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Panini Noir: L'esecutore

Il famosissimo giocatore di hockey Joe Ullen crede di avere definitivamente chiuso con il suo passato. La sua vita scorre finalmente come dovrebbe, e ciò che si annida a Elora, sua cittadina natale, sembra essere ormai dimenticato e ininfluente. Ma se noi ci dimentichiamo del passato, non è detto che il passato si dimentichi di noi: la prima ragazza di Joe muore e lo nomina inaspettatamente esecutore testamentario. La notizia coglie il campione di sorpresa e lo induce a tornare a Elora per capire ciò che realmente è accaduto. Forse l’ex fidanzata di Joe non è morta per un incidente, come riportano le cronache locali, e le foreste che ospitano una riserva indiana in decadenza nei pressi della cittadina sembrano nascondere segreti oscuri che sarebbe meglio non portare alla luce. Forse la risposta all’enigma risiede in quel passato di cui Joe tenta disperatamente di liberarsi, e che ha atteso tutti questi anni per azzannare di nuovo la sua esistenza.

Jon Evans scrive una sceneggiatura tipicamente noir, una storia fulminea e senza fronzoli: le tinte evocate trascinano il lettore in un viaggio attraverso una realtà squallida, umida e nebbiosa, costituita da una riserva indiana in cui ancora risuonano gli echi di una cultura gloriosa e affascinante, ma che non è riuscita a resistere alla corrosione del tempo. I suoi abitanti, contagiati dall’alcol e dalla violenza della società americana attuale, hanno abbandonato la pista tracciata dalle orme dei padri per addentrarsi nella selva della perdizione. La foresta nasconde segreti che affondano le radici negli antri più mostruosi e perversi dell’animo umano e fatti accaduti troppo raccapriccianti per essere insabbiati.

L’Esecutore è un thriller che raggiunge in pieno il suo obiettivo: inchiodare il lettore alla sedia, costringerlo a voltare pagina e regalargli una buona dose di adrenalina. La forza della sceneggiatura risiede principalmente nelle atmosfere evocate, paragonabili forse al capolavoro lynchano "Twin Peaks", e nella sensazione che tutti i personaggi, caratterizzati alla perfezione,  nascondano qualcosa o siano forieri di verità che non vogliono ammettere.
Aumenta il gradiente di coinvolgimento del lettore l’ottima prova sostenuta da Andrea Mutti (già famoso per il suo contributo dato alla Marvel), a cui è affidata la componente artistica de "L’esecutore": i disegni, realistici, cupi e sfumati, si sposano alla perfezione con le tinte oscure della sceneggiatura.
In definitiva, "L’esecutore" è un thriller-noir onesto e coinvolgente, che non mancherà di affascinare sia il cultore che il profano del genere.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Jon Evans; disegni di Andrea Mutti
  • Formato: cartonato, 192 pagine in b/n
  • Prezzo: € 14,90
  • Voto della redazione: 6
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