barbara conoscere altri "paria" e altri clan, creature mostruose vere e presunte, l'amore di Roberto e di Daro, un incredibile "radioprogramma cerebrale"; e poi Azirro il comandante degli Adri, la di lui sorella Dinia dalla mente compromessa e Vanio, figlio di Azirro e nuovo capo della spedizione, un gruppo di donne prigioniere degli Adri e Frodo, un anziano ma vitale scienziato adrio in aperto contrasto con la sua razza.

In un turbinio di azione, sono rare le tavole in cui la tranquillità la fa da padrona: Barreiro e Zanotto conducono il lettore in un mondo cupo dove neppure le peggiori angherie riescono a scalfire il temperamento combattivo e puro della protagonista della vicenda.
Pubblicata in prima battuta dall'Eura Editoriale a partire dal 1979 sul settimanale Lanciostory, la storia viene ora riproposta con traduzioni più fedeli all'originale in questo volume compatto allestito da 001 Edizioni, con stampa e carta di buona qualità. Pochi isolati refusi nel lettering non inficiano la godibilità della lettura. Rimaniamo in attesa del secondo libro, dove la storia prenderà una piega più spiccatamente spaziale, così come paventato nell'ultimo capitolo.