Lucrezia

Le donne italiane stanno con fatica conquistando la loro emancipazione, ma tra i “contrappassi” figurano delle nevrosi non indifferenti: come sostenere la propria autostima di fronte a uomini sempre più impauriti? Come scendere a patti con l’età che incede e un fisico che sembra ignorare l’ideale di bellezza imposto dalla moda? E come accettare l’idea che il principe azzurro non arriverà mai?

In questa antologia di vignette, pubblicate in origine su Donna Moderna, il personaggio di Lucrezia ideato da Silvia Ziche si scontra con questi e altri problemi, scoprendo i drammi esistenziali che possono celarsi fin dietro la cellulite o dentro una borsa troppo capiente.

Scenette immediate con battute d’effetto, illustrate con sapiente stile cartoonesco e una buona venatura surreale: così Silvia Ziche ci ripropone in pillole le ansie e i malesseri della donna italiana. Ma Lucrezia parla sempre attraverso il linguaggio dell’ironia, facendosi una risata su ogni grande sfida quotidiana: che, in fondo, è la miglior cura per ogni nevrosi.