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The Unwritten 2: L'infiltrato

Prosegue la nuova serie Vertigo sceneggiata da Mike Carey, l’onirico e letterario The Unwritten. Tom Taylor, figlio di un autore di romanzi fantastici di grande successo, sta cercando disperatamente suo padre, scomparso in circostanze misteriose, per interrogarlo su una serie di fatti sempre più inquietanti: fatti che sembrano convergere verso una sovrapposizione via via più definita tra il piano reale e quello magico abitato da Tommy Taylor, personaggio protagonista dei romanzi e ispirato a Tom. Anche Tom e Tommy cominciano a mostrare sempre più tratti in comune, mentre diverse creature fantastiche che fino ad alcuni giorni prima popolavano solo le pagine dei libri invadono la realtà. Questa volta la ricerca di Tom lo porterà prima in Francia, dove l’eco della "Canzone di Rolando" serpeggia ancora per le vallate antistanti al passo di Roncisvalle, poi in Germania, dove antichi fantasmi provenienti dal più raccapricciante capitolo della storia marciano al passo dell’oca… Nel frattempo, qualcuno è sulle sue tracce, e non avrà pace finchè non avrà placato la sua terribile sete di sangue.

Del tutto in linea con il precedente volume sia per stile che per contenuti, The Unwritten: L’infiltrato è una summa di quasi tutti i temi cari al suo autore: Carey, sceneggiatore famoso per il pluripremiato (e forse un po’ sopravvalutato) Lucifer, è infatti molto legato all’onirico e alla sottile linea che separa ciò che è reale da ciò che potrebbe esserlo se si potesse acquisire una sorta di sesto senso. The Unwritten è infatti una serie basata sull’importanza delle parole e della narrativa, del piano di realtà invisibile che tutte le storie contribuiscono a creare.
Carey intesse una trama molto avvincente, anche se non basata su idee del tutto originali (in questa come in altre sue opere si riflettono molto, forse troppo, le atmosfere e i presupposti del capolavoro gaimaniano The Sandman). Forse l’unico limite della sceneggiatura è la tendenza a rallentare lo scorrere degli eventi narrati con passaggi didascalici e troppo altisonanti, che stonano con le ottime atmosfere oniriche e favolistiche che pervadono la serie. Chiude il volume una breve storia autoconclusiva ambientata nell’universo di The Unwritten.

Ottima la componente artistica di Peter Gross, autore con il quale Carey aveva già collaborato per Lucifer.
In definitiva, The Unwritten: L’Infiltrato, e più in generale l’intera serie, è sicuramente una storia ben congegnata e non priva di spunti estremamente interessanti: forse non si tratta di un capolavoro, ma di un fumetto di qualità sì.

Dati del volume

  • Editore: Planeta DeAgostini
  • Autori: testi di Mike Carey; disegni di Peter Gross
  • Formato: brossurato, 168 pagine a colori
  • Prezzo: € 16,95
  • Voto della redazione: 6
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