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La biblioteca di Lucien: Swamp Thing 1

Prosegue La biblioteca di Lucien, collana Planeta DeAgostini il cui nome si ispira al bibliotecario delle Terre del Sogno e che raccoglie storie di personaggi del vastissimo universo Vertigo, storie finora dimenticate – del tutto o in parte – dall’editoria italiana.
Dopo il bellissimo Black Orchid, La biblioteca di Lucien ci propone il primo volume di una serie che vede come protagonista un personaggio ormai divenuto un archetipo del mondo del fumetto: Swamp Thing, alias Alec Holland, nato negli anni ’70 dalla mente di Len Wein e Berni Wrightson.

Creazione alla quale anche Alan Moore ha dedicato grande attenzione negli anni ’80, sceneggiando cicli narrativi che possono essere definiti veri e propri capolavori (storie sulle cui pagine è nato tra l’altro il celebre John Constantine), Swamp Thing è uno dei personaggi più atipici dell’intero panorama DC/Vertigo: lo scenziato Alec Holland è un’entità tra l’umano e la semidivinità, una sorta di via di mezzo tra il supereroe e l’Eterno gaimaniano, che però si discosta sia dalla prima forma che dalla seconda. La sua genesi, infatti, ricorda quella di un supereroe (un incidente in laboratorio), ma le sue peculiarità, legate a una crasi simbiotica tra l’umano e l’ambiente selvaggio che lo circonda, sono a ridosso della linea che separa lo scientifico dal mistico.

Questo volume racchiude un lungo ciclo narrativo scritto da Grant Morrison e Mark Millar: i due mostri sacri del fumetto mettono in scena un dramma poliedrico e profondamente eclettico, miscelando alla perfezione e amalgamando senza grumi elementi propri di generi diametralmente opposti e all’apparenza privi di compatibilità. Tutto questo senza stravolgere né reinventare il personaggio: qui l’Elementale della Foresta (questo uno dei tanti nomi di Swamp Thing) è più che mai fedele ai canoni stabiliti da Alan Moore, autore noto per la sue vena psichedelica e inusualmente onirica. La storia, coinvolgente ed emotiva, inizia con uno Swamp Thing feroce e assassino che semina cadaveri sulla sua via e, come un animale in preda a un raptus assassino, si fa strada verso la sua vittima designata uccidendo chiunque abbia la sfortuna di trovarsi sul suo cammino.

Cosa è accaduto allo Spirito del Bayou? Perché Alec Holland, da sempre giusto e  innocente, semina morte e terrore? Come da consuetudine per lo psichedelico Grant Morrison, la risposta è da ricercarsi su un piano allucinatorio, un livello dell’esistenza intessuto nella follia che trascende di gran lunga la realtà sensibile, in cui la psicologia e l’esoterismo dettano le leggi della logica. Numerosi sono gli spunti horror particolarmente raccapriccianti, che trascinano il lettore in un universo malato e disturbante.
Ottima la componente artistica (affidata a Phil Hester, Kim Demulder, Phil Jimenez, Chris Weston) che si sposa alla perfezione con le atmosfere e le ambientazioni della trama.

Dati del volume

  • Editore: Planeta DeAgostini
  • Autori: testi di Grant Morrison e Mark Millar; disegni di Phil Hester, Kim Demulder, Phil Jimenez e Chris Weston
  • Formato: brossurato, 456 pagine a colori
  • Prezzo: € 35,00
  • Voto della redazione: 7
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