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Piracy voll. 1 e 2

Ci sono storie che non muoiono mai. Esistono miti e realtà del passato talmente radicati nell’inconscio collettivo che non smetteranno mai di affascinare, suscitare interesse e ispirare la creazione di nuove storie. Poco importa che si tratti di fatti realmente accaduti o mere leggende: la storia dell’umanità ha dimostrato che il confine tra i primi e le seconde è tanto più labile quanto più il capitolo storico in questione è affascinante e misterioso. L’universo narrativo che vede come protagonisti indiscussi i pirati è in perenne espansione, e proprio quando si inizia a pensarlo esaurito o saturo, spunta una nuova opera che rinverdisce il mito degli antichi bucanieri: ne è un esempio recente la fortunatissima quadrilogia cinematografica de "I pirati dei Caraibi".

La Nona Arte, come tutti gli altri canali attraverso cui le storie prendono forma e arrivano al pubblico, è costellata di opere incentrate sulla figura del corsaro o su personaggi che con i bucanieri hanno molti punti in comune: basti pensare al capolavoro di Hugo Pratt Corto Maltese, o all’intermezzo che Alan Moore ha inserito in Watchmen, o ancora al fortunatissimo manga One Piece. Ma ancora prima della nascita di queste famosissime opere della letteratura disegnata, esistevano storie risalenti agli anni Cinquanta, sceneggiate da autori per lo più sconosciuti e pubblicate dalla gloriosa EC Comics: Piracy, questo il titolo dell’opera proposta da 001 Edizioni, raccoglie infatti tutto il materiale della EC sul tema della pirateria. Ben ventotto storie brevi che trascinano il lettore nei mari tropicali nei quali i pirati combattono battaglie per la supremazia, si trovano alle prese con oscure maledizioni esotiche, cercano tesori di grande valore e assaltano vascelli mercantili per derubare e saccheggiare.

Attraverso i grandi archetipi del genere, che si rispecchiano in storie come "La ricompensa di John", "La nave degli schiavi" o "Barbanera", Piracy ripercorre l’immagine del corsaro senza tralasciare nulla:  il lettore, solleticato dal ricordo di emozioni dell'infanzia, si perde in un vero e proprio mare di storie provenienti da un passato che forse non gli appartiene per età, ma che di certo non può non risultargli familiare. Perché, fin dai tempi de "L’Isola del Tesoro" di Louis Stevenson, i pirati hanno rappresentato la quint’essenza dell’avventura.

Come sempre avviene quando ci si immerge nella lettura di fumetti provenienti dagli archivi della EC, ci si ritrova proiettati in una dimensione che sta a metà tra il sogno e la nostalgia, e in cui ciò che attanaglia il lettore non è lo svolgimento delle storie, immancabilmente datate e ingenue se valutate oggi, ma la forte e rassicurante sensazione data dalla consapevolezza che queste opere sono sopravvissute al tempo, e che ciò che invece consideriamo innovativo e moderno oggi, non avrebbe mai potuto venire alla luce se serie come Piracy non fossero state impresse sulla carta con matita e china.
La componente artistica, opera di diversi autori, rappresenta il naturale completamento delle sceneggiature, perfettamente in linea con il tempo in cui queste storie sono nate.
La 001 offre l’opera completa in due soli volumi, il secondo dei quali è arricchito da una galleria delle pubblicità dei fumetti EC e da una bella sezione a colori che raccoglie le copertine degli albi originali.
In definitiva, Piracy è una raccolta che non mancherà di divertire e forse persino commuovere, perché si avvale di una figura ormai diventata un forte archetipo: quella del “vero” pirata.

Dati del volume

  • Editore: 001 Edizioni
  • Autori: testi di Carl Wessler, Jack Oleck e autori sconosciuti; disegni di AA.VV.
  • Formato: brossurati, 100 pagine in b/n; 96 pagine in b/n e a colori
  • Prezzo: € 9,90; € 12,90
  • Voto della redazione: 6
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