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Ritorno alla Terra 2

Trasferirsi in un altro paese è sempre un cambiamento molto importante, in particolare quando dalla comoda ma caotica città si passa alla tranquillità e alle consuetudini della campagna. È questo genere di “avventura domestica” che ci viene raccontato in Ritorno alla Terra, un’esperienza vissuta in prima persona dal disegnatore Manu Larcenet.

Dopo aver visto nel primo tomo il trasloco di Manu e della compagna Mariette nel piccolo borgo di Rapanel, i primi incontri/scontri con la vita di campagna e la schiera di stravaganti abitanti che vivono nel paesino, in questo secondo volume la storia riprende esattamente da dove si era interrotta: la figlia della coppia di protagonisti, Nasturzia, è nata da poco e i due neo genitori sono alle prese con i mille problemi che accudire un figlio comporta. Oltre alle gag della turbolenta bimba, assisteremo alla folle campagna elettorale del sindaco, Manu, alle prese con il suo nuovo blog e l’arrivo di strani visitatori provenienti nientemeno che da Atlantide.
Ovviamente ritorneranno tutte le esilaranti sagome a cui ci si era affezionati nel precedente volume, come la vecchia signora Morte-Mont, sempre pronta a dispensare consigli e detti popolari, il taciturno padrone di casa Henri e l’ex sindaco diventato santone; al gruppo si aggiungerà anche lo sceneggiatore Jean-YvesFerri, fuggito in campagna alla ricerca di ispirazione e deciso a tutti i costi a terminare la trama di Ritorno alla Terra.

Lo schema da strisce alla Peanuts, con mini sketch da non più di sei vignette, continua anche in questo volume e si presta perfettamente alla comicità leggera e quotidiana della trama. I protagonisti affrontano situazioni e guai giornalieri in cui ci si può ritrovare con facilità, e alla fine di ogni gag è difficile non rimanere almeno con un sorriso. La familiarità dei testi e degli ambienti crea un legame forte fra autori e lettori, ed è proprio questa connessione a far appassionare e divertire, rendendo Ritorno alla Terra un fumetto tutto da gustare.
Il tratto semplice e minimale di Larcenet costruisce un mondo particolare e intrigante, che non fa che migliorare il rapporto confidenziale con chi legge; le esilaranti espressioni e caratterizzazioni che conferisce ai personaggi, inoltre, sono una continua garanzia di risate: uno su tutti l’ex sindaco eremita, vestito solamente della propria lunghissima barba e sempre accompagnato dal suo fedele ombrello volante. Una nota di merito va anche alla colorazione delle tavole, che si sposa alla perfezione con il disegno e lo esalta in ogni vignetta.

Ritorno alla Terra è, in sostanza, un fumetto atipico, forse distante dai canoni del mainstream attuale, ma di sicuro un’opera degna di nota, che è in grado di far entusiasmare e divertire ad ogni pagina, senza alcuna pretesa di essere un capolavoro. Insomma, un sicuro rimedio contro la tristezza, una lettura che vi potrà tirare su di morale anche nelle giornate più grigie.

Dati del volume

  • Editore: Coconino Press
  • Autori: testi di Jean-Yves Ferri; disegni di Manu Larcenet
  • Formato: brossurato, 100 pagine a colori
  • Prezzo: € 17,00
  • Voto della redazione: 8
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